sábado, 24 de novembro de 2012

Lista dei 321 libri gratis

Lista dei libri gratis
Inserito il: 18 Ottobre 2002 - Downloads: 3237
Fonte battesimale - CagliariIl Benedizionale approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana
Inserito il: 19 Ottobre 2002 - Downloads: 4504
San Domenica e Santa Rosa da Lima ai piedi della Madonna del RosarioLa celeberrima opera di San Luigi Maria Grignon de Montfort
Negli ultimi tempi, il liturgismo ha instillato nelle file cattoliche preconcetti tenaci contro certe devozioni, fra le quali il culto al Santissimo Sacramento extra Missam, e il Santo Rosario.
Orbene, entrambe queste devozioni sono fortemente inculcate a Fatima.
A Dio niente è impossibile. Così, se la Provvidenza avesse voluto, avrebbe potuto trasportare i Pastorelli – grazie a un fenomeno di bilocazione, per esempio – in qualche luogo in cui venisse celebrato il Santo Sacrificio, per poi, nel corso di esso, ricevere la Santa Comunione. In ultima analisi, questo sarebbe stato tanto straordinario quanto affidare all’Angelo le Sacre Specie perché ne comunicasse i Pastorelli. Tuttavia fu quest’ultimo il modo disposto dalla Provvidenza. Se nel culto eucaristico extra Missam vi fosse qualcosa d’intrinsecamente contrario al modo vero d’intendere la Presenza Reale, sarebbe stato impossibile per la Provvidenza decidere che l’adorazione eucaristica dell’Angelo e la prima Comunione dei Pastorelli si realizzassero nel modo in cui si sono realizzate.
Quanto al Santo Rosario, sarebbe difficile raccomandarlo con maggiore insistenza. "Sono la Regina del Rosario", ha detto di sé stessa la Santa Vergine nell’ultima delle apparizioni. E in quasi tutte ha inculcato esplicitamente questa devozione ai Pastorelli. Quindi, come pretendere che il Rosario abbia perso qualcosa della sua attualità? (P.C.d.O.)
Inserito il: 26 Ottobre 2002 - Downloads: 4561
Crociati muoiono mettendosi a croce mentre arriva l'orda musulmanaNon si può parlare di una chiesa latina estesa oltre i confini dell'Europa occidentale, alla ricerca di un'unità primigenia, ignorando il carattere di profonda omogeneità che, nel Medio Evo, l'Occidente andava progressivamente assumendo, distanziandosi sempre più dall'Oriente bizantino e, maggiormente, da quello islamico, oltre che dall'Estremo Oriente. Non si può ignorare l'unità profonda e multiforme, che caratterizzava tutto il Medio Evo occidentale, costruendo una solidarietà, chiamata con più nomi, come Europa, Occidente, chiesa universale e, soprattutto, con "christianitas". Vedremo come il concetto di crociata o di guerra santa riunisse tutte le forze dell'Occidente cristiano in una singolare impresa, inconcepibile se si prescinde da quel carattere unitario, che offre ed implica al contempo tanti aspetti singolari.
Inserito il: 09 Novembre 2002 - Downloads: 4259
Catechismo della Chiesa cattolicaCatechismo Universale della Chiesa cattolica - Prima Parte
Inserito il: 11 Novembre 2002 - Downloads: 3032
Il papa del Catechismo della Chiesa cattolicaCatechismo Universale della Chiesa cattolica - Seconda parte
Inserito il: 11 Novembre 2002 - Downloads: 3093
Il papa del Catechismo pregaCatechismo Universale della Chiesa cattolica - Terza parte
Inserito il: 11 Novembre 2002 - Downloads: 3057
Il papa del Catechismo prega per la Chiesa traditaCatechismo Universale della Chiesa cattolica - Quarta Parte - La preghiera
Inserito il: 17 Novembre 2002 - Downloads: 4843
Capitolo I - Fiducia! Nostro Signore ci invita alla fiducia. Molte anime hanno paura di Dio. Ad altre manca la fede. Questa sfiducia è loro pregiudizievole. Scopo e divisione dell'opera. Capitolo II - Natura e caratteristiche della fiducia La fiducia è una ferma speranza. Essa è fortificata dalla fede. La fiducia è incrollabile. Essa non si fonda che su Dio. Si compiace della mancanza di soccorsi umani. Capitolo III - La fiducia in Dio e le nostre necessità temporali. Dio provvede alle nostre necessità temporali. Lo fa in modo conforme alla situazione di ciascuno. Non preoccuparsi per il futuro. Cercare in primo luogo il regno di Dio e la sua giustizia. Pregare per i nostri bisogni temporali. Capitolo IV - La fiducia in Dio e i nostri bisogni spirituali. La misericordia di Nostro Signore verso i peccatori. La grazia può santificare all'istante Dio ci concede tutti gli aiuti necessari alla nostra salvezza. Capitolo V - I fondamenti della fiducia. L'Incarnazione del Verbo. La potenza di Nostro Signore. La sua bontà. Capitolo VI - I frutti della fiducia. La fiducia glorifica Dio. Essa attira favori eccezionali sulle anime. La preghiera fiduciosa ottiene tutto. Esempi di santi. Conclusione dell'opera
Inserito il: 01 Dicembre 2002 - Downloads: 4255
L'antico catechismo di San Pio X può ancora essere utile come compendio sintetico della dottrina cristiana. Sembra siano state aggiornate le parti obsolete, se così non fosse sono gradite segnalazioni.
Inserito il: 01 Dicembre 2002 - Downloads: 3247
Il nuovo direttorio per la catechesi promulgato dalla Congregazione per il Clero: molto spesso si trascurano le impostanti indicazioni sul "come" fare catechismo che la Sede Apostolica ci fornisce finendo cosi per cadere nellimprovvisazione o peggio in un creativismo che disorienta i fedeli.
Inserito il: 08 Dicembre 2002 - Downloads: 3907
SANTA CATERINA DA SIENA LIBRO DELLA DIVINA DOTTRINA VOLGARMENTE DETTO DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA EDIZIONE SECONDO UN INEDITO CODICE SENESE A CURA DI MATILDE FIORILLI- BARI GIUS. LATERZA & FIGLI TIPOGRAFI- EDITORI-LIBRAI 1912 Cette édition numérique a été réalisée pour le 82ème anniversaire du Pape Jean-Paul II, le 18 mai 2002 et lui est dédiée.
Inserito il: 29 Dicembre 2002 - Downloads: 2579
REGOLA DI CHIARA D'ASSISI (BOLLA DI PAPA INNOCENZO IV), Testamento, Benedizione, LE LETTERE ALLA BEATA AGNESE DI PRAGA (I, II, II, IV), LETTERA A ERMENTRUDE DI BRUGES, PRIVILEGIO DELLA POVERTÀ (1228), BOLLA DI CANONIZZAZIONE DI SANTA CHIARA VERGINE
Inserito il: 07 Settembre 2005 - Downloads: 2041
Cari amici, per la festa della natività della Madonna Santa (8 settembre) TT.net e' lieta di offrire ai suoi utenti registrati una pagina Web contenente ben sei libri di un santo dei nostri tempi: Le opere di san Josemaría Escrivá Le opere si trovano sul sito http://www.escriva.it/Downloads.php e sono in formato PDF (per leggere il formato PDF è sufficiente scaricare Adobe Acrobat Reader: www.adobe.com). - Cammino (versione zippata) - Solco (versione zippata) - Forgia (versione zippata) - E' Gesù che passa (versione zippata) - Amici di Dio (versione zippata) - Il santo rosario (versione zippata) Dal medesimo sito è possibile inoltre scaricare alcuni http://www.escriva.it/Video.php filmati del fondatore dell'Opus Dei nella pagina dei Video. Titolare del copyright: Fundación Studium (info@studium-foundation.org). Le opere di san Josemaría Escrivá sono pubblicate in Italia dalle Edizioni Ares (www.ares.mi.it) e in rete sono disponibili all'indirizzo: http://it.escrivaworks.org/
Inserito il: 07 Settembre 2005 - Downloads: 2423
Cari amici, per la festa della natività della Madonna Santa (8 settembre) TT.net e' lieta di offrire ai suoi utenti registrati una pagina Web contenente ben sei libri di un santo dei nostri tempi: Le opere di san Josemaría Escrivá Le opere si trovano sul sito http://www.escriva.it/Downloads.php e sono in formato PDF (per leggere il formato PDF è sufficiente scaricare Adobe Acrobat Reader: www.adobe.com). - Cammino (versione zippata) - Solco (versione zippata) - Forgia (versione zippata) - E' Gesù che passa (versione zippata) - Amici di Dio (versione zippata) - Il santo rosario (versione zippata) Dal medesimo sito è possibile inoltre scaricare alcuni http://www.escriva.it/Video.php filmati del fondatore dell'Opus Dei nella pagina dei Video. Titolare del copyright: Fundación Studium (info@studium-foundation.org). Le opere di san Josemaría Escrivá sono pubblicate in Italia dalle Edizioni Ares (www.ares.mi.it) e in rete sono disponibili all'indirizzo: http://it.escrivaworks.org/
Inserito il: 29 Dicembre 2002 - Downloads: 1953
Dati biografici, La spiritualità, Strutture portanti della spiritualità, Principali campi di apostolato, L'impegno educativo, L'apotolo tra i giovani poveri, La missione nel mondo del lavoro, Il Murialdo e il mondo della stampa, Il Murialdo e l'unione operaia cattolica.
Il Santo, essendo fornito di una discreta fortuna, si era proposto di fare il sacerdote pio e studioso, convinto che, in quel tempo di lotte anticlericali, occorressero ministri di Dio che possedessero una virtù eroica e una buona cultura.(…)Nel suo anelito di redenzione per la classe operaia, il Murialdo non tentò vie solitarie. Egli s'inserì nei movimenti che il laicato cattolico aveva suscitato per infondere nella società un soffio rinnovatore. Fu un apostolo della collaborazione fiduciosa e aperta del clero e del laicato, un animatore delle organizzazioni cattoliche. Nel 1875 prese parte al secondo Congresso dei cattolici italiani a Firenze e con i dirigenti propugnò la costituzione di un comitato generale permanente dell'Opera dei Congressi. Quegli uomini erano portati per cultura ed estrazione familiare a dividersi nella ricerca dei metodi per realizzare gli ideali.
Inserito il: 29 Dicembre 2002 - Downloads: 1545
Beato GUGLIELMO GIUSEPPE CHAMINADE FONDATORE E PADRE DELLA FAMIGLIA MARIANISTA IN APPENDICE: La voce del Fondatore sulla vita religiosa marianista (Lettera ai predicatori dei ritiri -24 agosto 1839) Questo opuscolo raccoglie alcune brevi note biografiche sulla vita e l'opera del Beato Guglielmo Giuseppe CHAMINADE, Fondatore della FAMIGLIA MARIANISTA assieme al documento più importante da Lui pubblicato sul carisma dei suoi due Ordini religiosi (Figlie di Maria Immacolata/Suore Marianiste - Società di Maria/Marianisti ). Il testo originale di 'UNA VITA PER MARIA' è stato redatto da Piero Ferrero,sm. e da lui pubblicato in appendice alla sua opera 'L'Alleanza con Maria nella sua missione apostolica- secondo la dottrina del P. Chaminade' (Vercelli, 1997), rivisto e completato a cura della Redazione di Presenza Marianista (Pasqua 2000). Il testo della 'Lettera ai predicatori di ritiro' pubblicato in appendice, è traduzione dal francese di p. Aurelio Zorzi,sm., già pubblicato nell'opera 'Lo Spirito delle Origini' (Documento 7°,pp.50-60 Edizioni S.M.,Vercelli, 1995).
Inserito il: 29 Dicembre 2002 - Downloads: 3201
San Luigi Maria Grignon di Montfort. Preludio o riassunto del Tratto della vera devozione, questa breve opera tende al medesimo scopo: scoprire il compito speciale del madre del Verbo Incarnato nel mistero della salvezza: "Del breve opuscolo del Santo non perdere, lettore, una sola parola... Nelle poche righe il santo ha messo, da pari suo - e cioè con la strordinaria potenza e vivezza, concisione e ricchezza d'un signore dell'amore - il segreto di una vita eroica, vissuta sotto il segno e il nome di Maria".
Inserito il: 08 Febbraio 2003 - Downloads: 2274
Il testo integrale (in formato word/RTF, compresso con PkZip) del documento GESÙ CRISTO PORTATORE DELL'ACQUA VIVA. UNA RIFLESSIONE CRISTIANA SUL "NEW AGE" a cura del PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA e DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
Inserito il: 06 Maggio 2003 - Downloads: 3159
San Francesco di Sales, apprezzato direttore di spirito, aveva elaborato una sua via per attrarre le anime a Dio, mediante una benignità e una dolcezza, che giungeva anche all'ascetismo, fidando nelle forze della volontà umana sorretta dalla grazia divina. Dichiarato santo nel 1665, fu proclamato dottore della Chiesa nel 1877 e patrono dei giornalisti cattolici nel 1923.
La Filotea è l'opera che dà al laicato cattolico i primi lineamenti della sua spiritualità e del suo apostolato.
"Quasi tutti coloro che hanno trattato della devozione si sono interessati di istruire persone separate dal mondo, o perlomeno, hanno insegnato un tipo di devozione che porta a questo isolamento. Io intendo offrire i miei insegnamenti a quelli che vivono nelle città, in famiglia, a corte, e che, in forza del loro stato, sono costretti dalle convenienze sociali, a vivere in mezzo agli altri".
Inserito il: 06 Maggio 2003 - Downloads: 4008
Questo piccolo libro ha costituito per secoli un preciso punti di riferimento per la spiritualità cristiana, tanto che si può considerare "il libro più letto dopo il Vangelo, meditato nei monasteri, letto nella vita religiosa e sacerdotale, tenuto come manuale di formazione cristiana robusta per tante generazioni di laici, di cristiani nel mondo". L'Imitazione di Cristo, il cui autore resta sconosciuto, benchè possa essere collocato in ambiente monastico attorno ai secoli XIII-XIV, costituisce un semplice e concreto tracciato di vita ascetica. La tensione spirituale che lo anima, ne fa un testo fondamentale nel tracciare una via alla ricerca di Dio, all'abbandono dell'"uomo vecchio" per costruire l'"umo nuovo", per radicare interiormente una profonda spiritualità personale. Imperniato sulla dialettica tra le cose di lassù e quelle terrene di quaggiù, tra l'uomo esteriore che si va disfacendo e l'uomo interiore che permane, l'Imitazione di Cristo non presenta naturalmente quelle sensibilità vive oggi, nei confronti della comunionalità ecclesiale, dell'impegno nella costruzione delle realtà terrene, della carità attuata nell'ottica della dottrina sociale della Chiesa. In questo senso è un'opera che non esaurisce tutti gli aspetti della vita cristiana e tutte le esigenze del Vangelo, ma costituisce ancor oggi, come per tanti secoli passati, un importante mattone nella costruzione di una santità cristiana perenne ed attuale.
Inserito il: 12 Maggio 2003 - Downloads: 3043
Secondo dom Chautard, la sostanza dell apostolato sta nel fatto che l apostolo sviluppi nella sua anima, in grado superlativo, la grazia di Dio e la trasmetta agli altri. Quando qualcuno possiede in sé, in modo intenso ed abbondante, la vita della grazia, l azione di Dio si fa sentire persino involontariamente attraverso questa persona, su coloro ch essa vuole conquistare. Nelle loro anime, tale azione produce quindi frutti spirituali analoghi a quelli che ha prodotto nell anima dell apostolo. Così, l apostolato sarà fecondo quando il suo strumento umano godrà di una elevata partecipazione alla grazia divina; sarà invece sterile quando questa partecipazione sarà insufficiente.
Inserito il: 13 Maggio 2003 - Downloads: 1994
Padre Marco, cappuccino, passa alla storia come il religioso che anima le truppe cattoliche alla difesa di Vienna dall'islam (1683).
Il 2 agosto vennero al convento a fargli visita l'imperatore e il re dei romani con le loro consorti e tutta la famiglia imperiale.
I più valenti medici di corte ebbero l'ordine di prestargli ogni cura possibile. Ma tutto fu inutile.
Attorno al suo letto cominciarono ad accorrere i personaggi più illustri di Vienna, tra cui i cardinali Leopoldo Kollonitz e Vincenzo Grimani.
Il nunzio pontificio, monsignor Andrea Santa Croce, con immensa consolazione dell'infermo, venne a recargli personalmente la benedizione apostolica di Innocenzo XII.
Il 12 agosto ricevette con grande devozione gli ultimi sacramenti e rinnovò la professione religiosa.
Le sue spoglie mortali sono state onorate dall'essere accolte nella chiesa dei Cappuccini di Vienna, proprio sopra la Cripta ove giacciono i resti dei Sacri Romani Imperatori.
Inserito il: 18 Maggio 2003 - Downloads: 4751
Meditazioni di Madre Teresa di Calcutta - Spiritualità; - Offerte dal sito acquaviva2000
Inserito il: 18 Maggio 2003 - Downloads: 4109
Castello Interiore di S. Teresa d'Avila, Dottore della Chiesa.
Inserito il: 18 Maggio 2003 - Downloads: 3315
Storia di un'anima di S. Teresina di Lisieux.
Inserito il: 18 Maggio 2003 - Downloads: 3982
S. Francesco di Sales inculca la conoscenza pratica delle proprie debolezze specialmente alle anime che muovono i primi passi nella via della perfezione interiore, per il motivo che la loro inesperienza le rende più soggette a scoraggiarsi dopo le cadute, e a subirne le tristi conseguenze. “Turbarsi, scoraggiarsi quando si è caduti in peccato, dice l'autore citato, significa non conoscere se stesso”
Inserito il: 21 Maggio 2003 - Downloads: 3448
Trattato della vera devozione a Maria di san Luigi Maria Grignion de Montfort
Come condizione della vittoria, senza minimamente sottovalutare le iniziative concrete, dobbiamo contare essenzialmente sulle risorse soprannaturali. La storia dimostra che non ci sono nemici in grado di sconfiggere un paese cristiano che poggi su tre devozioni: al Santissimo Sacramento, alla Madonna e al Papa. Si studi attentamente la caduta di nazioni apparentemente molto fervorose nella loro adesione alla Chiesa: qualche falla nascosta minava una di queste loro virtù chiavi. La vittoria, dunque, dipende da noi. Teniamo a posto la nostra coscienza, restiamo tranquilli in Dio e vinceremo.
Ciò spiega lo straordinario rilievo che diamo a una notizia passata quasi sotto silenzio, di cui i giornali hanno parlato di recente in riferimento all'imminente canonizzazione del Beato Luigi Grignion da Montfort. Una notizia che non significa nulla per la gente comune, invece significa tutto per chi conosce il fondo delle cose.
La Provvidenza si è decisa a sganciare la sua "bomba atomica" contro gli avversari della Chiesa. Nei confronti di questa "bomba", le convulsioni di Hiroshima e Nagasaki non sono che innocenti sussulti. Da due secoli è pronta la "bomba atomica" del cattolicesimo. Quando scoppierà si capirà in tutta la sua pienezza la parola della Scrittura: "Non est qui se abscondat a calore ejus".
Questa "bomba" ha un nome molto dolce, perché le bombe della Chiesa sono bombe materne. Si chiama Trattato della Vera Devozione alla Vergine Maria. Un libricino di poco più di cento pagine in cui ogni parola, ogni carattere, è un tesoro. È il libro dei tempi nuovi che dovranno venire. (P. C. d. O.)
Inserito il: 22 Giugno 2003 - Downloads: 3810
Un testo di Mons. Luigi Giussani che aiuta a crompendere le ragioni dei tanti mali che affliggono la modernità
Inserito il: 17 Luglio 2003 - Downloads: 3858
Il primo Catechismo Universale nella storia della Chiesa Cattolica. E' un modo per riproporre le stesse verita' del Catechismo Universale "nuovo", con parole diverse, che possono aiutarci a meglio interiorizzare le verità della nostra fede.
Inserito il: 15 Agosto 2003 - Downloads: 4743
Nell’agosto del 1890 Bourget sposa Minnie David, figlia di un armatore fiammingo, che introduce nella sua vita un po’ di tranquillità, e nel 1891 pubblica Sensations d’Italie, scritto nel corso del viaggio di nozze. Il 1894 è l’anno della sua elezione all’Académie Française e anche l’anno in cui scoppia il caso di Alfred Dreyfus (1859-1935) — un ufficiale francese di famiglia ebraica condannato alla deportazione per alto tradimento —, che lo coinvolge nelle sue imprevedibili implicazioni. Quando, nel 1898, Zola scaglia contro la Francia monarchica e cattolica il suo J’accuse, autentico spartiacque che per tutto il Novecento dividerà i difensori della tradizione dai propugnatori del radicalismo massonico e rivoluzionario, la scelta di Bourget è immediata. Al di là di ogni atteggiamento antisemita, che gli è profondamente estraneo, egli sceglie il Trono e l’Altare, schierandosi contro i sostenitori di Dreyfus, nemici della religione e sovvertitori dell’ordine sociale. L’affaire affretta la sua conversione religiosa, che si compie formalmente il 21 luglio 1901 con il ritorno ai sacramenti. Nel 1900, con altri scrittori di grido come Jacques Bainville (1879-1936), Robert de Montesquiou-Fezensac (1855-1921) e Sully Prudhomme (1839-1907), risponde all’Enquête sur la monarchie di Charles Maurras (1868-1952), dichiarandosi decisamente favorevole alla restaurazione del regime monarchico.
Pubblica quindi i quattro romanzi "cattolici", L’Étape, nel 1902, Un divorce, nel 1904 — che affronta e sostiene con calda eloquenza il tema dell’indissolubilità del matrimonio —, L’Émigré, nel 1907, e Il demone meridiano, nel 1914, considerato dalla critica, insieme con Le disciple, il suo capolavoro narrativo, dove ribadisce la necessità di una profonda restaurazione della coscienza morale e religiosa. La storia della passione "autunnale", che s’accende fra lo storico cattolico Luigi Savignan e la sua ex fiamma, la bella Geneviève di Soléac, andata nel frattempo in sposa a un grosso industriale radicale dell’Alvernia, è lo sfondo in cui si colloca l’attacco che Bourget sferra contro l’abate Giustino Fauchon, simbolo e sintesi dell’eresia modernista.
I suoi ultimi romanzi, Il senso della morte, del 1915, e I nostri atti ci seguono, del 1927, propongono ancora una volta l’appassionata contesa fra fede e modernità e mostrano come Bourget, formatosi nella cultura di fine Ottocento, affronti problemi di estrema attualità come l’insorgere dei totalitarismi e l’avvento della psicoanalisi.
Insignito del titolo di Maréchal des Lettres Française nel 1926, in occasione del suo giubileo letterario, muore a Parigi il 25 dicembre 1935. Nonostante l’ostracismo della cultura ufficiale, della sua intensa opera letteraria non resta solo la celebre massima — ancora citata nel 1959 dal pensatore brasiliano Plinio Corrêa de Oliveira (1908-1995) in Rivoluzione e Contro-Rivoluzione — secondo cui "bisogna vivere come si pensa, se no, prima o poi, si finisce col pensare come si è vissuto", ma essa eserciterà una grande influenza su quel cattolicesimo francese che vanta, in sede letteraria, nomi come quello di Georges Bernanos (1888-1948).
Inserito il: 15 Agosto 2003 - Downloads: 3061
Il racconto del pellegrino. Autobiografia di Sant'Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, scritta da lui medesimo.
Inserito il: 15 Agosto 2003 - Downloads: 4777
Testo dei celebri "Esercizi spirituali" dettati dalla Beata Vergine Maria a Sant'Ignazio di Loyola nella grotta di Manresa.
Inserito il: 07 Ottobre 2003 - Downloads: 3322
Prezioso saggio del grande scrittore cattolico Christopher Dawson: "La nascita dell'Europa". Si tratta di un testo edito 50 anni fa e mai più ristampato, che spone in modo sintetico lo svolgersi della costruzione di ciò che oggi chiamiamo Europa. Ne raccomandiamo la lettura in quanto utile a farci comprendere l'odio di fondo per il cristianesimo che ha animato la recente decisione dell'Unione Europea di non menzionare le radici cristiane (come ha più volte richiesto il Santo Padre) del nostro Continente.
Inserito il: 19 Novembre 2003 - Downloads: 3785
Un piccolo libro di aiuto ai genitori: non un trattato di puericoltura, ne' analisi freudiane ma tanto buon senso ed esperienza.
Inserito il: 27 Novembre 2003 - Downloads: 3644
Sentire nascere in se un amore è un dono. Non c'è alcun merito. Far durare l'amore è una costruzione. Occorre l'opera personale. L'amore coniugale è reso possibile ed ha le basi assicurate dalla struttura degli esseri umani (caratteristiche sessuali), dono della natura e di Dio. La riuscita nella durata è opera d'intelligenza, di sforzo, di coscienza. L'amore è insieme dono e costruzione, dato iniziale e sforzo personale.
Inserito il: 05 Dicembre 2003 - Downloads: 4352
L'amore nel matrimonio è costituito da fattori sentimentali più o meno forti, che si aggiungono alla semplice attrattiva del sesso. L'uomo avverte il fascino della donna, è incantato dalla sua dolcezza, sente il bisogno della sua tenerezza, e, sensibile all'appello della sua fragilità, desidera vivamente accordarle protezione contro i pericoli della vita. In non pochi uomini tuttavia il desiderio di possedere la sposa futura costituisce l'elemento dominante dell'amore, mentre il superiore elemento sentimentale è relegato più o meno nello sfondo. In altri uomini invece vibra con intensità un sentimento che si estrinseca talvolta in modo molto accentuato e trascendente la sfera puramente istintiva. Esso è il desiderio ardente di un amore veramente umano, più perfetto e più disciplinato.
Inserito il: 18 Dicembre 2003 - Downloads: 2866
Una vita di san Bernardo di Chiaravalle e della sua famiglia. E' stata offerta dal sig. Cappello, non siamo in grado di dire altro se non che si tratta di qualcosa di commevente e di pieno spirito cattolico. Attezione: è molto voluminosa: 300 Kb.
Inserito il: 28 Dicembre 2003 - Downloads: 2634
di Christopher Dawson. La cultura, come indica il suo nome, è un prodotto artificiale, non naturale. È come una città che sia stata faticosamente e laboriosamente costruita da varie generazioni, non una giungla che sia cresciuta spontaneamente sotto la cieca pressione di forze naturali. È l'essenza della cultura l'essere comunicata e acquisita e, benché sia tramandata da una generazione all'altra, si tratta di un'eredità sociale non biologica, di una tradizione di sapere, di un capitale di conoscenza e di un insieme di "abitudini ataviche" alle quali l'individuo deve essere iniziato. Perciò è chiaro che la cultura non possa venire separata dall'istruzione poiché l'istruzione, nel più largo senso della parola, è ciò che gli antropologi chiamano col termine di "cultura applicata", il processo cioè attraverso il quale la cultura viene trasmessa dalla società e ricevuta dall'individuo.
39 - La Madre
Inserito il: 01 Febbraio 2004 - Downloads: 2304
Del Cardinale JOSEPH MINDSZENTY: "Dirò apertamente e lealmente perché io mi occupi di questo argomento, in certo senso eterno e trascendente tutti i tempi. Come pastore di anime è mio compito collaborare con la madre, nei più vasti campi, Giacché la madre, come il sacerdote, collabora con Dio ed è il primo apostolo della Chiesa. Per questo già da gran tempo sono andato raccogliendo spunti e note sull'anima della mia migliore collaboratrice nella cura d'anime".
Inserito il: 08 Febbraio 2004 - Downloads: 3334
Del R. Th. Calmel O.P.: L'attuale periodo offre assai di rado spettacoli confortanti al cristiano che non rinunci a farsi un giudizio, nell'ambito della propria fede, sugli avvenimenti di cui è testimone, sulle correnti storiche della nostra epoca e che si serva dei criteri obiettivi e assoluti forniti dalla fede e dalla ragione.
Inserito il: 24 Marzo 2004 - Downloads: 3290
Contrariamente ai precedenti volumi di questa collezione, il presente non comprenderà una parte destinata agli uomini e una destinata alle donne. Ma se pur rimangono alcuni punti che meriterebbero d'essere trattati a parte, le coppie sono giunte ad una tal mutua conoscenza, non diciamo della loro psicologia intima questo sarebbe purtroppo falso ma dei lineamenti principali del loro carattere, e a una concezione talmente realista del matrimonio che non vi è più quasi alcun problema che non possa essere apertamente trattato in comune. Dopo i primi anni non ci si fanno più molte illusioni, né sulla persona del coniugo, né sulla qualità, eccellente, media, o mediocre delle relazioni fra gli sposi, né sulla vera realtà del matrimonio, inseparabile miscuglio di gioie e di difficoltà. Spesso si ha un mutuo interesse a dipanare le eventuali questioni in piena luce, in una leale messa a punto in comune: a condizione che la discussione non si svolga in uno stato di nervosismo, d'irritazione, di scoppi di voce o di collera, ma si faccia con bonomia, indulgenza e pazienza, non con lo scopo di trionfare o di vendicarsi, ma con quello di rimediare e di migliorare. È necessario che ciascuno dei coniugi legga questo libro non per rilevarvi le colpe o gli errori dell'altro, ma per fare il proprio esame di coscienza con sincerità e umiltà.
Inserito il: 08 Aprile 2004 - Downloads: 3613
L. A. Beaudenom: PRATICA PROGRESSIVA Della Confessione e della Direzione spirituale Secondo il metodo di S. Ignazio di Loyola e lo spirito di S. Francesco di Sales. Volume I: Dalla tiepidezza al fervore "Questo non è un libro di lettura, ma di pratica e di meditazioni: non trascurate i punti che vi sembrassero superiori al vostro livello attuale; l'ideale mostra lo scopo e la sua bellezza non si contempla mai invano".
Inserito il: 08 Aprile 2004 - Downloads: 3074
L. A. Beaudenom: PRATICA PROGRESSIVA DELLA CONFESSIONE e della direzione spirituale, Volume secondo "Questo volume essendo diretto alle persone fervorose, non si contenta di esporre i precetti, ma semina dappertutto dei consigli; quindi non credetevi obbligata in coscienza a certe raccomandazioni per quanto premurose, e non considerate come colpe tutto ciò che vi esorta a dichiarare. La confessione di certi atti imperfetti o anche di certi difetti illumina molto meglio la direzione che certe colpe accidentali.
Inserito il: 08 Aprile 2004 - Downloads: 1760
Tesi di laurea (inedita) dello scrittore cattolico RINO CAMMILLERI: "Donoso Cortés. Vita, opere e pensiero" "I cattolici del secolo XIX& di fronte al movimento per la libertà politica si divisero in correnti varie che possono venire riportate a due principali, a quella del pessimismo e a quella dell'ottimismo. Non c'è forse miglior modo di personificare quest'antitesi che ricordare da una parte Donoso Cortés e dall'altra Carlo di Montalembert"
Inserito il: 25 Aprile 2004 - Downloads: 2173
Nella Chiesa è in atto una divisione che vede tanti cattolici in una posizione di rifiuto o comunque di distacco nei confronti del cammino che la Chiesa ha compiuto da vent'anni a questa parte. Non vi è solo la Messa. La Messa sta al centro, perché quello è il suo posto, ma vi sono tanti altri problemi che meriterebbero una attenzione almeno altrettanto sofferta, anche se certamente qualitativamente ben più adeguata, di quella da me prestata al problema della celebrazione eucaristica.
Inserito il: 01 Maggio 2004 - Downloads: 3630
di Corrado di Sassonia.
Il testo si potrebbe definire una piccola somma, Mariana teologico-mistica, poiché riproduce tutte le più belle sentenze dei Padri sulla Vergine, corredandole con moltissime prove scritturali. Queste sentenze vengono amorevolmente raccolte dall'autore e poi commentate con una tale sicurezza dottrinale e pietà da rivelarlo uno dei più profondi mistici di tutti i tempi. Il metodo d'esposizione e la forma sono quelli soliti del Duecento, cioè scolastici, schematici, propri del trattato teologico, sebbene l'autore riesca a renderli vivi e leggiadri con un'arte tutta sua.
Inserito il: 01 Maggio 2004 - Downloads: 5249
Il testo è una rivelazione privata (ma la sua divulgazione è permessa dall'imprimatur) fatta a una ragazza tedesca nel XX secolo. La si propone perchè pienamente secondo lo spirito del Concilio e particolarmente adatta ai segni dei tempi.
Inserito il: 12 Maggio 2004 - Downloads: 2108
Christopher Dawson. Il credo liberale ha in qualche modo rappresentato, nella nostra civiltà, la stessa parte assunta dalla religione in altri periodi della storia. Ogni cultura viva ha bisogno di una sua dinamica spirituale che le assicuri l'energia necessaria per sostenere quello sforzo collettivo continuo che è la civiltà. Normalmente, questa energia è fornita dalla religione, ma, in circostanze eccezionali, l'impulso religioso può travestirsi sotto forme filosofiche oppure politiche. E' appunto questo rapporto vitale tra religione e cultura che lo ho tentato dì studiare nel libro che presento.
Inserito il: 24 Maggio 2004 - Downloads: 3203
Un antico volumetto può aiutare i genitori a trattare questioni delicate.... Dobbiamo confessarlo? Speriamo che queste lezioncine servano non solo alla formazione dei figli, ma anche degli adulti e delle stesse mamme, avvezzandoli ad una visione più nobile e delicata del corpo umano e dei rapporti sessuali. Se saremo riusciti nel nostro intento, lo sapremo dai nostri lettori e lettrici.
Inserito il: 31 Maggio 2004 - Downloads: 2734
Le mamme si sentono spesso incapaci di capire i loro ragazzi quando si avvicina l'età della pubertà. Il loro bambino pareva tanto luminoso nei primi anni. L'adolescente è diventato invece un enigma penoso: non riescono più ad indovinare quello che pensa; molti fatti della sua evoluzione fisiologica e psicologica rimangono per esse ignoti o almeno molto misteriosi.
Inserito il: 19 Giugno 2004 - Downloads: 2816
Per questo molte mamme quando per caso le loro adolescenti confidano loro timori o speranze nel futuro non danno a queste confidenze l'importanza che meritano. Esse hanno dimenticato lo stato d'animo che era in loro nell'adolescenza, non comprendono che piccole difficoltà possono parere ed essere grosse per delle anime ancora gracili. Le risposte che danno e le riflessioni che fanno contribuiscono a dare alla giovane l'impressione di essere incompresa; da questo fatto si crea quell'atmosfera di solitudine che caratterizza frequentemente questa età.
Inserito il: 15 Luglio 2004 - Downloads: 2182
di C. Dawson. Ma nell'ultimo trentennio questo mondo artificiale è crollato come uno scenario di cartapesta: i demoni che avevano agitato i cervelli di quei reietti, invasero e conquistarono l'umanità, spazzando nel nulla le frontiere del bene e del male, del vero e del falso, ed una tempesta di distruzione spinge innanzi a sé la nave della civiltà senz'albero e senza timone. Sono tornati a noi i mali che il secolo XIX credeva d'aver sconfitti per sempre : la proscrizione e la persecuzione, la tortura e la schiavitù ed il terrore della morte improvvisa ; e con essi sono venuti spaventi nuovi, ignoti al passato. Anche il male si è rivelato forza progressiva, a cui il mondo moderno offre possibilità illimitate di sviluppo.
Inserito il: 14 Agosto 2004 - Downloads: 2302
del Padre Rodolphe Plus S.J.. Le pagine, che seguono, sono dedicate a coloro che hanno gli occhi aperti e posseggono un cuore. Ad essi soli; e non agli altri. Chi non si sentisse pronto a mostrarsi generoso, farà meglio a chiudere il libro, e a non leggere più innanzi. Noi parliamo a quelli che hanno visto il Cristo crocifisso, la sua Chiesa crocifissa, la nazione stessa crocifissa; non già a quelli che di questa triplice crocifissione non si sono affatto accorti. Pare che ce ne siano. A coloro che dinanzi a simile scena di morte hanno compreso la necessita di un'opera di vita e non già a quelli che dinanzi a questo spettacolo, al cadavere di un Dio, ai milioni di cadaveri di anime, non hanno sentito una voce che li rimproverava, come già un tempo Elia: «Quid hic agis, Elia? Elia, che fai?..... Tanta desolazione... e tu rimani inerte, indifferente. immobile? Et vos hic sedebitis?».
Inserito il: 15 Agosto 2004 - Downloads: 2309
Di A. Dauphin – Meunier (L’Eglise En Face Du Capitalisme), riletto e corretto dalla redazione di Totus tuus Network. "Il fenomeno esisteva già molto tempo prima che un termine lo definisse. Da secoli in ogni paese dell'Europa Occidentale, lentamente ma progressivamente, aveva preso corpo un insieme di regole, enunciate più o meno apertamente, dalle quali dipendeva un'attività economica che nessuno aveva circoscritto con un nome. Era nato un tipo di uomo nuovo che rapidamente aveva fatto scuola: tagliati i ponti con tutti i principi tradizionali, aveva sostituito metodi e caratteristiche tutte sue a quelli che avevano dato l'impronta alla società antica ed alla società medioevale; ma non si sapeva con quale termine si potesse meglio definirlo: negoziatore, trafficante, avventuriero-mercante, borghese o imprenditore".
Inserito il: 06 Settembre 2004 - Downloads: 2559
di Eric Voegelin. Cosa troviamo all'origine del perenne odio verso la Chiesa Cattolica? Quali sono le caratteristiche comuni a tutte le eresie? Sia che esse abbiano i tratti del panteismo o quelli del dualismo, si può rilevare che in ciascuna di esse la realtà viene rifiutata e la fuga dal mondo assume la forma di un tentativo di rendere perfettibile la natura dell'uomo e la società politica. E' l'«utopia» l'eresia perenne, ed è ad essa conseguente il tentativo di sostituirsi a Dio per creare un uomo nuovo e un mondo nuovo. Il grande pensatore Eric Voegelin (1901-1985), in questo denso saggio filosofico, insegna che vi è una connessione tra la fede tutta moderna nel Progresso, che è fuga in avanti verso la creazione della società perfetta, e la concezione dello gnosticismo religioso dell'antichità: ambedue sarebbero un rifiuto della realtà e un tentativo di sfuggire ai vincoli dell'esistenza imperfetta dell'uomo.
Inserito il: 14 Settembre 2004 - Downloads: 3498
Del P. Amadio Tinti O.S.M. Presentazione: Il libretto è composto di meditazioni (50 meditazioni quotidiane e 12 per tutti i mesi dell'anno) brevissime, onde facilitare anche alle persone molte occupate un qualche momento di spirituale riposo. Esse sono poi redatte in modo che l'anima devota, anche limitandosi a meditare su uno solo dei tre punti in cui sono divise, può trovare sufficiente materia per una breve e pratica ORAZIONE MENTALE. E' una forma suggerita da alcune anime pie che volendo nutrire il proprio spirito con l'amore alla Vergine Santa, bramavano un libretto che trattando della Madonna SS.ma, potesse stare vicino ad altri del genere, riguardanti la Passione di N. S. Gesù Cristo, la Via Crucis ecc.
Inserito il: 22 Settembre 2004 - Downloads: 3593
Un vecchio libretto, destinato a vecchie assistenti sociali (ma non solo a queste), composto di consigli vecchi come il mondo e ormai... demodé. Servirà ancora? Da quando questo volumetto fu scritto la vita, l'amore stesso, son tanto cambiati: scelta del coniuge, fidanzamento, vita coniugale, nascita, educazione dei figli... : è cambiato anche l'ideale da raggiungere? son cambiati consigli da suggerire agli sposi per conseguirlo? La natura umana può cambiare? Son cambiate le cose che ci avvicinano alla felicità? La maggior parte degli adulti restano ancora, e resteranno sempre, bambini: non fisicamente né intellettualmente, ma sentimentalmente e spiritualmente. Chiunque abbia una certa conoscenza del prossimo sa quanti uomini e donne restano nell'ignoranza del cuore umano: molti - ed è questo uno dei dati certi delle nostre recenti scoperte nel campo della psicanalisi - si comportano nel campo dell'affetto e dell'amore come dei primitivi; essi sono come dei bambinoni: egocentrici, gelosi, avidi di ricevere, poco preoccupati di dare, conoscono male se stessi e sono lontani dalla benché minima comprensione altrui. La mancanza di educazione sentimentale o d'educazione generale, ancor molto diffusa oggi, è una delle cause più frequenti di urti nella vita coniugale. (Pierre Dufoyer)
Inserito il: 02 Ottobre 2004 - Downloads: 1016
In occasione dellinvito fatto a Totus tuus network di presenziare? con un proprio stand ad una manifestazione di un movimento cattolico e stato realizzato un pieghevole.
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Inserito il: 02 Ottobre 2004 - Downloads: 1876
In occasione dellinvito fatto a Totus tuus network di presenziare? con un proprio stand ad una manifestazione di un movimento cattolico e stato realizzato un pieghevole.
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Inserito il: 07 Ottobre 2004 - Downloads: 2327
L'uomo è naturalmente religioso: il bisogno del creatore è indelebilmente inscritto nella natura umana.
E' questa la tesi di fondo del volume - inedito da decenni - del grande storico cattolico Christopher Dawson, che viene dimostrata ripercorrendo i tratti di tutte le civiltà di tutti i tempi.
La naturale religiosità umana ha, da sempre, avuto un ruolo decisivo nella costruzione di società e - a volte di civiltà - più a misura d'uomo e secondo il piano di Dio.
Durante gli ultimi 500 anni si è progressivamente cercato di cancellare la religisiosità dall'ambito del pensiero contemporaneo per poi eliminarlo dalla sua vita sociale.
Indice del volume: I. Teologia naturale e studio scientifico della religione; II. Gli elementi della religione – Dio e il soprannaturale; III. Relazione tra religione e civiltà; IV. Le fonti della conoscenza religiosa e gli organi religiosi della società: profeti e divinazione; V. Le fonti della conoscenza religiosa e gli organi religiosi della società:: sacerdozio e sacrificio; VI. Le fonti della conoscenza religiosa e gli organi religiosi della società: la regalità; VII. L'ordine divino e l'ordine della natura: la scienza sacra; VIII. L'ordine divino e l'ordine sociale: la legge sacra; IX. L'ordine divino e la vita spirituale: la via della perfezione; X. Religione e mutamento culturale .
Inserito il: 16 Novembre 2004 - Downloads: 4701
Canonico Agostino Berteu, Brevi meditazioni per tutti i giorni dell'anno e sopra le solennità della Chiesa proposte alle anime pie; Torino, M. E. Marietti Edit. Tip., 1927. Il canonico A. Berteu fu il primo successore del Ven. F. Faà di Bruno.
Inserito il: 27 Novembre 2004 - Downloads: 3130
di Pierre Dufoyer. Questo libro è destinato alle fidanzate che attendono le nozze imminenti e alle giovani spose. Suo scopo è di indicare il modo migliore di vivere con impegno la loro vita matrimoniale. Si propone di aiutarle a trovare nel matrimonio la felicità a lungo sognata, e a donare allo sposo quel complemento umano e cristiano che egli si attende, e così raggiungere il fine provvidenziale del matrimonio quale fu stabilito da Dio. Certe giovani donne, per la insufficiente conoscenza della psicologia maschile, hanno compromesso fin dall'inizio il successo della loro vita coniugale. Il presente lavoro vorrebbe aiutarle a evitare eventuali scogli ed errori.
Inserito il: 07 Dicembre 2004 - Downloads: 2663
Presentazione: Molti anni fa il Padre James Brodrick S.I. scrisse un'opera che - nonostante fosse semplice, divertente e a tratti anche avvincente - non ebbe molta fortuna dal punto di vista commerciale. Tuttavia, la stessa opera suscitò molte vocazioni religiose e alla santità.
Anche se oggi questo libro risulta assai "politicamente scorretto" può ottenere gli stessi risultati a chi lo legge con cuore puro: non si tratta, infatti, di una mera vita di Sant'Ignazio di Loyola e dei primi gesuiti, ma piuttosto della indicazione di una per conservarsi nel fervore e nella fedeltà ai successori di Pietro. La "via ignaziana", nel Terzo Millennio cristiano, rivive di nuovo fervore ed entusiasmo nel giovane istituto religioso detto dei "Legionari di Cristo".
Il nome Loyola, oggi come allora, suona quasi come una sfida, perchè questo gran santo ha vissuto i suoi giorni e buona parte delle sue notti al quartier generale della crociata cattolica per la difesa spirituale dell'Europa, come oggi fa P. Marcial Maciel L.C.. In un certo senso, Sant'Ignazio impersonava la crociata stessa, e gli avversari non gli hanno mai perdonato di aver in gran parte fatto fallire i loro tentativi di espansione.
Anche oggi, il massimo che egli può chiedere ai libri di storia è che lo trattino con una misura di freddo riguardo temperato da un garbato sospetto. Per i cattolici, invece, la scuola di chi ha vinto la modernità al suo sorgere, può offrire suggestioni per un atteggiamento spirituale vincente:
«Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe e la sua stirpe»
(Gn 3,9-15.20).
Inserito il: 30 Dicembre 2004 - Downloads: 3314
Già da molto tempo avevamo pensato di scrivere un libro destinato ai fidanzati. I nostri libri precedenti non avevano infatti preso in considerazione il loro caso particolare. Il matrimonio: libro per il giovane si arrestava alla soglia del fidanzamento e non ne dava che il significato generale; L'uomo nel matrimonio si occupava dei coniugi dall'inizio della loro vita in comune. La tappa, Dio sa quanto importante, del fidanzamento era dunque trattata, nel nostro primo lavoro, soltanto sommariamente.
Inserito il: 09 Febbraio 2005 - Downloads: 4981
di Jean-Baptiste Guiraud, con un "Invito alla lettura" di Vittorio Messori e una "Premessa" di Rino Cammilleri. Un testo particolarmente importante riguardo a un tema, che è tra i principali della «leggenda nera» anticattolica creata prima dalla polemica protestante e poi rilanciata e radicalizzata dall'illuminismo settecentesco, e via via da tutti gli anticlericalismi moderni sino a noi.
Inserito il: 23 Marzo 2005 - Downloads: 2371
Questo libro è stato scritto per le giovani che aspirano al matrimonio, perché ne approfondiscano la comprensione della natura e dei fini, delle difficoltà e delle gioie, delle grandezze e dei doveri. Spiega il modo di prepararvisi, come scegliere il proprio compagno, e la condotta da tenere durante il fidanzamento.
Inserito il: 24 Aprile 2005 - Downloads: 2136
del P. RODOLFO PLUS S.J.
Presentazione. Chi volesse enumerare le ricchezze soprannaturali offerte dalla Chiesa tanto nel secolo XX, quanto negli altri secoli, a ciascuno dei suoi figli per aiutarlo a diventare un santo, ecco quanto si troverebbe immediatamente dinanzi allo sguardo. La Chiesa offre ad ogni cristiano, per acquistare la santità, un ideale sublime, accompagnato da una regola sicura; una dottrina mirabilmente coerente e adatta nel modo più perfetto ai bisogni dell'uomo, e finalmente una serie di aiuti d'incomparabile efficacia.
Inserito il: 11 Maggio 2005 - Downloads: 2302
UNA CROCE PER NAPOLEONE
di Mons. Leon Cristiani
Presentazione: La Rivoluzione francese (1789-1793) e l&rsquo-apostasia delle legislazioni europee (ottenuta tramite il Codice Civile diffuso grazie alle baionette di Napoleone) aprono probabilmente gli ultimi tempi evocati da San Luigi Maria Grignon di Montfort. Nello stesso periodo storico per fronteggiare l&rsquo-apogeo della secolarizzazione Nostra Signora suscita tra il popolo cristiano un potente strumento di evangelizzazione: il primo tipo di movimento laicale. E&rsquo- l&rsquo-«-Amicizia Cattolica»- piemontese che non solo svolgera una importante missione culturale (anche grazie alla diffusione di centinaia di migliaia di buoni libri) ma soprattutto sara l&rsquo-esempio cui si ispireranno vari fondatori di istituti religiosi fino alla primavera dei movimenti successiva al Concilio Vaticano II.
Inserito il: 22 Maggio 2005 - Downloads: 2761
L'antico 'Catechismo Maggiore' va a completare la serie di catechismi presenti tra i libri scaricabili gratis. Infatti, accanto ai due Catechismi Universali (quello promulgato da Giovanni Paolo II e quello promulgato da san Pio V), non potevano mancare i due catechismi attribuiti a san Pio X, i quali - sebbene non possano essere considerati Magistero Ordinario Universale come i due universali - meritano di essere riproposti a causa della larghissima diffusione che ebbero per oltre 50 anni e per le numerosissime traduzioni effettuate praticamente in tutte le diocesi del mondo.
Inserito il: 24 Maggio 2005 - Downloads: 2896
del prof. Mario Casotti
DON BOSCO E LA PEDAGOGIA DEL SUO TEMPO
Presentazione: Il prof. Casotti è stato il più grande pedagogista cattolico del XX secolo. Osteggiato anche in vita per il suo fermo riferimento a san Tommaso d’Aquino, a trenta anni dalla morte vede negletta la sua statura e ormai dimenticate e praticamente introvabili le sue opere.
Molto spesso si è fatto di don Bosco e del suo "metodo preventivo" una sorta di "manuale dell’educatore buonista" ante litteram. L’opera che qui presentiamo non è l’ennesimo "pio" libro sulla pedagogia di Don Bosco, ma un saggio per addetti ai lavori scritto in modo accessibile a tutti, che mette a confronto l’"attivismo" di san Giovanni Bosco con le moderne e sovversive "scuole attive" che sono alla radice della pedagogia marxista e, poi, progressista. Questa breve introduzione restituisce a don Bosco il ruolo di gigante anche dell'educazione, senza alcun compromesso con la modernità, nemmeno quella pedagogica.
Inserito il: 28 Maggio 2005 - Downloads: 3326
Questo è uno dei migliori testi – un classico purtroppo dimenticato – della spiritualità cattolica:
LA DIVOZIONE AL S. CUORE DI N. S. GESÙ CRISTO
del Padre Giovanni Croiset S.J. (1676-1738): il primo, per antichità e autorità, fra i teologi e gli scrittori della devozione al Sacro Cuore di Gesù, dopo le rivelazioni di Paray-le-Monial.
Presentazione: La storia di questo libro offre i medesimi caratteri che accompagnarono il culto al Sacro Cuore: i più lusinghieri inizi e le più deprimenti contraddizioni e censure: il silenzio dell’autore che mai non si difese, e nondimeno il crescente buon successo dell’opera, fino il totale oblio seguito all’avvento della modernità. "Tutti quelli i quali vorranno conoscere più in particolare qual sia lo spirito e la pratica della devozione al Cuore divino del nostro Salvatore, e ritrarne il frutto che siffatta devozione deve produrre, troveranno in questo libro di che istruirsi e edificarsi. Non si può meglio di quello che ha fatto il pio scrittore scoprire i doveri della vera pietà, gli ostacoli che in noi la indeboliscono, in una parola tutti i sentieri della perfezione e dell’amor di Dio. È difficile leggere, senza restare infiammato di questo santo amore e senza provare viva confusione della tiepidezza nella quale d’ordinario viviamo. A questo tende l’opera di lui, perché a questo tende la devozione medesima della quale egli svela i sacri misteri
Inserito il: 17 Giugno 2012 - Downloads: 906
27 dicembre 1673“Una volta dunque trovandomi davanti al Divino Sacramento, finalmente un po’ più a mio agio, perché di solito gli incarichi assegnatimi non mi lasciavano molto tempo per l’adorazione, mi trovai completamente investita dalla divina presenza, così intensamente da dimenticare me stessa ed il posto in cui ero ed abbandonarmi del tutto allo Spirito Divino, lasciando il mio cuore alla forza del suo amore. A lungo Egli mi lasciò riposare sul suo divino petto, dove mi scoprì le meraviglie del suo amore ed i segreti inspiegabili che il suo Sacro Cuore m’aveva tenuti nascosti fino ad allora, quando l’aprì per la prima volta, ma in un modo così affettuoso e sensibile che non mi lasciò il più piccolo dubbio, per l’effetto che la sua grazia produsse in me, di solito così timorosa di sbagliare per quanto riguarda i miei pensieri intimi. Ed ecco come mi pare che sia accaduto: Egli disse - Il mio cuore è così appassionato d’amore per gli uomini e per te in particolare, che non potendo più contenere le fiamme della sua ardente carità, deve diffonderle attraverso di te e manifestarsi a loro per arricchirli dei preziosi tesori che ti scopro e che contengono grazie santificanti e salutari, necessarie per strapparli dall’abisso di perdizione. Io ti ho scelta come un abisso d’indegnità e d’ignoranza per compiere questo grande disegno affinché tutto sia fatto soltanto da me! - poi domandò il mio cuore ed io lo supplicai di prenderlo. Egli lo fece e lo nascose nel suo adorabile, nel quale mi pareva di vederlo come un piccolo atomo che si consumava in una fornace infuocata, da cui lo ritirò come una fiamma ardente a forma di cuore e lo rimise a posto dicendomi: - Ecco mia diletta, un prezioso pegno del mio amore, che chiude nel tuo costato una piccola scintilla delle sue più vive fiamme, per servirti da cuore e consumarti fino all’ultimo momento… per quanto io abbia richiuso la piaga, il dolore ti resterà per sempre e se fino ad oggi tu non hai voluto che il nome di schiava, d’ora in poi io ti nomino discepola diletta del mio Sacro Cuore”.
Inserito il: 13 Luglio 2005 - Downloads: 2997
Cari amici,
il prossimo 16 luglio 2005, solennità della Beata Vergine del Monte Carmelo, è anche il “compleanno” di Totus tuus network. Nella stessa festività liturgica, cinque anni fa, ebbe infatti inizio il primo “esperimento” di questa rete di siti e iniziative che hanno come scopo quello di fare chiarezza sulla dotttrina cattolica.
Come per le altre festività della Madonna Santa, TT.net e' lieta di offrire ai suoi utenti registrati un volumetto che ci introduce nel cuore della spiritualità carmelitana:
LO SCAPOLARE DELLA MADONNA DEL CARMINEdel Padre Albino del Bambin Gesù O.C.D.
Presentazione: Milioni di cuori, sparsi in tutto il mondo, attestano per mezzo dello scapolare la loro riconoscenza e il loro amore alla Regina del cielo, anticipando le note dell'inno trionfale che dopo le lotte e le prove della vita, superate con il suo materno aiuto, le canteranno eternamente in paradiso. Le eccezionali garanzie di protezione e di salvezza da parte della Vergine, l'uso universale della Chiesa e la soave esperienza di tante anime conferiscono a questa devozione, tanto cara ai cristiani di ogni tempo, un prestigio e una autorità indiscutibile.
Cinque anni fa realizzammo quella prima iniziativa offrendola come fioretto alla Signora del Carmelo, Flos carmelichiedendoci se avrebbe gradito quell'omaggio.
Da allora, con l'aiuto delle vostre preghiere e sacrifici anche concreti, quello che era uno dei tanti siti cattolici - per giunta tutto costruito con servizi artigianali! - è misteriosamente divenuto una delle principali reti cattoliche in internet, al punto che si appresta a rendere operativo un secondo server dedicato.
Con gli stessi sentimenti di allora torniamo ai piedi della Flos carmeli per chiederle di accettare come fioretto e in sconto dei nostri peccati il prossimo quinquennio di attività, ripetendole con tutto il cuore:
Dignare me laudare te, Virgo Sacrata!
Da mihi virtutem contra hostes tuos!

iGpM
TT.net
Inserito il: 01 Maggio 2011 - Downloads: 1934
L'episodio avvenuto tra il 1916 ed il 1920 sul terreno collinoso detto Serra de Aire; nel centro geografico del Portogallo, è tra i più strani e i più belli che io abbia mai udito.
Tre pastorelli, tra i dieci e i sette anni di età, asserirono di aver visto sei volte durante il 1917 una Signora tutta fatta di luce, la quale si posava sopra un albero, parlava loro e poi spariva. L'ultima volta, alla presenza di 70 mila persone, la Signora fece un miracolo strabiliante per attestare la verità di quello che i bambini avevano riferito.
Il messaggio, che la veggente ha rivelato, non è quello di una creatura della terra, ma viene, io ne sono convinto, dalla Regina del Cielo, da Colei, la cui bellezza, potere e bontà furono cantati dai Profeti e dai Santi. Il suo Rosario predicato da S. Domenico travolse l'eresia degli Albigesi, che stavano per distruggere la civiltà europea. Il Rosario conservò per secoli la fede e l'amore di libertà in Irlanda. Vincendo la battaglia di Lepanto, salvò la Cristianità dalla dominazione Musulmana. Fu sotto la sua protezione che Colombo salpò per scoprire il nuovo mondo, onde mutò il nome della sua nave ammiraglia, la «Mariagalante», in «Santa Maria».
Il libro non è «romanzato». Le notizie sono dovute alla memoria precisa di Suor Dores.
L'interesse del racconto, che sarebbe grande per se stesso anche se fosse stato inventato, assume tutto il suo valore storico. Tutto questo però non conta, se si trascura la verità che Dio stesso volle manifestare in questa meravigliosa vicenda dell'apparizione
Inserito il: 11 Agosto 2005 - Downloads: 2502
di Pierre Dufoyer Vi è una differenza significativa nel modo con cui l'uomo avvicina una donna, quando la rapisce e la compera, oppure l'ambisce e la chiede in sposa. Il contegno assunto prima della conclusione del matrimonio rivela nettamente la caratteristica dell'amore che differenzia il pretendente dal conquistatore. Amare significa gioire di aver scoperto un valore buono, prezioso e bello; significa poi desiderarlo, volerlo possedere, richiederlo, essergli vicino, divenire un sola cosa con esso; anzi significa donarsi, abbandonarsi, struggersi, sacrificarsi per esso.
Inserito il: 21 Agosto 2005 - Downloads: 2386
Scorrendo le numerose pagine ci troviamo di fronte ad un denso affresco sul medioevo cristiano dell’XI secolo, in Boemia: grazie ad esso riscopriamo modi di vivere, di pensare, di decidere gli affari privati e dello Stato ed il loro intersecarsi con l’immutabile natura umana, le sue virtù, i suoi vizi. E’ la storia di un giovane che lotta per quanto è per moralmente bello, sia a livello individuale che sociale e politico: e tale "bello" non manca di tradursi in modo chiaro, inconfondibile, risonante attraverso tutte le pagine dell'epopea del Witiko, nei due termini: recht = giusto, rechtmaessig = legittimo. Attorno a questi due termini: giustizia e legittimità ruota l'intera vicenda del romanzo. Il termine recht == giusto ha le sue radici nell'intima essenza dell'uomo; il suo significato, il suo valore sono uno solo senza possibilità di trasformazione, di variazione. Il termine rechtmaessig = legittimo acquista invece significato e valore dai vario legiferare dell'uomo; suo attributo è quindi dare forza legale alle cose, conforme alle leggi fatte dall'uomo. In altre parole: das Recht è la legge etica, die Rechtmaessigkeit è la legge giuridica
Inserito il: 14 Settembre 2005 - Downloads: 2869
Chi oggi parla di ‘protestantizzazione’ della Chiesa cattolica, intende in genere con questa espressione un mutamento nella concezione di fondo della Chiesa, un'altra visione del rapporto fra Chiesa e vangelo. Il pericolo di una tale trasformazione sussiste realmente; non è solo uno spauracchio agitato in qualche ambiente integrista. […] Il protestantesimo è nato all'inizio dell'epoca moderna ed è pertanto molto più apparentato che non il cattolicesimo con le idee-forza che hanno dato origine al mondo moderno. La sua attuale configurazione l'ha trovata in gran parte proprio nell'incontro con le grandi correnti filosofiche del XIX secolo. E' la sua chance ed insieme la sua fragilità questo suo essere molto aperto al pensiero moderno" (Card. J. Ratzinger, Rapporto sulla Fede, cap. XI, ed. Paoline 2005).
Inserito il: 21 Settembre 2005 - Downloads: 2935
Mamme e papà si sentono spesso incapaci di capire i loro ragazzi quando si avvicina l'età della pubertà. Il loro bambino pareva tanto luminoso nei primi anni. L'adolescente è diventato invece un enigma penoso: non riescono più ad indovinare quello che pensa; molti fatti della sua evoluzione fisiologica e psicologica rimangono per esse ignoti o almeno molto misteriosi. Su questo problema il grande educatore, Pierre Dufoyer, esamina il carattere dell'adolescente quale risultato di tre fattori: l'ereditarietà, l'ambiente sociale e familiare, lo sforzo personale. Poi accompagna genitori ed educatori il gioco delle trasformazioni fisiologiche e soprattutto psicologiche che di un bambino fanno un uomo. L'adolescenza è una età di crisi. Il lettore trova qui, raccolti in breve, con sicurezza scientifica e con chiari intenti morali, molti dati necessari per capire l'animo dell'adolescente e viene condotto, senza sforzo, ad apprezzare quei consigli che conducono la trattazione. È studio teorico che conduce al pratico.
Inserito il: 06 Ottobre 2005 - Downloads: 1763
L’attenzione costante alla vita di coppia, al matrimonio, al conflitto fra generazioni, all’adulterio con l’inevitabile "coda" del divorzio, che sono ancora gl’ingredienti delle sue storie, favoriscono in di Paul Bourget una progressiva consapevolezza della fragilità della società moderna: una società costruita senza il cemento della fede, senza quelle élite aristocratiche che ne costituiscono la struttura portante e senza le fondamenta di una tradizione millenaria, che la Francia laicista della III Repubblica (1870-1945) non riconosce più come propria. Bourget affronta la crisi, ponendo sul banco degli accusati i "cattivi maestri". La sua è una risposta articolata, scandita da una serie di romanzi, che mettono a rumore il mondo culturale di fine secolo; romanzi non più à thèse, secondo i criteri dell’estetica naturalistica, ma d’idées (A. Massobrio, Dizionario del Pensiero Forte, http://www.kattoliko.it/leggendanera/personaggi/bourget.htm ).
Inserito il: 16 Novembre 2005 - Downloads: 3523
Pratica dell'esame particolare avvalorato dalla meditazione
Presentazione: L'esame di coscienza costituisce una delle armi più potenti per il progresso spirituale, consigliata e usata dai Santi. La vita spirituale è stata paragonata a un mirabile congegno di meccanica, e, com'esso, ha bisogno di controlli regolari e periodici, che si fanno con gli esami interiori, consistenti in uno sguardo introspettivo e retrospettivo nella propria vita. Di tali esami ce n'è tutto un assortimento: dall'esame di coscienza che precede la confessione, agli esami giornalieri, alle riviste settimanali e mensili, ai ritiri annuali. Nella cittadina di Winchelsea, sulla costa orientale dell'Inghilterra, esiste tuttora una carica singolare: quella di sorvegliante della costa, regolarmente retribuita a spese del Comune, il quale nomina tutti gli anni un cittadino probo e onorato, che dovrà recarsi personalmente tre volte al giorno sopra un punto elevato, da dove si abbraccia un largo tratto di mare; l&igr! ave; osserva se vi sono vele sospette all'orizzonte, e, in caso positivo, le segnala all'autorità comunale.
Inserito il: 06 Dicembre 2005 - Downloads: 1894
Il Presidente cattolico Gabriel Garcia MorenoCon maggior fede del primo imperatore cristiano, con maggior zelo di Teodosio, con maggiore energia di Carlomagno, García Moreno, in pieno secolo XIX, si fece il campione della più santa delle cause. Alla presenza di duecento milioni di cattolici in lutto, dell'angelico Pio IX bagnato di lacrime, di un'assemblea di re e di principi apostati, egli osò difendere i diritti del Pontefice e rimettere sulle sue spalle il manto reale che ne avevano strappato le mani dell'ingrata Francia, dell'atea Germania e dell'Italia. Ecco il Grande dei tempi moderni davanti al quale si eclissano Palmerston, Cavour e Bismarck! La statura di questi colossi dell'astuzia e della violenza diminuirà di giorno in giorno; quella di García Moreno, l'invincibile giustiziere, crescerà di secolo in secolo.









Inserito il: 28 Dicembre 2005 - Downloads: 2205
Del maggiore pedagogista del XX secolo, il prof. Mario Casotti dell'Università Cattolica di Milano. A partire dalla pedagogia originatasi dalla Rivoluzione francese le preoccupazioni circa il metodo con cui insegnare cominciarono a farsi valere con particolare intensità, e si giunse (confondendo il problema del metodo con quello del contenuto o del fine) fino a condannare, in nome della pedagogia, ogni insegnamento religioso come freddo, meccanico ed antiquato. Anche i pedagogisti cattolici cominciarono a trascurare questo importantissimo aspetto dell educazione e a concentrare le loro ricerche intorno al metodo. Non che l'educazione cristiana, nella classica forma, venisse meno: però essa si ritrasse all'ombra delle chiese e dei conventi, lasciando il campo della cultura libero alle disquisizioni metodiche. Una biografia del Prof. casotti è consultabile cliccando qui: http://www.totustuus.biz/users/educazione/Fondamenti.html
Inserito il: 18 Gennaio 2006 - Downloads: 2700
E' con grande gioia che Luci sull'Est pubblica, grazie alla collaborazione dei suoi aderenti, un riassunto dei libri Storia Ecclesiastica e Storia Sacra di Don Bosco. Questo volumetto intende contribuire alla nuova evangelizzazione dei popoli dell'Est, specialmente dei giovani, lasciati per decenni al margine di qualsiasi formazione religiosa.
Il libro Storia Sacra narra, come dice lo stesso Don Bosco, “la storia più antica di tutte le storie, perché ha Dio come autore e contiene le più importanti notizie sui libri santi”. La Storia Ecclesiastica è invece un riassunto della storia della Chiesa. Luci sull'Est ha ritenuto opportuno dedicare questo primo volume alla parte finale della Storia Sacra e a quella iniziale della Storia Ecclesiastica, cioè, i Vangeli e la vita della Chiesa fino alla caduta di Gerusalemme.
Nel secondo volume, che verrà pubblicato in un secondo momento, figurerà la prima parte della Storia Sacra, l'Antico Testamento. Il terzo volume avrà come tema la Storia della Chiesa.
Don Bosco si propose di compilare un testo adatto alla mentalità di ogni ragazzo con le nozioni basilari della Scrittura, la cui lettura fosse semplice e piacevole.
A quale approccio pedagogico si è ispirato per realizzare il suo lavoro? Ce lo dice egli stesso: “Ho scelto i fatti, i modi e le parole che mi parvero più opportuni alla classe dei lettori cui è indirizzata, facendomi stretto dovere di seguire imparzialmente gli autori contemporanei o più vicini all' epoca dei fatti esposti”.
Perché in Russia e negli altri paesi dell'Est europeo, sia gli adulti che i giovani possano avvalersi di quest' opera nella ricerca della vera vocazione cristiana di quelle nazioni, ricavandone contemporaneamente il massimo profitto spirituale, facciamo nostre le parole di Don Bosco: “Dio benedica tutti quelli che leggeranno con animo benigno questo libretto, a essi e a me conservi costantemente nello spirito della nostra santa Religione, pregando fervorosamente che non sia lontano il giorno in cui si faccia di tutti gli uomini della terra un solo ovile, guidato quaggiù da un solo Pastore visibile, per godere poi tutti insieme la stessa gloria in cielo”.
Inserito il: 18 Gennaio 2006 - Downloads: 2237
Padre R. Plus S.I.
In Christo Jesu. In Cristo Gesù". Non c'è nel Nuovo Testamento formula più spesso ripetuta: centosessantaquattro volte in San Paolo, ventiquattro Volte in San Giovanni. Non vi è in tutto il dogma cristiano formula più piena. E non vi è neppure formula più incompresa, almeno nei suoi aspetti profondi. Si conoscono, di Gesù Cristo, i suoi trentatré anni di vita sulla terra, la sua esistenza silenziosa nel Tabernacolo, e basta. Ma c'è un'altra vita di Cristo - che non si conosce, e noi vorremmo far conoscere - o aiutare almeno a conoscere meglio. Qual è quest'altra vita di Cristo?Il cristiano forma una sola cosa con Gesù. Gesù non è tutto Lui, senza di noi; non è tutto Lui se non siamo una sola cosa con Lui. Incorporati a Lui, formiamo parte integrante della sua unità totale.
Inserito il: 31 Gennaio 2006 - Downloads: 1644
Una ragazza, per quanto educata secondo principii rivoluzionari, - come nel caso di Berta Planat - per quanto intossicata dai più assurdi paradossi e convinta dell'uguaglianza assoluta dei due sessi; per quanto sprezzante di ogni convenzione sociale e in modo particolare del matrimonio; per quanto seguace della libera unione, da lei praticata in circostanze non prive di attenuanti, quando si sveglia al vero amore non può liberarsi da un'invincibile e irragionevole vergogna per essersi data a un uomo senza il vincolo del contratto e del sacramento…
Inserito il: 08 Febbraio 2006 - Downloads: 2658
La resistenza allo Spirito Santo [...] trova nelle varie epoche della storia e, specialmente, nell'epoca moderna la sua dimensione esteriore, concretizzandosi come contenuto della cultura e della civiltà, come sistema filosofico, come ideologia, come programma di azione e di formazione dei comportamenti umani. [...] Il sistema che ha dato il massimo sviluppo e ha portato alle estreme conseguenze operative questa forma di pensiero, di ideologia e di prassi, è il materialismo dialettico e storico, riconosciuto tuttora come sostanza vitale del marxismo"
(Giovanni Paolo II, Enc. Dominum et vivificantem, n. 56)
Inserito il: 26 Febbraio 2006 - Downloads: 2780
La celebre autobiografia di sant'Agostino tratta dal sito Bibliomania
Inserito il: 26 Febbraio 2006 - Downloads: 3191
Ho trovato nel Web questo classico della filosofia. Mi sembra che sia al di sopra di tutte le correnti filosofiche e possa essere condiviso da tutti i cattolici.
Si ammette generalmente che ogni tecnica praticata metodicamente, e, ugualmente, ogni azione realizzata in base a una scelta, mirino ad un bene: perciò a ragione si è affermato che il bene è "ciò cui ogni cosa tende" ...
Orbene, se vi è un fine delle azioni da noi compiute che vogliamo per se stesso, mentre vogliamo tutti gli altri in funzione di quello, e se noi non scegliamo ogni cosa in vista di un’altra (così infatti si procederebbe all’infinito, cosicché la nostra tensione resterebbe priva di contenuto e di utilità), è evidente che questo fine deve essere il bene, anzi il bene supremo.
E non è forse vero che anche per la vita la conoscenza del bene ha un grande peso, e che noi, se, come arcieri, abbiamo un bersaglio, siamo meglio in grado di raggiungere ciò che dobbiamo?
Se è così, bisogna cercare di determinare, almeno in abbozzo, che cosa mai esso sia e di quale delle scienze o delle capacità sia l’oggetto.
Inserito il: 26 Febbraio 2006 - Downloads: 2857
Un capolavoro di filosofia della storia scritto da un importante Padre della Chiesa. E' un libro molto lungo (quasi 500 pagine a4) che descrive la lotta tra la Città di Dio e la città del diavolo: in mezzo la città degli uomini.
Inserito il: 26 Febbraio 2006 - Downloads: 1518
Ho trovato su questa pagina
http://www.escriva.it/Video.php cinque bellissimi filmati del nuovo santo fatto da Giovanni Paolo II.
. E incredibile come sono rimasta colpita dal vedere un santo in televisione!
Tenete presente che sono molto lunghi da scaricare
Inserito il: 04 Marzo 2006 - Downloads: 2766
Opera di sintesi su un tema storico fra i più controversi, fonte comune delle fantasticherie non mai finite di ogni esoterismo, massonico e no. Spogliato dai miti, l'ordine monastico-militare del Tempio rivela una dimensione inconsueta della vita spirituale del laicato cattolico nel medioevo.
Inserito il: 20 Marzo 2006 - Downloads: 1869
Presentazione: "L'esame delle opere d'arte ci porta a constatazioni che possono essere decisive per capire quella rivoluzione interiore. Tutto ciò che è inconfondibile, che è nuovo, che si mostrò allora per la prima volta e che, come si suol dire, fece epoca, può essere colto nel modo migliore esaminando una serie di fenomeni che compaiono nel campo dell'arte. Tali fenomeni hanno infatti per noi uno straordinario significato e, se saremo in grado di considerarli non solo come realtà storiche ma anche come sintomi, riusciremo a fare la diagnosi delle sofferenze del nostro secolo".
Inserito il: 01 Aprile 2006 - Downloads: 4599
Il libretto è una ricca raccolta di preghiere, scritti di santi, tracce per la confessione e devozioni che può essere utile anche per la nostra vita cristiana di ogni giorno.
Si tratta di un file PDF di oltre 400 pagine, per giunta (3.122 Kb benchè compresso) molto grande perchè contiene immagini: abbiate pazienza mentre lo scaricate.
Inserito il: 01 Aprile 2006 - Downloads: 1983
Diciamo subito la tesi che soggiace a questo excursus storico: quando la Chiesa Cattolica e lo Stato collaborano, ciascuno nel suo ambito distinto (Distinzione), si realizzano epoche di grande felicità per gli uomini. Quando invece si i due poteri tendono a convivere in uno solo (Confusione) come nel caso delle teocrazie islamiche, ma non solo, si verifica una situazione di vita insopportabile. Infine, quando come ai nostri giorni, i due poteri drammaticamente si separano (Separazione), la società perde il senso della propria vita e si diffondono fenomeni quali ad esempio il suicidio, mentre la Chiesa perde in realismo e dedica molto tempo ad attività amministrativo-burocratiche, filantropiche o intimistiche rendendo meno efficace la propria missione.
Inserito il: 13 Aprile 2006 - Downloads: 2231
Immettere la verità negli spiriti è già gran cosa; ma è non tutto perché l'uomo non è solo testa, ma anche cuore. Se non gli si fa amare quello che gli si propone alla intelligenza, non sarà così facile guadagnarlo alla causa. Donde l'importanza del presente lavoro, nel quale vorremmo rispondere a questa domanda: "Come presentare su nostri contemporanei l'autentica dottrina del Cristo in modo da conquistate il loro entusiasmo?".
Il mezzo è uno solo: mostrare che il Messaggio evangelico, quale abbiamo tentato di formulare, è la Buona Novella per eccellenza; far vedere che se gli uomini nostri fratelli vogliono ispirarsi ad una dottrina capace davvero di rasserenare gli animi, devono necessariamente rivolgersi ad esso, adottarlo, ispirarsene; e non attingere ad un qualsiasi "surrogato", buono tutt'al più ad ingannare la sete; ma che lascia ogni uomo, che se n'è servito, più assetato che mai, deplorevolmente insoddisfatto e sempre più anelante di accostare le labbra alla sorgente dell'unica "Acqua Viva", che veramente ci sia... la gioia, "gigantesco segreto del cristiano!" come dice il Saggista inglese Chesterton
".
Inserito il: 21 Aprile 2006 - Downloads: 3426
Si tratta di un volume edito in Italia una sola volta, oltre cinquanta anni fa, e ormai dimenticato da quasi tutti. Il racconto riguarda la vita dell’Imperatore Giuliano, passato alla storia come l’"apostata" in quanto che, dopo un’infanzia vissuta da cristiano, costui si lasciò abbindolare - da persone ambigue ma affascinanti - per abbracciare il culto del sole ed altre credenze pagane.
In esso ci è offerta la possibilità di meditare sulle cause dei mali che, oggi come ai tempi dell’imperatore Giuliano, affliggono la cristianità ed il mondo profano. Per quelli del primo tipo valga come esempio il dramma costituito dalla superficialità nell’educazione alla vera religione, che fa credere anche all’uomo moderno di sapere già tutto del cattolicesimo quando invece non ne ha che una nozione vaga e non purificata dalla critica interiore. Il protagonista passa così da una fede fanciullesca ad un cattolicesimo "adulto", per finire poi logicamente nell’apostasia.
L’attualità della narrazione è anche data dall’esposizione dello scetticismo "mondano" di fronte ad ogni verità, che all’imperatore Giuliano viene proposto come atteggiamento "maturo" anziché come scelta di comodo. Scetticismo che conduce al relativismo, le cui implicazioni sociali – fatte divenire leggi dello Stato da Giuliano l’Apostata – costituiscono la vera causa della decadenza dell’Impero Romano il quale - come sembra stia per accadere all’Italia di oggi - morirà per mancanza di fede, non di risorse materiali.
Inserito il: 08 Maggio 2006 - Downloads: 615
Il modulo da compilare e spedire in formato elettronico e cartaceo per iscriversi al Corso di Esercizi Spirituali dellagosto 2006.
Sono due files (uno in formato Word laltro PDF) compressi con Win Zip. In caso di difficolta ad aprirli contattate la redazione.
Inserito il: 09 Maggio 2006 - Downloads: 3052
Saggio storico di Giorgio Falco (una breve biografia si trova in http://www.tracce.it/det_Articoli.asp?Sezione=aprile+2004&ID=20040420):
LA SANTA ROMANA REPUBBLICA
Presentazione di Mons. Luigi Negri Vescovo di San marino:
"Permettetemi di ricordare un momento magico - come si dice ora - della mia vita e della mia esperienza intellettuale. Ci sono momenti che si fissano nella storia di una persona e non si dimenticano piu e tutto il resto lo svolgersi della vita e come se consentisse a questi momenti di dilatarsi. Ero da pochi mesi in prima liceo e in uno dei primi dialoghi che ebbi con lui Don Giussani mi disse: "Tu che ami cosi tanto conoscere la storia dovresti leggere La santa romana repubblica di Giorgio Falco".
La santa romana repubblica e il libro piu straordinario sulla storia medievale che io abbia mai letto: quando ha scritto questo libro Giorgio Falco apparteneva ancora alla religione ebraica ma lavorava in Vaticano gli era stato affidato un lavoro come bibliotecario per consentirgli di vivere dal momento che era stato dimesso dallUniversita per non aver prestato il giuramento di fedelta al regime.
Nel libro sfilano i grandi personaggi e i grandi temi della storia medioevale San Benedetto Gregorio Magno gli Ottoni la renovatio imperii degli Ottoni la convivenza nel Comune le grandi crisi legate a nomi di papi o di riformatori. Mentre lo leggevo nacque in me una domanda: che cose che caratterizza in maniera profonda questa eta?
Non trovai una risposta piu convincente di questa: i protagonisti dellepoca era gente che viveva per la fede. Era la fede che li identificava: questo non li metteva al riparo dai rischi di errare nella lettura delle situazioni ne li metteva al riparo dallincoerenza morale. La fede fa vivere immette nella vita con una forza morale con una capacita di rischio e di costruzione: e lelemento dinamico della civilta medievale"
[Tratta da: http://www.diocesi-sanmarino-montefeltro.it/System/2272/17-02-2006%20Negri%20conf.%20tenuta%20a%20Rimini.pdf ].
Inserito il: 22 Maggio 2006 - Downloads: 3596
del canonico AGOSTINO LÉMANN.
Presentazione con parole di S. S. Leone XIII: "Venerabili Fratelli, ci turba profondamente il pensiero che le contrarietà e gli ostacoli, onde si circonda il cattolicismo, non solo non si attenuano, anzi d'una in altra parte d'Europa come per contagio si estendono... Domina in questo momento il disegno manifesto dei nemici della Chiesa di muovere la più fiera guerra alle cattoliche istituzioni; e a tal fine si direbbe che abbiano stretto fra loro una lega intestina. Ne son prova i fatti molteplici che si van ripetendo da più parti, la concitazione cioè delle plebi, le violente chiassate e le minacce che si lanciano pubblicamente, gli scritti eccitatori delle passioni popolari, e le ingiurie scagliate senza ritegno contro le cose e le persone più venerande. Tutti questi sono foschi indizi del futuro, nè è lungi dal vero il timore che alle presenti calamità altre anche più calamitose abbiano da seguire. Tuttavia quali si sieno gli affanni e la battaglie che il domani arrecherà, la Chiesa, fidata in Dio, non incontrerà nè subirà cosa alcuna per cui abbia a temere per sè. Hanno da temere i Governi, che non vedono dove s'incamminano, ha da tremare la società civile, che a tanto maggiori pericoli va incontro, quanto più si distacca da Cristo liberatore" [Allocuzione concistoriale su i pericoli che minacciano la Chiesa e la società civile, 15 agosto 1904.].
Inserito il: 22 Maggio 2006 - Downloads: 2203
PER AMARE E RICERCARE LA SAPIENZA È NECESSARIO CONOSCERLA Si può forse amare ciò che non si conosce? Si può amare ardentemente ciò che si conosce soltanto imperfettamente? Perché si ama tanto poco la Sapienza eterna ed incarnata, l'adorabile Gesù? Perché non la si conosce affatto o pochissimo. Non c'è quasi nessuno che studi quanto occorre, con l'Apostolo, l'eminente scienza di Gesù: la più nobile, dolce, utile e necessaria fra le scienze e le conoscenze del cielo e della terra.
Inserito il: 31 Maggio 2006 - Downloads: 3356
San Pietro D'ALCANTARA (1499-1562) fu Riformatore dei francescani in Spagna e uno dei direttori di S. Teresa, nonché fondatore di alcune Province de frati Scalzi di S. Francesco:
Trattato Della Preghiera e Meditazione
Presentazione con parole del santo:
"Se vuoi sopportare con pazienza le avversità e le miserie di questa vita sii uomo di preghiera. Se vuoi conseguire virtù e forze per vincere le tentazioni del nemico sii uomo di preghiera. Se vuoi mortificare la tua volontà con tutte le sue passioni e i suoi desideri sii uomo di preghiera. Se vuoi conoscere le astuzie di Satana e difenderti dai suoi inganni sii uomo di preghiera. Se vuoi vivere lietamente e procedere dolcemente per la strada della penitenza e dell'affanno sii uomo di preghiera. Se vuoi allontanare dalla tua anima le mosche importune di vani pensieri e sollecitudini sii uomo di preghiera. Se vuoi sostentare la tua anima con la pienezza della devozione e tenerla sempre piena di buoni pensieri e desideri sii uomo di preghiera. Se vuoi rafforzare e rinsaldare il tuo cuore sulla strada di Dio sii uomo di preghiera. Infine se vuoi sradicare dalla tua anima tutti i vizi e piantare al loro posto la virtù sii uomo di preghiera poiché nella preghiera si riceve l'unzione e la grazia"
Inserito il: 11 Giugno 2006 - Downloads: 1951
Tra i “volontari” cattolici al servizio dei comunisti, ci sono nomi abbastanza noti nell'Italia del dopoguerra: sono quelli di coloro che hanno sposato pubblicamente le tesi togliattiane del 1944 e dal Movimento della “Sinistra Cristiana” sono passati nei ranghi del PCI. È il caso della deputata Marisa Cinciari Rodano, eletta nel giugno del 1963 alla vice Presidenza della Camera per il gruppo comunista, in omaggio appunto alla tattica della “mano tesa” ai cattolici. Al suo fianco c'è la professoressa Ada Alessandrini, proveniente dalla medesima matrice. Ci sono anche i deputati ex democristiani Melloni e Bartesaghi; l'ex gesuita Alighiero Tondi, tornato in silenzio al suo paese natale di Romagna dopo un tempestoso periodo di insegnamento all'Università di Berlino Est. Vi è altresì un ex prete sospeso a divinis prima, e poi privato dell’abito sacerdotale, quell'Andrea Gaggero che è membro del Consiglio Mondiale della Pace e “Premio Lenin” sempre per la pax sovietica. La stessa “compagna” di Togliatti, Nilde Jotti, proviene dalla Confraternita delle “Figlie di Maria” della Diocesi di Reggio Emilia ed è laureata all'Università Cattolica di Milano. Né mancano i sindacalisti, in questa squallida schiera, come quel Federico Rossi, membro della Segreteria confederale della CGIL, nella quale presume di rappresentare nientemeno che i “lavoratori Cattolici”. Grazie a questa “copertura”, la trappola della “mano tesa” è scattata dopo tanti anni di paziente attesa, di richiami, di allettamenti; e s'è rinchiusa con forza anche addosso ai “volontari” del cedimento che dai ranghi della Democrazia Cristiana hanno svolto un utile ruolo di “ascari” di quel mellifluo tipo curiale che è Palmiro Togliatti. Parliamo proprio di La Pira e di tutta la congerie di “preti progressisti” alla Don Milani o alla Padre Balducci, che tengono i piedi su due staffe nella presunzione di poter servire due padroni, Dio e Mammona. Costoro, da anni, hanno prestato orecchio ai veni meco comunisti, né hanno scoraggiato la tattica di avvicinamento del PCI, anzi. È stato proprio il loro atteggiamento, la loro superficiale difesa, la predisposizione al cedimento, che ha incoraggiato gli sforzi di Togliatti, trasformando i semplici richiami del 1944 o del 1954, in documenti ufficiali che recano date assai più recenti.
Inserito il: 21 Giugno 2006 - Downloads: 2666
di Louis de Wohl
Presentazione: Da Oriente avanza una minaccia formidabile che l'Occidente presume di conoscere, ma il cui radicalismo è invece ormai culturalmente inconcepibile. La Cristianità è infatti governata da un potere fine a se stesso, preoccupato solo di mantenere i propri equilibri. La politica è fatta da uomini del compromesso, incapaci di slanci ideali e convinti di poter risolvere ogni questione col negoziato. Nelle grandi città serpeggiano tendenze libertine che, minando le basi stesse del convivere, conducono all'autodistruzione. Nella Chiesa la preoccupazione maggiore è di non dispiacere al mondo e star al passo coi tempi. Attila è, così, soltanto il simbolo dei pericoli che minacciano la nostra civiltà. Chi o che cosa salverà la Cristianità, l'Occidente e il mondo?
Inserito il: 26 Giugno 2006 - Downloads: 1579
Una via verso il rinnovamento della vita umana Presentazione: si tende a giudicare la Chiesa come un'organizzazione umana e ad identificarla con gli errori e la limitazione dei suoi membri. Ma giunge sempre un momento in cui essa rinnova la propria forza ed esplica nuovamente l'energia divina che le è inerente, nella conversione di nuovi popoli e nella trasformazione delle vecchie culture. In nessun momento potremo aspettarci che la sua opera non venga ostacolata: proprio per il fatto che la Chiesa rappresenta qualcosa d'interamente diverso - l'intervento di un principio soprannaturale e l'avvento di un regno divino - deve inevitabilmente suscitare la violenta opposizione di tutte quelle società umane e di tutte quelle forze che rivendicano il potere assoluto sull'uomo e rifiutano di riconoscere un superiore od un rivale.
Inserito il: 01 Luglio 2006 - Downloads: 3134
del signor Cardinale Charles Journet, (1891-1975) teologo svizzero elevato alla porpora cardinalizia dal papa Paolo VI, va annoverato fra i più grandi teologi del nostro secolo. Sicuramente egli è il più ortodosso tra i teologi del drammatico postconcilio. In questo saggio il mistero del male è considerato dal punto di vista teologico. Vi è forse un problema più pressante e che si presenti più inevitabilmente ai credenti? & Lasciando da parte ciò che spetta alle scienze particolari come la biologia, la psicologia, ecc., tratteremo del male in generale, sotto il suo aspetto teologico e filosofico. Una volta posto il problema del male (cap. I), parleremo della sua natura (cap. II), poi delle sue forme (cap. III). Successivamente si presenterà la questione centrale del suoi rapporti con un Dio onnipotente ed infinitamente buono (cap. IV); seguirà la considerazione delle diverse forme del male: male della natura (cap. V); male del peccato, in cui la verità centrale da ristabilire (I) è quella che ogni creatura libera è per natura soggetta al peccato (cap. VI); male delle pene dell'inferno e del purgatorio (cap. VII), e delle pene della vita presente (cap. VIII). Dopo una rapida digressione sul male nella storia (cap. IX), ritorneremo al punto di partenza per decidere come giudicare il male (cap. X).
Inserito il: 11 Luglio 2006 - Downloads: 2544
Si tratta di un piccolo trattato scritto da sant'Alberto Magno, vescovo dell'Ordine dei predicatori, maestro di san Tommaso d'Aquino, Dottore della Chiesa: Presentazione con parole del beato Giacomo Alberione: I Padri, i Dottori, gli Scrittori della Chiesa sono Maestri nella fede, sono Apostoli nella stampa, sono interpreti fedeli nella rivelazione. Divulgare gli scritti e il pensiero dei Padri, dei Dottori, degli Scrittori ecclesiastici è cosa sapiente, è via sicura, è opera meritoria innanzi a Dio e agli uomini. Essi sono, infatti, quelli che hanno scritto bene di Dio, del suo Cristo e della Chiesa. Per il valore intrinseco i loro libri hanno resistito all'opera distruggitrice del tempo, ed hanno pur oggi una freschezza, una modernità, un'efficacia molte volte sorprendenti. Infatti questi profondi pensatori, uomini da Dio illuminati, hanno trattato argomenti universali e che si riferiscono a tutti i tempi, per lo più, e quando anche hanno trattato questioni particolari, si elevano a ragioni, asseriscono principi, adoperano modi che trascendono il loro tempo. I Padri e i Dottori della Chiesa sono campioni nell'apologia, modelli d'oratoria, difensori del dogma e della morale, interpreti della rivelazione, maestri di spiritualità, sicuri esegeti, i più alti mistici, fonti della storia della Chiesa.
Inserito il: 14 Agosto 2006 - Downloads: 2244
La Vergine che genera il Figlio unigenito, il quale è il Capo, è il modello o la forma della Chiesa, la quale genera i figli d'adozione, che sono le membra. Essa è il punto d'intensità suprema, al quale bisogna che la Chiesa tocchi una volta nella sua vita, per poter essere quello che deve essere per tutto il resto della sua vita. Maria è così, nella Chiesa, più madre che non la Chiesa, più sposa che non la Chiesa, più vergine che non la Chiesa; è madre, è sposa, è vergine prima della Chiesa e affinché la Chiesa possa esserlo. È per una eccellenza misteriosa che si diffonde cominciando da Maria, che la Chiesa può essere, a sua volta, così veramente madre, così veramente sposa, così veramente vergine. Ecco che cosa s'intende dire quando si dice che Maria è il prototipo della Chiesa; tutto il destino della C! hiesa è foggiato su quello di Maria. E allora si comprende come la Chiesa non possa progredire nella presa di coscienza del proprio destino, senza avanzare di pari passo nella presa di coscienza del destino della Vergine, dei suoi dolori e delle sue grandezze.
Inserito il: 22 Agosto 2006 - Downloads: 1247
Il sentimento d'un disastro irreparabile nella vita privata l'annunzio d'una morte, di una rovina, di un disonore specialmente, può produrre in un individuo predisposto un uguale scompiglio di tutto l'essere, e demoralizzarlo... L'energia di quell'individuo si dissolve e non è più capace di reagire. E appunto allora, se l'atavismo depose in lui l'impulso al suicidio, che è la più inspiegata e la più terribile eredità, l'idea di sfuggire, mediante la morte volontaria e immediata, ad un dolore intollerabile, sorge dalle profondità incoscienti dell'anima. Appena apparsa, quell'idea suole realizzarsi in un gesto quasi automatico, tanto improvviso da sconcertare tutte le previsioni. Il padre di Giovanni, quando aveva detto di suo figlio: "Bisogna virilizzarlo", aveva pensato al proprio fratello, il cui atto disperato, era da lui attribuito ad una improvvisa debolezza di caratt! ere. Infatti, egli aveva constatato in sé quell'impulso che aveva già determinato il suicidio d'un prozio materno e quello di due cugini. Quell'eredità aveva dormito ugualmente in Giovanni... Sì, l'eredità è la prigione!… Ma saprà, Gianmaria? Riuscirà, la povera madre, ad illuderlo?...
Inserito il: 22 Agosto 2006 - Downloads: 1062
di Paul Bourget
Presentazione: un triste romanzo del grande scrittore cattolico, forse meno *forte* di altri, cha lascia un senso di amaro per la quasi insuperabile abitudine al peccato e al vizio che connota i nostri giorni.
Inserito il: 06 Settembre 2006 - Downloads: 2089
Di Padre Tito S. Centi O.P.
Presentazione: Non sono poche le opere di carattere agiografico, le inchieste giornalistiche, le rievocazioni, che hanno come aureolato la figura di don Lorenzo Milani. Potrebbe perciò riuscire pericoloso, oggi, parlarne male, o almeno in termini non entusiastici. Sarebbe come un parlar male di Garibaldi, o giù di lì! Tuttavia, l'Autore di questi "Incontri e scontri" ci ha dato una testimonianza sacerdotale che finisce – certo involontariamente - per rivelare la natura di "falso profeta" di don Milani. Egli, infatti, finì per divenire un precursore della contestazione studentesca (avvenuta dopo, ma preparata anche da tipi come lui) e – forse involontariamente - uno dei maggiori responsabili, in campo cattolico, della degenerazione nell'ambito degli studi e dell’obbedienza. Degenerazione che sfociò, poi, in quella critica distruttiva e in quel manicomiale radicalismo che preparano il terreno al cosiddetto "spirito del Concilio", nei confronti del quale tante volte Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ci hanno messo in guardia.
Inserito il: 11 Settembre 2006 - Downloads: 2591
Rivelazioni private di Santa Metilde: Il libro della grazie speciale
Presentazione con parole del beato cardinale I. Schuster:
Quando la Chiesa ha approvato il diffusissimo culto liturgico reso a Santa Metilde, essa non ha propriamente approvato il suo «Liber gratiae specialis», ma si è fondata esclusivamente su questo volume per riconoscere l'eroica santità della nobile Contemplatrice Benedettina... Dopo che il Certosino Lanspergio (+ 1539) curò la stampa delle Rivelazioni di S. Gertrude e di S. Metilde, il Liber gratiae specialis divenne per gli Scrittori Ascetici come uno dei più autorevoli libri di testo; così che da più secoli, per l'unanime consenso della Chiesa, esso va esercitando una grande influenza sulla pietà Cattolica, orientandola specialmente verso il Sacro Cuore di Gesù. Infatti, e stato il Liber gratiae specialis quello che, insieme all'Araldo del Divino Amore di S. Gertrude, sin dal secolo XIV ha preparato gli animi dei fedeli alle grandi rivelazioni del Sacro Cuore per opera di S. Margherita Alacoque...
Inserito il: 14 Settembre 2006 - Downloads: 1748
Questa è una storia d'amore: la storia di un uomo che amò i suoi sino all'estremo limite della sofferenza. Remota, sì. Ma già da un quarto di secolo noi stiamo tornando lentamente verso quei tempi infidi, in cui Gerard si muoveva sotto mentite spoglie con i suoi discorsi di caccia e di carte. Noi possiamo leggere l'Autobiografia come un documento contemporaneo o, anche, come qualcosa ancora da avvenire nel tempo, quasi che ci sia stato concesso in sogno di leggere una cronaca di vita... : quella vita che tra breve vivremo. Questo è quel che conferisce al libro, nella sua eccellente traduzione dal latino, un così profondo senso di commozione e di immediatezza.
Inserito il: 18 Settembre 2006 - Downloads: 1329
Presentazione con parole dello scrittore cattolico Evelyn Waugh:
Bisogna leggerla come una storia semplice e perfettamente vera di eroismo e santità. Dai tempi di Simpson, ci siamo molto avvicinati a Campion. Egli scrisse nella marea montante della tolleranza, quando la persecuzione di Elisabetta sembrava remota quanto quella di Diocleziano. Sappiamo adesso che la sua epoca non fu che una tregua breve in una guerra senza fine. Il martirio di Padre Pro nel Messico ripete fedelmente quello di Campion in ogni dettaglio. Siamo più vicini a Campion di quando io scrissi di lui. Abbiamo visto la Chiesa trascinata a nascondersi, in un paese dopo l'altro. In frammenti e bisbigli ci giungono notizie di altri santi nei campi di prigionia dell'Europa Orientale e Sud Orientale, di crudeltà e degradazioni più feroci di tutto ciò che accadde nell'Inghilterra dei Tudor, della stessa pura luce che brilla tra le tenebre, incompresa. Il sacerdote perseguitato, catturato, assassinato è nostro contemporaneo, e la voce di Campion risuona fino a noi attraverso i secoli come se egli camminasse al nostro fianco.
Inserito il: 23 Settembre 2006 - Downloads: 888
Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani. La pubblicazione del Direttorio per l'applicazione dei principi e delle norme sull'ecumenismo, da parte del pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani, costituisce un avvenimento di grande importanza ecclesiale. Numerosi sono stati, dopo il concilio Vaticano Il, gli interventi in ambito ecumenico, a livello sia di Chiesa universale sia di Chiese particolari; essi trovano ora in questo testo uno strumento che, in maniera sintetica e chiara, riordina un vasto e ricco materiale. Il nuovo Direttorio viene a prendere il posto del precedente documento, pubblicato in due parti nel 1967 e poi nel 1970, e si propone come autorevole, sicuro e doveroso punto di riferimento per tutta l'azione ecumenica nella Chiesa.
Inserito il: 01 Ottobre 2006 - Downloads: 1964
Meditazioni per il mese di ottobre, del Beato Bartolo Longo, Terziario Domenicano. Il Santuario della Madonna del Rosario di Pompei, per merito del fondatore, il beato Bartolo Longo (1922), è il centro che contribuì alla diffusione della pratica dei 15 sabati del Rosario. Fu il Beato stesso a ricordarne la storia. Viene dalla Francia e risale al 1627. Il re Luigi XIII era impegnato in una lotta contro gli eretici Calvinisti e Ugonotti; questi ultimi, asserragliati nella fortezza di la Rochelle, dopo un lungo assedio, furono costretti alla resa. Il re aveva però invitato alla recita del Rosario. La prima recita pubblica, alla presenza di principi e cardinali, ebbe luogo il 27-5-1627 nella chiesa dei PP. Domenicani a Parigi. Si continuò poi in tutti i sabati. Il successo militare e la devozione dei fedeli ispirarono la devozione detta: «Voto dei quindici sabati», propagandata ovunque dai PP. Domenicani. Devozione accreditata da grazie straordinarie ed indulgenze.
Inserito il: 06 Ottobre 2006 - Downloads: 1344
di San Luigi Maria Grignon de Montfort
Più che nella altre opere, il tema della croce trova adeguato sviluppo nella LAC, scritta dal Montfort nel 1714 durante un ritiro a Rennes e indirizzata all'Associazione <> da lui fondata a St-Sililien nel 1708. E' l'unica opera, inieme ad una parte dei Cantici, che il missionario può dare alle stampe. In essa, con discorso diretto che assume l'andatura di un'allocuzione, il Monfort tratta del programma di vita degli "Amici della Croce", cioè di quei laici che senza fuggire dal mondo restano nel proprio ambiente per testimoniarvi la sequela del Cristo...
Inserito il: 07 Ottobre 2006 - Downloads: 1997
Memorie del Card. Joszef Mindszenty (1892-1975) Principe Primate d'Ungheria Presentazione: Nella nostra epoca di falso pacifismo, dal momento che l'Occidente decadente preferisce vivere in pace con assassini e tiranni piuttosto che con Dio, il lamento dei perseguitati turba la quiete degli uomini d'affari e l'attività dei diplomatici. Per questo la persecuzione religiosa viene soffocata nel silenzio. Forse nessuno dei nostri contemporanei ha sofferto tanto per questo scandalo come il Cardinale Mindszenty. E' stato condotto per una Via Crucis che finora pochi altri hanno dovuto percorrere. Egli l'ha percorsa con fedeltà esemplare, senza odio verso i suoi persecutori, ma anche senza cedimenti laddove il compromesso o la fuga avrebbero potuto rendergli più facile la vita. Ha seguito fedelmente il Signore. Poiché là dove era Cristo, doveva essere anche il Suo servo. La sua durissima prigionia ebbe termine soltanto nel 1956, quando il popolo ungherese prese le armi per combattere contro l invasore sovietico: liberando, primo tra tutti gli ungheresi in catene, l'arcivescovo di Eszertgom e Principe Primate. Il 3 novembre, il Primate tenne in Parlamento un discorso memorabile in difesa della libertà che venne radiotrasmesso in tutto il Paese. Egli divenne l anima vera della rivolta, la sua ispirazione spirituale, la voce più autentica di quella terra consacrata alla Vergine. Quella sera stessa i carri armati sovietici aprirono il fuoco contro il popolo di Budapest. La sua autobiografia mette in evidenza come il Cardinale Mindszenty abbia sofferto non solo per l'odio dei nemici di Dio, ma anche per la durezza di cuore di falsi fratelli e per gli errori di amici ben intenzionati.
Inserito il: 19 Novembre 2006 - Downloads: 2187
del prof. Jean Daujat
Presentazione con parole di Giovanni Paolo II: "Queste correnti di pensiero si sono consolidate sotto forma di agnosticismo diffuso, specialmente tra gli scienziati. Un ulteriore passo è stato l'ateismo che, dal punto di vista filosofico, ha assunto la sua espressione più radicale nel materialismo dialettico marxista. Nella visione filosofica propria di questa corrente di pensiero, la religione costituisce una delle forme di alienazione dell'uomo, il quale, creandosi l'idea di Dio, si priva da sé di ciò che è un suo attributo e una sua proprietà. Si aliena rinunciando all'eredità di tutto ciò che è autenticamente umano. Il marxismo è la forma estrema di questo processo intellettuale, che ha attraversato la coscienza europea (e non solo quella) tra il XIX e XX secolo" (Ai partecipanti alla riunione di consultazione dell'assemblea speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi, Martedì, 5 giugno 1990).
Inserito il: 25 Novembre 2006 - Downloads: 2010
del Venerabile Giuseppe Toniolo, docente di economia politica all'Università di Pisa. Presentazione con parole di Giovanni Paolo II:
"L'errore fondamentale del socialismo è di carattere antropologico. Esso, infatti, considera il singolo uomo come un semplice elemento ed una molecola dell'organismo sociale, di modo che il bene dell'individuo viene del tutto subordinato al funzionamento del meccanismo economico-sociale, mentre ritiene d'altro canto, che quel medesimo bene possa essere realizzato prescindendo dalla sua autonoma scelta, dalla sua unica ed esclusiva assunzione di responsabilità davanti al bene o al male. L'uomo così è ridotto ad una serie di relazioni sociali, e scompare il concetto di persona come soggetto autonomo di decisione morale, il quale costruisce mediante tale decisione l'ordine sociale. Da questa errata concezione della persona discendono la distorsione del diritto che definisce la sfera di esercizio della libertà, nonché l'opposizione alla proprietà privata" (Enciclica "Centesimus annus" del 1-5-1991, n° 13).
Venerabile prof. GIUSEPPE TONIOLO Docente di Economia Politica all'Università di Pisa IL SOCIALISMO NELLA STORIA DELLA CIVILTA'. Linee direttive Edizione del «Comitato Opera Omnia di G. Toniolo»; Città del Vaticano 1947; Serie I: Scritti storici; Volume I (intonso); pp. 267-446, con piccoli aggiornamenti lessicali e semantici a cura della redazione di totustuus.net.
Inserito il: 02 Dicembre 2006 - Downloads: 2340
Una coinvolgente biografia scritta dal brillante polemista cattolico Tito Casini:
Francesco Saverio
Presentazione con parole del santo: «Il giorno del giudizio è vicino e verrà più presto che non si creda. Allora, quando il Signore esaminerà l'anima del re e gli rimprovererà di aver lasciato impunite, in India, le colpe commesse contro il suo santo Nome, mentre era così severo in fatto d'imposte e di spettanze reali, sarà una risposta il dire: ‘Io scrivevo ogni anno’? ... Che il re paragoni le immense ricchezze che Dio gli ha dato nelle Indie col poco ch'egli ha fatto sin qui per lui: faccia, in coscienza, quest'esame, e risolva d'esser più generoso quando si tratta degli interessi eterni... Siano invece rese grazie a Dio nostro Signore che non mancano i martiri ai nostri giorni, e poiché con la devozione si va così lentamente popolando il Cielo, Dio nostro Signore permette, per la Sua grande provvidenza, che il glorioso numero degli eletti si vada completando a causa delle crudeltà compiute sulla terra".
Inserito il: 09 Dicembre 2006 - Downloads: 2395
Del Sacerdote e grande teologo Matthias Joseph SCHEEBEN (1835-1888 una biografia in inglese si puo leggere nella: Enciclopedia Cattolica ):
Le meraviglie della grazia divina
Presentazione: "La mancanza di cognizioni riguardo alla grazia e pero molto da deplorarsi perche e solo per mezzo di questa scienza che impariamo a conoscere l?elevatezza della nostra dignita le nostre vere energie soprannaturali la grandezza delle nostre speranze l?inesauribile ricchezza dei meriti di Cristo. Tale ignoranza e anche a noi molto dannosa perche dalla poca stima della grazia proviene poi come conseguenza naturale il peccato. Se i cristiani sapessero apprezzare il valore della grazia e ne comprendessero meglio l?essenza non vi e dubbio che la vita del cristianesimo brillerebbe di una luce piu radiosa e i rimproveri all?indirizzo della nostra santa fede dovrebbero ammutolire. Tutto il nostro malcontento di noi stessi e delle condizioni in cui ci troviamo ? malcontento che tanto ci amareggia la vita ? cesserebbe come per incanto".
Inserito il: 30 Dicembre 2006 - Downloads: 1328
di Paul Bourget
Presentazione: " La parte drammatica dell'avventura non fu, come accade sovente, che l'esplosione di una mina da lungo tempo scavata; ma chi sa se senza la più piccola e imprevedibile delle combinazioni, tutto quel lavoro sotterraneo avrebbe mai messo capo a niente? La vita è fatta così: l'inevitabile e il casuale vi si mescolano in tal modo, che, a osservare questi grovigli di cause e di effetti, si prova un'impressione inscindibile di incoerenza e di logica, in cui solo la fede in una ragione sovrumana ci permette di intuire una azione provvidenziale. Questa filosofia si trova poi disorientata quando tenta di interpretare nella stessa maniera degli avvenimenti del tutto insignificanti: quello, per esempio, che precipitò la tragedia che ho intenzione di raccontare, - la visita di una giovane donna in un grande magazzino di novità".
Inserito il: 20 Gennaio 2007 - Downloads: 2115
Presentazione con parole dell’autore: "Una volta accettata l'opinione che la nostra unica alternativa ad un progressivo ed insidioso adattamento al processo di laicizzazione totalitario, pel quale sono già date le premesse, sta nella ricerca di una società cristiana, dobbiamo esaminare prima di tutto quale è la società dove viviamo ora, e poi quali sarebbero i caratteri di una società cristiana. Dovremmo anche essere ben certi di ciò che desideriamo: se i nostri veri ideali si riassumessero nell'efficienza materialistica, allora sarebbe meglio rendercene conto al più presto ed affrontarne le conseguenze”.
Inserito il: 27 Gennaio 2007 - Downloads: 2230
Del Cardinale Charles Journet:
Il matrimonio indissolubile

Presentazione con parole di Giovanni Cantoni :

La conformazione fisiologica del genere umano, la sua suddivisione sessuale, la dicotomia in maschi e femmine indica chiaramente, senza ombra di dubbio, la modalità del perpetuarsi del genere stesso. Tale modalità è l'accoppiamento tra individui di sesso diverso, che, secondo tempi invariati, produce un nuovo individuo, un "piccolo d'uomo". E il piccolo d'uomo, rispetto ai piccoli di animali, ha un carattere particolare, dal momento che, come ha notato Plinio il Vecchio, è capace di fare una sola cosa: piangere (Storia naturale, l. VII. 1). Da questa considerazione sperimentale, da questa osservazione acutissima si può e si deve partire per impostare in modo corretto il problema del divorzio, piccolo o grande che sia. Il neonato, uomo e futuro cittadino, è frutto di un accoppiamento che - di suo - potrebbe anche essere more pecudum, cioè animalesco, occasionale e dettato da motivazioni meno che nobili.
Inserito il: 10 Febbraio 2007 - Downloads: 1529
Romanzo di fantascienza di Louis de Wohl. Nel romanzo di De Wohl i personaggi sono poco caratterizzati, l'aspetto scientifico e tecnologico è un po' ingenuo e risente degli anni. Inizia in maniera noiosa e solo alla fine diventa interessante. Il protagonista 'positivo', Christopher, è un po' sbrigativo quando condanna certe posizioni scientiste o scettiche, e non si capisce a che debba le sue convinzioni. La sua fede sembra una posizione tra le altre, che trova fondamento a posteriori, perché gli eventi sembrano dargli ragione. L'idea degli alieni privi di colpa originale e che quindi non hanno avuto bisogno della Redenzione mi sembra già sfruttata (ma ho quest'impressione perchè forse ce ne aveva parlato Cammilleri quella sera della pizza al Meeting, si parlava - tra le tante cose - della fantascienza "cattolica"); ma ad altri potrà suonare nuova e interessante. La traduzione è un po' fiacca, arcaica, soprattutto quando i protagonisti si danno del lei (perfino mentre si baciano.). Comunque mi ha commosso in alcuni punti. Potrebbe essere molto educativo per i ragazzi, se riescono a superare le prime pagine in cui si descrive la protagonista femminile con le sue ansie amorose ed i suoi capricci.
Inserito il: 10 Febbraio 2007 - Downloads: 1536
Si tratta di un bel fumetto stampabile da far colorare ai vostri bambini.
Inserito il: 10 Febbraio 2007 - Downloads: 2399
In questi tempi, i più difficili nella storia della Chiesa, occorre stare accanto a Papa Benedetto XVI e aiutarne la missione "senza se e senza ma". Di più, occorre una crociata di preghiera per assicurargli fino alla fine la stessa forza e coerenza di questi primi mesi di Pontificato. Per queste finalità, può essere utile pregare un altro Pontefice che è un grande santo, il quale ha combattuto con coraggio grandi e attualissime battaglie: per la diffusione del Santo Rosario, per la difesa dall'aggressione islamica, per limitare la scristianizzazione d'Europa, per un ritorno della sacralità della Liturgia, per una maggiore ortodossia dei vescovi e del clero, per la diffusione di un Catechismo Universale, per il ripristino dell'austerità della vita dei religiosi.
Inserito il: 19 Marzo 2007 - Downloads: 1389
In questi tempi di Divorzio, Aborto, Pillole varie, Eutanasia, Pacs, la storia degli anabattisti è utile a capire cosa ci aspetta: essi furono come un virus messo in incubatrice, che crebbe senza trovare ostacoli. In un libro di Bullinger, scritto nel XVI secolo (cit. in Adler G., Gesebichte des Sozialismus und Kommunismus von Plato bis zur Gegenwart, v. I, Leipzig 1920), si legge: "Essi intendevano la libertà di Cristo in senso fisico; volevano essere liberi da qualsiasi legge, sicuri che Cristo li aveva liberati. Perciò si ritenevano assolti dalle decime, dall'obbligo delle corvè e dalla servitù feudale. Alcuni di loro, corrotti fino al midollo, convincevano donne leggere che avrebbero potuto spiritualizzarsi solo rompendo il loro matrimonio. Altri credevano che essendo tutte le cose comuni, anche le donne dovessero esserlo. Certi invece dicevano che dopo il secondo battesimo erano rinati e non potevano più peccare: solo la carne pecca. Da queste false dottrine scaturirono scandali e oscenità di ogni tipo. E osavano affermare che questa era volontà di Dio". "Affermano seriamente che nessuno deve possedere nulla, che tutte le proprietà e i beni devono essere comuni in modo che non si possa essere a un tempo cristiani e ricchi". "Hanno istituito, come un ordine monastico di nuovo tipo, delle regole sugli abiti che specificano il tessuto, la foggia, la larghezza e la lunghezza". "Hanno istituito delle regole per quanto riguarda il cibo, le bevande, il sonno, il riposo, l'andare e il venire". Il socialismo degli anabattisti trasse immediatamente, in diversi campi, tutte o quasi tutte le conseguenze dello spirito e delle tendenze del luteranesimo. Lo spirito di dubbio, il libero esame, l interpretazione personale della Scrittura, la rivolta contro l autorità ecclesiastica, espressa in tutte le sette con la negazione del carattere monarchico della Chiesa universale, cioè con la rivolta contro il papato.
Inserito il: 21 Marzo 2007 - Downloads: 2446
con parole di Mons. Tanquerey: San Vincenzo Ferreri (1346-1419) visse, come S. Caterina, di cui era coetaneo, durante il travagliato periodo caratterizzato dalla cosiddetta Cattività avignonese del Papato e dal grande Scisma che sconvolse la Cristianità, dal 1378 al 1415. Appartenente all'Ordine di S. Domenico e dotato da Dio di grazie eccezionali che lo resero il santo più famoso del suo tempo, fu profeta, taumaturgo, straordinario predicatore itinerante, domenicano dalla vita austerissima contro la tiepidezza del nascente Umanesimo. Venne da moltissimi considerato come l'Angelo dell'Apocalisse, descritto al capitolo XIV di quel testo biblico. Scrisse il breve Tractatus de vita spirituali, piccolo capolavoro che è quasi un aggiornamento della "Imitazione di Cristo", letto e riletto di frequente da molti santi, tra cui S. Vincenzo de' Paoli. In esso traccia, con poche e semplici linee, la figura ideale del perfetto apostolo, indicando nel contempo, in un futuro ancora lontano, quei "santi degli ultimi tempi" (di cui parlerà successivamente il Montfort), i quali, assoggettandosi spontaneamente alle direttive morali del suo scritto, un giorno condurranno la Chiesa alla sua massima perfezione e fioritura.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 466
Segneri, P. Paolo S.J., La manna dell'anima, Ed. 1827, pag. 496 - 14,0 Mbytes
Padre Segneri S.J. (1624-1694) fu un grande predicatore dell’Italia seicentesca. Questa sua opera spirituale vuole mostrare l’importanza della vita di grazie e dei mezzi per conservarla.
Inserito il: 30 Marzo 2007 - Downloads: 1349
Dello storico cattolico Hilaire Belloc:
ELISABETTA, CREATURA DI CIRCOSTANZA
(il Terrore anglicano)
Presentazione: "Vi era stato un generale movimento di rivolta in Inghilterra contro la nuova liturgia, introdotta da Seymour e dalla sua banda di arpie. Una tale reazione era inevitabile poiché, per quanto potenti fossero gli interessi scesi in lizza e per quanto vasta fosse la loro azione in tutto il paese, quella gente non poteva pretendere di rovesciare le abitudini tradizionali di una intera popolazione senza provocare la resistenza. Più tardi... giunse l'ora dell'attacco ai monasteri... la resistenza altrove era stata travolta con grande ferocia dagli interessati beneficiari della riforma... Ma su quella rivolta, le forze della corona, per quanto fossero disorganizzate, avevano acquistato una superiorità militare. Tale superiorità non sarebbe stata acquistata senza il tradimento del Duca di Norfolk. Tuttavia venne acquistata, e quando la ribellione fu domata, le forze che avevano ottenuto la repressione godettero gli stessi effetti che si conseguono in una normale guerra dopo una vittoria sul campo. Inoltre i ribelli sconfitti furono impiccati in grandissimo numero. Sarebbe stato molto difficile compiere un viaggio attraverso l'Inghilterra senza veder penzolare da qualche forca il disgraziato corpo di un uomo (o di una donna) che le autorità, e cioè la classe al potere, avevano condannato a morte per essersi opposti ai nuovi interessi della ricchezza dominante".
Inserito il: 16 Aprile 2007 - Downloads: 2255
Figlio del Primate della Chiesa scismatica d’Inghilterra, scrisse molto. Le sue opere sono frutto della sua conversione all’unica vera Chiesa di Gesù Cristo, ma l'opera prediletta dal Nostro, forse la migliore, è questo "None other gods" (è il primo dei Comandamenti: Non avrai altro Dio fuori che Me). I suoi personaggi accettano il Cristianesimo soltanto come una espressione di "buon gusto" che non conviene esagerare, e al quale danno poco posto nella propria vita. Ve ne sono alcuni, tuttavia, che con aspirazioni graduali e tormentate conquistano la vera Fede. I tormenti di cui soffrono queste anime sono le delusioni, le aridità, le consolazioni, le elevazioni. Così, il Baronetto vagabondo è metafora del pellegrinaggio terreno di ogni convertito che, se non sempre culmina nel sacrificio come in questo romanzo, spessissimo è circondato dall'ammirazione dubbiosa della gente di "buon senso", dall'incomprensione dei nuovi fratelli, dall’aperto disprezzo dei vecchi settari abbandonati, dallo scetticismo irridente di chi è fedele solo al proprio ventre.
Inserito il: 13 Maggio 2007 - Downloads: 3066
Come scrittore Sant'Alfonso fu e dovrebbe ancora essere popolarissimo. Pubblicò centoundici opere, tra grandi e piccole. Alcune di esse hanno raggiunto decine di edizioni, come le "Visite al SS. Sacramento e a Maria Santissima", le "Massime eterne", la "Pratica di amare Gesù Cristo", "Apparecchio alla morte". L'opera più bella è "Le Glorie di Maria", che farà registrare la più alta tiratura tra le opere mariane di tutti i tempi: un migliaio di edizioni a partire dal 1750. Esso è composto da varie meditazioni sulle parti che costituiscono la "Salve Regina", le "Sette principali feste di maria", i "Sette dolori di Maria", le "Virtù di Maria Santissima", ossequi di devozione e quasi 100 esempi appartenenti all'azione di Maria Santissima. Come quasi tutte le Opere di sant'Alfonso si tratta di un testo NON tanto da leggere ma che costituisce la "materia" per fare Orazione Mentale. Per questa ragione e siccome ormai il clero non insegna più questo genere di Esercizio Spirituale, all'inizio del volume abbiamo pensato di inserire delle "Istruzioni per l'uso" costituite da un semplice metodo per fare Orazione, insegnato da un grande santo.
Inserito il: 23 Maggio 2007 - Downloads: 1707
Quest'opera non ha pretese strettamente scientifiche, ma piuttosto intendimenti di carattere pastorale e informativo. Ciò spiega perché i temi, numerosi e vasti, vengano appena delibati e perché l'apparato bibliografico sia molto scarso. Se, infatti, quei temi si volessero affrontare in pieno, richiederebbero volumi su volumi. La traduzione italiana delle citazioni bibliche e patristiche è stata condotta direttamente dai testi originali. Lo stesso si dica delle citazioni dei documenti del Concilio Vaticano II e della S. Sede. I discorsi del S. Padre Paolo VI che non recano esplicita indicazione della fonte sono stati desunti da L'Osservatore Romano.Le molte citazioni anonime, qui contenute, dalle quali non posso non dissentire, appartengono ad autori viventi di cui si tace il nome per senso di carità, e sono state desunte da fonti che non vengono indicate per non fare loro una gratuita pubblicità. Del resto, l'indole di quest'opera non lo esigeva: la Chiesa cattolica è in angustie: tutto il mondo ne parla. Che un vescovo si interroghi a voce alta su un tema il cui interesse oltrepassa i confini della sua diocesi, per toccare quelli della Chiesa universale, non deve produrre meraviglia né venir giudicato come eccentricità. Ciò rientra, anzi, nella più antica e migliore tradizione dell'episcopato cattolico. Spero che questa modesta fatica venga accolta come l'ha intesa l'autore, cioè come tenue ma sincera espressione di amore alla Chiesa tribolata. Luigi Maria Carli, Vescovo di Segni.
Inserito il: 23 Maggio 2007 - Downloads: 1040
Forse i lettori d'oggi non conoscono Per nulla il Bourget, morto già vecchio nel 1935: perché i romanzieri sono sopra tutto fornitori di amene letture ai contemporanei, e finiscono con l'essere dimenticati. E poi i migliori, con esumazioni opportune, tornano alla ribalta: non sempre senza stupore da parte di chi se li vede sotto gli occhi; perché pare sempre che il mondo cominci a essere intelligente con noi, o, più modestamente, coi nostri contemporanei.
Il fatto è che questo Santo di Bourget, che presenta un tipo davvero mirabile di frate italiano, si può dire una novella esemplare (e altre ne ha il Bourget, degne d'essere conosciute). Una penetrazione psicologica tutt'altro che fredda, malgrado un evidente sforzo di psicologo-chirurgo, fa di questo scritto una cosa da ghiottoni. I tipi e il paesaggio, interpretati con sagace misura e con un brio a volte impreveduto, dànno un clima sereno al dramma. Il quale si svolge in un ambiente Italianissimo, a Pisa e in un monastero, tra begli affreschi, in un'aria di gratissima pace.
Comprendere pare possa essere il motto del Bourget; nelle sue cose meno riuscite, una mania, addirittura. Ma in queste Sensazioni d'Italia è assolutamente al suo meglio.
Della Toscana minore, dell'Umbria e della Magna Grecia, è impossibile dire cose più esatte: sentimentalmente e dal punto di vista dell'arte e da quello umano. Il Bourget avrebbe potuto far stampare sul frontespizio di questo suo volume: "Io amo l'Italia". E chi l'ama e la capisce può davvero chiedere a lui interpretazioni e suggerimenti; e certo senso della storia, rivissuta non da pedante, ma da artista, che fanno di questo libro per nulla invecchiato un manuale d'amore e di intelligenza che molti odiernissimi vorrebbero saper imitare.
Inserito il: 28 Maggio 2007 - Downloads: 1801
Del Cardinale Charles Journet:
IL DOGMA, CAMMINO DELLA FEDE

Presentazione:
La fede comporta due aspetti, due luci inseparabili e complementari: la luce profetica di fede che presenta il dato da credere, e la luce santificante di fede, che facendo acconsentire a questo dato, diviene il "fondamento e la radice di tutta la giustificazione" (Concilio di Trento, Sess. VI, cap. 8; Denz., n, 801). E’ proprio la prima luce, senza dubbio meno importante e nondimeno rigorosamente necessaria, senza la quale nessun atto di fede sarebbe possibile - senza la quale la virtù della fede resterebbe addormentata in noi come nel bambino battezzato - che trattiene qui, non certo esclusivamente ma principalmente, la nostra attenzione. Abbiamo tentato di analizzarla fin nei suoi aspetti più nascosti. Poi abbiamo brevemente considerato la maniera del suo sviluppo nell'Antico Testamento e nel periodo apostolico, in cui si esprime in nuove rivelazioni. Infine nell'età post-apostolica, quando, terminata la rivelazione canonica, essa non può dar luogo che a nuove esplicitazioni: al progresso della rivelazione succede allora il progresso del suo sviluppo, al progresso degli articoli di fede il progresso dei dogmi o verità di fede. Era necessario soffermarsi alquanto su tale vertice, dare qualche esempio di sviluppo dogmatico, mostrare come il dogma, senza minimamente infeudarsi ad una cultura, possa talvolta superare il senso comune pur restando in linea con ciò che vi è di più autentico, insistere sul valore di verità assoluta dei principi rivelati, compatibile tuttavia con un progresso nella loro enunciazione, segnalare, senza nominarne gli autori, uno o due casi recenti di deviazione, citare il testo di Giovanni XXIII sul "modo di promuovere la dottrina" e di "reprimere gli errori" nella nostra epoca.
Inserito il: 19 Giugno 2007 - Downloads: 2019
Cari amici,
quest'anno 2007, la Festa del Cuore Immacolato di Maria, cade il 16 giugno. Per festeggiare la Madonna Santa, TT.net e' lieta di offrire ai suoi utenti registrati la vita di un santo scritta dal grande don Bosco:
Vita di San Domenico Savio

Presentazione con parole di San Giovanni Bosco:
Intanto cominciate a trarre profitto da quanto vi verrò scrivendo, e dite in cuor vostro quanto diceva S. Agostino: Si ille, cur non ego? Se un compagno, della mia stessa età, nel medesimo luogo, esposto ai medesimi e forse maggiori pericoli, trovò tempo e modo di mantenersi fedele seguace di Gesù Cristo, perché non posso anch'io fare lo stesso? Ricordatevi bene che la religione vera non consiste in sole parole; bisogna venire alle opere. Quindi, trovando qualche cosa degna d'ammirazione, non contentatevi di dire: Questo è bello, questo mi piace. Dite piuttosto: voglio sforzarmi di fare quelle cose che, lette di altri, mi destano meraviglia. Dio doni a voi ed a tutti i lettori di questo libretto sanità e grazia per trar profitto da quanto leggeranno; e la Vergine Santissima, di cui il giovane Savio era fervoroso devoto, ci ottenga di fare un cuor solo ed un'anima sola per amare il nostro Creatore, che è il solo degno di essere amato sopra ogni cosa, e fedelmente servito in tutti i giorni della nostra vita.
Inserito il: 24 Giugno 2007 - Downloads: 1713
Il Belloc nei suoi libri lascia percepire un pensiero maturato in lunghi e seri studi anche attraverso il brillante paradosso di cui il lettore moderno ama tanto le scosse violente. Le sue concezioni fondamentali si trovano fuse in una sintesi armoniosa e robusta in questa "Europe and Faith", in cui si può percepire il motivo tutto moderno che suggerisce questa apologia del cattolicesimo: la difesa della personalità umana quasi soffocata dalle istituzioni sociali moderne, annullata dalle concezioni totalitarie che s'affermano e nella filosofia e nella politica. Il cattolicesimo è dunque qui richiamato come garanzia di libertà nell'ordine
Inserito il: 22 Ottobre 2011 - Downloads: 182
Si era aperto il conclave per eleggere il successore. Difficile, interminabile, il conclave era durato più di quattro mesi e come sempre le pasquinate circolavano.
Mentre una Roma curiosa e vana si perdeva in congetture, eccitata da questa corsa alla tiara, Benedetto peregrinava di chiesa in chiesa, e Domenica lo incontrava presso San Paolo fuori le Mura. “Benedetto” gli diceva “è un momento grave quello in cui si sceglie un papa. Pregate per la Chiesa, la Chiesa di Cristo”.
A queste parole “la Chiesa, la Chiesa di Cristo”, il povero si trasfigurava. Immobile e triste come un mendicante di pietra, egli raggiungeva l’apice della sua orazione.
Domenica aveva compreso allora – al suo modo di plebea incolta – che tra i grandi personaggi che deliberavano in Vaticano e lo straniero di cui ignorava perfino il cognome, esisteva un legame essenziale, indistruttibile.
La Chiesa, la Chiesa di Cristo, riposava su questo anacoreta.
Inserito il: 28 Giugno 2007 - Downloads: 2315
di San Pier Giuliano Eymard:
LA SANTISSIMA EUCARESTIA - LA PRESENZA REALE -
Presentazione, con parole di Mons. JANNOTTA, Vescovo di Aquino: "Meditando infatti i pensieri dell'Eymard, tu ci trovi non solamente quel pane soave che ti nutre nella fede al SS. Mistero dell'amore divino, ma anche quel non so che di ispirato per il quale li senti nell'animo quel profondo convincimento di essere schietto, pronto e risoluto a fare tutto per glorificare Gesù Sacramentato. Uno dei tratti che rivelano i suoi pensieri profondi è questo: Certo, io credo l'esistenza di un'atmosfera di grazia intorno al SS. Sacramento ed ai luoghi che esso abita. L'Eucaristia ha un profumo che si fa sentire anche agli empii... Oh! abbiate fede nell'influenza della presenza di Gesù
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Presentazione. Questo è certamente uno tra i più importanti romanzi cattolici, forse il più importante. E' un romanzo scritto nel 1907, esattamente 100 anni fa, da un sacerdote convertitosi dall'anglicanesimo. E' in un certo senso profetico perchè descrive moltissimi aspetti della vita nel 2007 delle democrazie socialistiche: il comune pensare segnato da un umanitarismo massonico, la diffusione delle pratiche abortive ed eutanasiche e così via, fino alla persecuzione "democratica" del piccolo gregge cattolico. Il Network di Totus tuus è lieta di offrirlo ai suoi visitatori, nel sesto anniversario di quel 16 luglio 2001, festa di Nostra Signora del Carmelo, quando iniziò ad operare. Ve lo dona guardando - e invitando a stringersi - a quell'uomo vestito di bianco che vive in Roma, che innalza l'Ostia Santa, salvezza dell'uomo.
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Tale volume - trovato sul sito www.carimo.it - è stato fatto rimuovere dalle edizione paoline.
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Collegamento ad altro sito: http://www.cattolici.net/downloads/zip/IL%20SOCIALISMO%20Safarevic.zip
Aleksandr Solzenicyn scrive: "L'autore mette anche in luce in modo convincente l'assoluta contrapposizione che v'è, sempre, fra la concezione dell'uomo propria di tutte le religioni e quella che caratterizza ogni socialismo. Il socialismo si sforza di ridurre la persona umana alle sue componenti più primitive, a distruggere completamente la parte più elevata e complessa dell'individualità umana, quella che fa l'uomo " simile a Dio ". E la stessa uguaglianza, così ardentemente promessa dai socialisti di ogni tempo, non è un'uguaglianza di diritti, di possibilità o di condizioni esteriori per il singolo, ma è l'uguaglianza come identicità, l'uguaglianza come riduzione all'uniformità di ciò che nella vita interiore degli uomini ha il carattere della molteplicità".
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P. Florido Giantulli S.J.. Un'accurata disamina delle caratteristiche dottrinali del naturalismo massonico in Italia:
"Cominciamo col pubblicare questa breve monografia sul "Naturalismo massonico", cioè dall'elemento che qualifica questa Istituzione, prima che dall'elemento quantitativo che sarà dato dalla topografia massonica italiana, dal 1859 ad oggi. In questo lavoro ci riferiamo principalmente al Gruppo di Palazzo Giustiniani e poi a quelli cosiddetti "provenienti da Piazza del Gesù". Abbiamo aggiunto, molto parcamente, qualche richiamo alla dottrina cattolica, per non aumentare l'attuale confusione d'idee e per evitare ogni trasbordo ideologico inavvertito nei non pochi smaniosi di "dialogo" a qualunque costo, che trascurano così l'avvertimento pratico di Gesù Cristo: "I figli di questo secolo sono più accorti dei figli della luce, coi loro simili". (Lc. 16, 8)".
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Il Trasbordo ideologico inavvertito dei cattolici si attua attraverso una serie di metodi. E' nota essenziale e caratteristica di questi metodi che, durante tutto o quasi tutto il suo svolgimento, i pazienti non avvertono che stanno subendo un'azione psicologica da parte di chicchessia, né che la direzione verso la quale si muovono le loro impressioni e le loro simpatie è una qualche forma di socialismo. Essi hanno coscienza, con maggiore o minore chiarezza, a seconda di ciascun individuo, del fatto che stanno "evolvendo" ideologicamente. Però a loro questa "evoluzione" sembra essere soltanto la scoperta o lo approfondimento, fatto lentamente da loro stessi, senza concorso alcuno di altri, di una "verità" o di una costellazione di "verità" che giudicano attraenti e generose.
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"Europa è meccanicismo, tendenza alla neutralità del potere, coesistenza formale di fedi, paganizzazione della morale, assolutismi, democrazie, liberalismi, guerre nazionali o di famiglie, concezione astratta dell'uomo, Società delle Nazioni, ONU, parlamentarismo, costituzionalismo liberale, protestantesimo, repubbliche, sovranità limitate di principi o di popoli. La Cristianità era, a sua volta, organicità sociale, visione cristiana del potere, unità della fede cattolica, poteri temperati, crociate missionarie, concezione dell'uomo come essere concreto, Parlamenti rappresentativi della realtà sociale intesa come corpo mistico, sistemi di libertà concrete. Ossia, malgrado l'unità postulata dal Dawson, due civiltà e due culture contrarie: Europa, la civiltà della rivoluzione; Cristianità, la civiltà della Tradizione cristiana".
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La storiografia cattolica italiana si esubordinata per tutto l&rsquo-arco del secolo alla cultura egemone dello stato unitario prima nazional-fascista poi nella seconda meta del secolo liberal-marxista. Si etrattato a mio parere di una disfatta che ha portato anche pesanti conseguenze sul piano politico. Il punto nevralgico di questa disfatta del pensiero cattolico di fronte alla cultura dominante estata l&rsquo-interpretazione della rivoluzione italiana del diciannovesimo secolo: il Risorgimento. Il giudizio della Chiesa sul Risorgimento italiano eil giudizio formulato in una grande quantita di documenti da Pio IX e dai suoi immediati successori Leone XIII e san Pio X. Questo giudizio del magistero sul piano storiografico si eespresso in opere di autori oggi ignoti o dimenticati come don Giacomo Margotti Paolo Mencacci monsignor Pietro Balan. Questi nomi sono oggi dimenticati perche rimossi dalla cultura dominante soprattutto a causa del loro antirisorgimentalismo ossia del loro cattolicesimo senza compromessi. L&rsquo-ingresso dei cattolici nel cosiddetto salotto buono della cultura italiana fu concesso a condizione che essi rinunciassero all&rsquo-antirisorgimentalismo o piuin generale al giudizio negativo sulla rivoluzione francese e sul mondo moderno da essa scaturito.
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"Nella spiritualità di S. Ignazio c'è il timbro militare: la lotta e la disciplina. Naturalmente non fu egli il primo a vedere la vita cristiana come un combattimento: Gesù stesso e dopo di Lui S. Paolo, l'avevano presentata così; all'epoca di S. Ignazio, uno dei libri che più concorsero al risveglio della pietà cristiana, fu proprio il Combattimento spirituale del teatino Lorenzo Scupoli. Ma, da buon capitano che aveva sognata e vissuta la vita delle armi, S. Ignazio organizza la vita spirituale come una lotta, con una strategia energica e finissima: "Non v'illudete - dichiarava Santa Margherita Maria Alacoque - alle sue novizie: non otterrete nulla senza combattere, e combattere a fil di spada. E vuol dire che anche voi dovete essere tra quei violenti che rapiscono con la forza il regno dei cieli" (Avis, numero 12).
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 1134
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Certamente, Giovanni Paolo II, rispetto alle dottrine del socialismo e al modo orrendo con cui si realizzarono nel comunismo, non ha predicato né insegnato le dottrine o i pretesi valori di un mondo denominato occidentale, nel quale il laicismo, il liberalismo e il permissivismo morale hanno fatto del mondo cristiano un’ombra deformata di se stesso. Tutt’al contrario, giacché, ricevendone il motivo da questo ribaltamento spettacolare e insperato pressoché da tutti, ha puntato a mettere in guardia dai pericoli di quello che Sciacca chiamò l’"occidentalismo", continuando senza incrinature la linea dottrinale e pastorale del suo pontificato.
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 853
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Le idee, più dei vizi, sono le corruttrici dei popoli. Le idee si trasmettono fondamentalmente attraverso l’educazione e l’insegnamento: eccone spiegata l’importanza fondamentale. Perciò, ad un’educazione ed un’insegnamento fondati sui principi immutabili della verità, basata, sull’ordine naturale, corrisponde la vera prosperità, appoggiata sui suoi pilastri più solidi. La statalizzazione annichilisce la società che scompare quando ci sono solo lo Stato da un lato, e degli individui isolati (che essendo massificati non avranno la possibilità di difendersi da esso) dall’altro.
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 1723
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"Unica fonte che ci faccia conoscere la vita di Benedetto, il secondo libro dei Dialoghi di San Gregorio Magno poggia su un'affermazione seria: la testimonianza di quattro abati, che Gregorio cita all'inizio dell'opera. Ma per leggere con profitto questa Vita, non bisogna cercarvi quello che i nostri gusti di persone moderne ci fanno istintivamente desiderare: un ritratto individuale che mostri una personalità originale e un destino particolare. Ciò che interessa Gregorio e i suoi contemporanei non è questa fisionomia singolare dell'uomo Benedetto, ma al contrario i tratti comuni che fanno di lui un santo ordinario, per così dire, un santo di modello corrente, in tutto simile ai grandi uomini di Dio della Bibbia. Di questa figura dall'aspetto biblico, uno dei tratti più evidenziati è il dono dei miracoli. E’ un problema per noi, uomini del XX secolo, abituati dalla scienza moderna a escludere ogni infrazione alle " leggi " della natura".
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 2221
Un breve corso di storia che abbraccia dalla ribellione degli angeli alla fine del mondo: non ha carattere scientifico ma formativo e di edificazione spirituale. Si dice sia stato utilizzato per la formazione di giovanissimi quadri di una importante associazione cattolica sudamericana.
"Nella notte di Natale dell'anno 800, mentre Carlo Magno pregava a Roma, il Papa san Leone III, avvicinatosi garbatamente a lui, lo incoronò Imperatore.
In questo modo si inaugurava il grande Impero Cristiano d'Occidente. La nuova funzione così conferita a Carlo Magno, gli dava una preminenza positiva su tutti i sovrani cristiani; non una sovranità propriamente detta, ma una specie di primato onorifico nell'ordine temporale, una supremazia in virtù della quale gli competeva una sorta di "presidenza" nelle riunioni dei prìncipi cristiani, così come l'alto dominio su tutti gli interessi della Cristianità.
Nell'ordine spirituale, il titolo imperiale obbliga chi lo porta alla missione di difendere la Santa Chiesa, e, di conseguenza, tutti gli interessi cristiani. Nella confederazione dei popoli cristiani, dei quali l'Imperatore è il capo politico, il Papa è come il legame e la vita. Il Papa diventa l'arbitro naturale delle nazioni, dei popoli cristiani e dei loro prìncipi".
Inserito il: 26 Dicembre 2011 - Downloads: 1264
La rivoluzione: ricerche storiche sopra l'origine e la propagazione del male in Europa
L'opera, tradotta per la prima volta in italiano nel 1856, non è soltanto una storia della Rivoluzione, e tantomeno una storia della sola Rivoluzione Francese, ma piuttosto una storia della genesi della plurisecolare secolarizzazione d'Europa.
L'autore infatti, osservando gli accadimenti dei suoi giorni, dedicò anni a studiarne le cause e, camminando per una via nuova e diversa da quella di quanti si occuparono del processo di scristianizzazione, giunse a proporre una radice primaria e unica del male che ancora oggi ci colpisce.
Recuperata e offerta grazie alla collaborazione del Dott. MdG e alla disponibilità dell'Università di Pavia, vengono qui proposti i primi 3 volumi in formato PDF fotografico, mentre gli ultimi tre sono frutto della consueta laboriosità dei cooperatori di totustuus.it
attenzione: il file .zip occupa 74 megabytes
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 2009
Collegamento ad altro sito: http://www.liturgia.maranatha.it/Catechcomp/cover.htm
L’11 ottobre del 1992, Papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria, consegnava ai fedeli di tutti il mondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, presentandolo come ""testo di riferimento" per una catechesi rinnovata alle vive sorgenti della fede". A trent’anni dall’apertura del Concilio Vaticano II (1962-1965), veniva così portato a felice compimento l’auspicio espresso nel 1985 dall’Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, perché venisse composto un catechismo di tutta la dottrina cattolica sia per la fede che per la morale. Cinque anni dopo, il 15 agosto del 1997, promulgando l’editio typica del Catechismus Catholicae Ecclesiae, il Sommo Pontefice confermava la finalità fondamentale dell’opera: "Porsi come esposizione completa e integra della dottrina cattolica, che consente a tutti di conoscere ciò che la Chiesa stessa professa, celebra, vive, prega nella sua vita quotidiana".
Per una maggiore valorizzazione del Catechismo e per venire incontro a una richiesta emersa nel Congresso Catechistico Internazionale del 2002, Giovanni Paolo II istituiva nel 2003 una Commissione speciale, presieduta dal Card. Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, con il compito di elaborare un Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, contenente una formulazione più sintetica dei medesimi contenuti di fede. E' questo Compendio che viene qui proposto come gratuitamente scaricabile.
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 1936
Collegamento ad altro sito: http://utenti.lycos.it/armeria/
Enrico Delassus (12/4/1836-6/10/1921), ecclesiastico della Francia settentrionale, fu vigoroso lottatore contro il modernismo religioso, politico e sociale, dottore in Teologia, amico di S. Pio X, che lo fece protonotario apostolico nel 1911.
Dal 1872 collaborò, e dal 1874 al 1914 diresse la Semaine Religieuse di Cambrai, periodico collegato al Sodalitium Pianum di mons. Umberto Benigni. Tra le sue opere, oltre a Le problème de l'heure présente: antagonisme de deux civilisations (1904, 2 voll.), ricordiamo L'Americanisme e la conjuration antichrétienne (1899), L'Encyclique Pascendi e la démocratie (1908), La conjuration antichrétienne: le Temple maçonnique voulant s'élever sur le ruines de l'Eglise catholique (1910, 3 voll.), e infine Les pourquoi de la guerre mondiale: reponses de la justice divine, de l'histoire, de la bonté divine (1919-1921, 3 voll).
"Il problema dell'ora presente. Antagonismo fra due civiltà" qui distribuito gratuitamente è una mirabile esposizione, in forma sistematica e organica, delle tesi di fondo del pensiero cattolico contro-rivoluzionario del secolo XIX, di cui, in un certo senso, costituisce anche inventario e bilancio, che si rivela assolutamente positivo. Tali tesi sono confrontate e integrate sulla base del magistero di Pio IX, Leone XIII e san Pio X.
Nella prima parte dell'opera, intitolata Guerra alla civiltà cristiana, sono descritti, con il supporto della migliore documentazione all'epoca disponibile, i tempi e i modi della lotta, occulta e palese, condotta dalla Rivoluzione contro la civiltà cristiana, allo scopo di sconvolgere le basi sociali della religione cattolica e di distruggere la Chiesa, per sostituire a essa un "tempio", la Repubblica Universale, in cui si pratichi la "religione dell'uomo", che prelude e introduce al trionfo del culto satanico.
Nella seconda parte dell'opera, intitolata La rinnovazione e le sue condizioni sono indicati i presupposti di una possibile restaurazione della civiltà cristiana dopo l'attacco della Rivoluzione: all'intervento divino devono affiancarsi, a parte hominisriforma personale, docilità alle lezioni del passato, ritorno alla semplicità del linguaggio, nonché riconquista della nozione teologica di "peccato originale", di quelle economiche di "capitale" e di "sforzo", e infine di quella sociale di "famiglia".
Inserito il: 08 Febbraio 2012 - Downloads: 859
Una differenza essenziale corre tra una rivoluzione e ciò che da un secolo si dice la Rivoluzione. In tutti i tempi furono rivoluzioni nella umana società; ma la Rivoluzione è un fenomeno tutto moderno... Oltre a ciò la rivoluzione non è solo il gran fatto storico e sanguinoso, che sconvolse la Francia e l'Europa negll'ultimo secolo. Questo fatto, nella sua fase moderata, come nei suoi eccessi spaventevoli, non fu che un frutto, una manifestazione della Rivoluzione, la quale è un'idea, un principio, piuttosto che un fatto... Ma cos'è dunque la Rivoluzione?
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 2071
Sesso-droga-rock'n roll: l'Italia diventa pienamente democraticaCollegamento ad altro sito: http://www.storialibera.it/testi/dieci_anni_di_illusioni_storia_del_sessantotto.htmlIntorno all'anno millenovecentosessantacinque, l'Occidente era la parte più ricca e più libera del mondo. Sembra dunque che mai l'uomo fosse stato così bene come in quel periodo, e in quella parte del mondo. Eppure, fu proprio in quel periodo -1965 o giù di lì- e proprio in quella parte del mondo che fermentò la grande rivolta che sarebbe esplosa poco dopo. Dagli Usa alla Francia, dalla Germania all'Italia, un'intera generazione mostrò di non accontentarsi affatto di quel mondo, "così libero e così ricco", che i genitori avevano preparato per loro. Diceva, il 16 giugno 1962, il primo manifesto programmatico della contestazione studentesca, quello di Port Huron, Stati Uniti: "Siamo figli della nostra generazione, cresciuti nel benessere, parcheggiati nelle università, e guardiamo al mondo che ereditiamo con sconforto". E una delle ragazze intervistate dalla "Zanzara", il giornale studentesco del liceo Parini di Milano al centro, nel marzo del 1966, di uno scandalo nazionale: "Se mi offrissero una vita solo dedita al matrimonio, alla casa e ai figli, piuttosto di vivere così mi ammazzerei".
Inserito il: 21 Luglio 2007 - Downloads: 2655
"La Missione di Suor Faustina sta portando frutti sorprendenti. E meraviglioso il modo con cui la sua devozione a Gesù Misericordioso si fa strada nel mondo contemporaneo e conquista tanti cuori umani" (Giovanni Paolo II, 18-4-1993).
La crescente richiesta del Diario in varie parti del mondo ne è prova tangibile. Infatti molti dopo la lettura e meditazione del Diario hanno subito effettive e profonde trasformazioni dell’anima: chi spacciava la droga ha smesso di farlo, uomini disperati fino alla morte hanno riacquistato la speranza e la gioia di vivere. Risuona forte come non mai il grido profetico del Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione della Beatificazione di Suor Faustina: " Dove se non nella Divina Misericordia il mondo può trovare lo scampo e la luce della speranza? I credenti lo intuiscono perfettamente " (Giovanni Paolo II, 18-4-1993) .
In questo contesto accogliamo l’esortazione del Santo Padre Giovanni Paolo II pronunciata a Cracovia nel giugno 1999: "Trasmettete alle future generazioni il messaggio della Divina Misericordia come germoglio di speranza e pegno di salvezza ". E, alla Canonizzazione di Suor Faustina Kowalska - avvenuta a Roma il 30 aprile del 2000 -: " Mediante questo atto — dice il Papa — intendo oggi trasmettere questo messaggio al nuovo millennio".
Inserito il: 02 Agosto 2007 - Downloads: 1736
Saggio del Card. Journet di grande attualità:

IL PRIMATO DI PIETRO NELLA PROSPETTIVA PROTESTANTE E NELLA PROSPETTIVA CATTOLICA

Presentazione: "Tu sei Pietro e su questa pietra io edificherò la mia Chiesa... Si provi a trovare, per la parola di Cristo a Pietro, un effetto adeguato che non sia la cattedra di Pietro; e si provi a scoprire, per questa cattedra, una causa sufficiente che non sia la promessa fatta a Pietro.
SOLOVIEV
... Si provi a trovare, per la parola di Cristo a Pietro, un effetto adeguato che non sia la cattedra di Pietro; e si provi a scoprire, per questa cattedra, una causa sufficiente che non sia la promessa fatta a Pietro. Simone, figlio di Giovanni, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore, pasci le mie pecore... Queste parole del Salvatore, ripetute tre volte, e proprio alla vigilia dell'Ascensione, veramente somigliano al mantello gettato da Elia ad Eliseo. ROSANOVDialogo? Varrebbe cioè la pena di mettere a nudo le divergenze con il solo scopo di "ascoltarsi"? A noi ciò non basterebbe davvero. Come non pensare ai giovani che sono ancora di fronte alla scelta, come non pensare alle grandi anime sempre libere che cercano la verità come una sorgente nel deserto, e che per raggiungerla sono pronte a spezzare tutte le fatalità del loro ambiente? Non è forse per essi che si deve parlare e scrivere?
CARD. JOURNET

La foto in alto a destra: frammento del muro rosso con il graffito in greco "Petros Eni" che vuole dire "Pietro è qui" (sopra la trascrizione), ritrovata recentemente su un muro della necropoli vaticana, dove sono state trovate le ossa - avvolte in un panno prezioso - di un uomo robusto di 60-70 anni, il pescatore di Betsaida.
Inserito il: 18 Agosto 2007 - Downloads: 1994
Dopo il transito di Giovanni Paolo II molti fedeli hanno chiesto che fosse subito "fatto santo". Prima di lui, un altro Pontefice del Novecento era stato canonizzato, ed oggi è dimenticato. Fu un giovane e battagliero prete veneto, che iniziò la sua "carriera dalla gavetta": prima cappellano, poi parroco, quindi canonico, ecc. La vita di Papa Giuseppe Sarto ci aiuta a capire quali sono le virtù che un Papa deve praticare, oltre a quelle proprie di ogni buon cristiano. Di più, la sua fortezza indomita ci fa scoprire come - un secolo fa come oggi – la Chiesa fondata da Gesù fosse oggetto di persecuzioni violente e subdole, politiche ed intra ecclesiali. E’ il Papato – oggi come allora – il baluardo su cui si frangono le onde dell’odio all’Eucarestia, alla Madonna e al Papa stesso. Che la vita di quel santo Papa, ci faccia dunque amare, difendere e collaborare con l’azione di ogni Papa!
Inserito il: 05 Settembre 2007 - Downloads: 2256
Il dramma della famiglia Torridon (The King's Achievement nell'originale inglese), quantunque inferiore a IL PADRONE DEL MONDO, fu scritto due anni dopo la conversione dell'autore, probabilmente quando la vita religiosa cominciava a far sentire un irresistibile richiamo sulla sua anima assetata di pace, ed è quindi comprensibile come l'attenzione dell'Autore si soffermi a lungo sui monasteri, ergentisi come baluardi contro la ferocia di Enrico VIII. La narrazione, inquadrata agli inizi dell'orribile persecuzione compiuta dai protestanti, è densa di tragici conflitti provocati da forti personalità umane in urto tra di loro e in contrasto con delle convinzioni che si vogliono soffocare nel sangue. Su tutti e su tutto giganteggia la terribile figura di Enrico VIII, contrapposta alla mistica allegria di San Tommaso Moro. Il romanzo ci insegna che il mistero della Croce è caratteristico di come il Signore della Storia governa il mondo, ma per noi è difficile da capire.
Inserito il: 11 Settembre 2007 - Downloads: 2462
Parole del Padre LEMOYNE SdB: Nello stesso tempo dava alla luce un'opera di grande importanza, che rimarrà uno dei documenti più belli del suo zelo di apostolo e del suo cuore di educatore cristiano. Aveva visto non pochi maligni scrittori, per mezzo di Epiloghi, di Sommarii, di Compendii, di Storie patrie e via dicendo, fare scempio della storia col rimettere in luce le viete e già mille volte confutate calunnie contro i Papi, dipingendoli quali nemici d'Italia e travisandone o tacendone le azioni più gloriose, riportando invece, come verità storiche inconfutabili, le più strane invenzioni ed opinioni di cervelli balzani, affine di gettare il discredito sul Papato. Siffatti tradimenti della verità e soprattutto il funesto avvelenamento delle giovani menti amareggiavano profondamente l'animo di Don Bosco, che si studiò di apprestarvi un antidoto efficace... dopo la metà del 1856 usciva alla luce la Storia d'Italia raccontata alla gioventù... dal Sac. Bosco Giovanni. Fu un prezioso regalo per i giovani e, soprattutto, per l'Italia.
Inserito il: 15 Settembre 2007 - Downloads: 2093
Questo dossier intende fare riemergere dall'oblio il magistero pontificio in una estensione ben più ampia di quella consueta, attraverso la presentazione delle loro principali encicliche o di altri documenti. Così esso potrà forse offrire la possibilità di valutare la modernità anche alla luce del "senso del sacro", cioè del modo con il quale la Chiesa l'ha affrontata e giudicata. E’ opportuno privilegiare la parola dei papi, allo scopo di far emergere un 'interpretazione degli avvenimenti del XX secolo sostanzialmente alternativa a quella oggi corrente. Anch'essa, come la scelta di privilegiare il magistero dei papi, nasce dal desiderio di offrire una voce ai vinti almeno a posteriori, di dare cioè maggiore spazio a quanto è inconsueto ed escluso dalla versione della storia data dalla cultura prevalente: dai libri scolastici a quelli di grande tiratura, ai mass media
Inserito il: 18 Settembre 2007 - Downloads: 1778
Un libro del padre trappista Marcel Raymond O.C.S.O.:
Quindici donne di CiteauxSanta Lutgarda, Santa Edvige, Ida di Nivelles, Ida di Lovanio, Ida di Léau ed altre.
Presentazione: Quindici donne emergono da un passato da molto scomparso, si ergono di fronte a voi, e dicono che nella situazione che voi affrontate oggi, non vi è assolutamente nulla di nuovo, se si eccettua la crisi di autodemolizione nella Chiesa. Esse possono dirlo senza timore e con grande certezza: infatti il loro tempo fu tumultuoso quasi quanto il vostro, e il loro mondo ugualmente sconvolto. Videro ogni libertà e la vita minacciata; sentirono l'Europa vacillare e compresero che l'anima stessa della loro civiltà era ammalata. Tuttavia esse conservarono la chiarezza intellettuale, non persero mai la calma interiore e raggiunsero una maturità personale perfetta, al solo scopo di insegnarvi a camminare senza inutili illusioni... La salute del mondo dipende dalla santità del mondo. La santità del mondo dipende interamente dalla santità degli individui, delle persone come voi. Ecco perché dovete conoscere queste donne di Citeaux.
Inserito il: 31 Maggio 2011 - Downloads: 2049
I doni dello Spirito Santo
Studio di psicologia soprannaturale e letture per il tempo della Pentecoste
* * *
Presentazione: Qual è l'ufficio dei Doni nell'economia della nostra vita spirituale? Questione interessante in supremo grado! Dalla sua soluzione dipende forse la cognizione delle più meravigliose tra le operazioni dello Spirito Santo nelle anime nostre, l'intelligenza dei nostri più alti doveri soprannaturali, e perfino, giacché Dio non ci giustifica senza di noi, il frutto e il felice successo di queste divine operazioni.
Alla scuola di S. Tommaso d'Aquino e del pio teologo che pare abbia penetrato più profondamente il suo pensiero su quest'argomento, Giovanni di S. Tommaso, noi cercheremo di renderei conto dell'ufficio dei Doni nell'anima fedele.
Indice. Introduzione: L'Ufficio dei Doni dello Spirito Santo; 1. I Doni dello Spirito Santo e la Vita soprannaturale; 2. Il Dono del Timore: san Lodovico Bertrando, san Vincenzo Ferreri, santa Rosa da Lima; 3. Il Dono della Forrezza: santa Caterina de' Ricci, San Giovanni di Gorcum, san Pietro martire; 4. Il Dono della Pietà: santa Agnese di Montepulciano, san Pio V, san Raimondo da Pennafort; 5. Il Dono del Consiglio: sant'Antonino; 6. Il Dono della Scienza: san Domenico, san Giacinto; 7. Il Dono dell'Intelletto: santa Caterina da Siena; 8. Il Dono della Sapienza: san Tommaso d'Aquino; 9. I Doni dello Spirito Santo nel Cuore purissimo della Vergine Maria.
Inserito il: 22 Settembre 2007 - Downloads: 3243
La più bella vita di San Francesco d'Assisi (festa il 4 ottobre) che mai sia stata scritta:

San Francesco d'Assisi, Cavaliere di Cristo di Sua Eccellenza Monsignor Ilarino Felder, O.f.m. capp.
Presentazione con parole del Card. G. Biffi: "Non serve al bene del nostro paese un francescanesimo di maniera, svigorito in un estetismo senza convinzioni esistenziali, omogeneizzato (per cosi dire) in modo che tutti lo possano assumere senza ripulse e senza drammi interiori, stemperato in una religiosità indistinta che non inquieti nessuno. La dottrina e l'esempio di Francesco si possono accogliere o rifiutare; ma prima di tutto vanno conosciuti nella loro verità. Anche l'Italia dei nostri giorni, che spesso si dimostra assalita da mali spirituali contraddittori e tetti gravi, dominata al tempo stesso e nelle stesse persone dall'edonismo borghese e dalle ideologie populiste; anche l'Italia che ci appare largamente afflitta da un giustizialismo senza giustizia, da un solidarismo senza amore, da un permissivismo che sta uccidendo la libertà sostanziale, da un vitalismo senza fecondità e senza gioia; anche l'Italia di oggi qui deve sostare un poco e ascoltare. E se anche ci dirà parole, tutte germinate dalla sua limpidissima fede, che potranno stupire o forse irritare le nostre orecchie mondanizzate, il Poverello, che reca nelle sue carni i segni della crocifissione di Cristo, merita che gli prestiamo un po' di attenzione, con tutto quel residuo di serietà di cui siamo ancora capaci" (da: http://www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=article&sid=229 )
Inserito il: 29 Settembre 2007 - Downloads: 2449
Parole di Giovanni Paolo II: "Fin dall'inizio uno dei compiti assegnati al vostro Ordine è stato la proclamazione della verità di Cristo in risposta all'eresia albigese, una nuova forma di quella ricorrente eresia manichea che il Cristianesimo ha dovuto affrontare fin dal principio. Al centro vi sono la negazione dell'Incarnazione e il rifiuto di accettare che "il Verbo si fece carne, e venne ad abitare in mezzo a noi, pieno di grazia e di verità" (Gv 1, 14). Per rispondere a questa nuova forma di un'eresia per altro antica, lo Spirito Santo ha dato vita all'Ordine dei Predicatori, uomini che sarebbero stati superiori per povertà e mobilità al servizio del Vangelo, che avrebbero contemplato incessantemente la verità del Verbo Incarnato nella preghiera e nello studio e avrebbero trasmesso agli altri i frutti di quella contemplazione mediante la predicazione e l'insegnamento. Contemplata aliis tradere: il motto dell'ordine divenne la sua grande esortazione all'azione e resta tale ancora oggi" (28/1/2001)
Inserito il: 26 Novembre 2007 - Downloads: 3107
Un indispensabile strumento per la formazione del laicato, leggibile gratuitamente sul sito della Santa Sede:
COMPENDIO DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

Presentazione con parole di Giovanni Paolo II:"La dottrina sociale naturale e cristiana, particolarmente nella nostra epoca, a cominciare dalla fine del XIX secolo, si è enormemente arricchita di tutta la problematica contemporanea. Ciò non significa che essa sia sorta soltanto a cavallo dei due ultimi secoli: esisteva infatti sin dall'inizio, come conseguenza del Vangelo e della visione dell'uomo da esso portata nei rapporti con gli altri uomini e particolarmente nella vita comunitaria e sociale" (5.6.1979).
"La dottrina sociale proposta dalla Chiesa, pertanto, deve essere fedelmente seguita, né ci potranno essere ragioni di ordine storico che possano giustificare la infedeltà alla medesima. Sarebbe costruire sulle sabbie mobili delle ideologie e non sulla roccia di una verità che è prima e al di sopra di tutte le ideologie e di tutti i sistemi e dei medesimi e criterio di giudizio. Solo da questa unità col Magistero, che insegna per mandato di Cristo la verità sull'uomo, può nascere un impegno del laico veramente efficace, capace cioè di promuovere realmente la dignità della persona" (31-10-1981)
Inserito il: 26 Giugno 2011 - Downloads: 771
Ascende alla gloria degli Altari, fra l'esultanza di tutti i Cristiani, ma specialmente dei devoti del S. Cuore di Gesù, San Claudio de la Colombière. All'indomani della sua morte, pubblicate le sue opere, si levò intorno a lui un coro di ammirazione, perché una grande anima si palesava al mondo attraverso quegli scritti: anima di Sacerdote e di Apostolo, dalle pure e classiche linee evangeliche, dalla valida intelligenza e dalla pietà tenerissima. Lo stesso Divino Salvatore s'era però compiaciuto di tracciare le linee di questa grandezza chiamando S. Claudio «suo fedele Servo e perfetto Amico» e scegliendolo, come tale, a direttore della sua confidente, S. Margherita Alacoque, e a primo Apostolo della devozione al suo S. Cuore. Lo sappiamo da S. Margherita.
Questa del P. de la Colombière è la fisionomia morale rimasta nella mente dei suoi devoti, i quali hanno avuto solo qualche notizia di lui; poiché il meglio che di lui si è detto, fu tratto dal diario dei suoi Esercizi spirituali e dagli scritti di S. Margherita Maria, specialmente dalla corrispondenza di questa col P. Croiset, i quali scritti vennero alla luce molto più tardi delle Opere oratorie del P. de la Colombière.
Bisogna però confessare che nel campo storico la figura di quest'uomo di Dio è rimasta sempre un po' sbiadita, sebbene alcuni tratti vigorosi ne abbiano lasciato intravedere le proporzioni ammirabili, accendendo la brama di rivedere in luce il molto bello che sotto i veli doveva essere nascosto. Per ridare pertanto a quelle linee la loro integrità e a tutta la figura la pienezza delle tinte e l'armonia delle luci, non c'è di meglio che trasfondere sui pochi cenni della storia tutta l'esuberante spiritualità, che emana dagli scritti del Servo di Dio: si rivelano allora le sue bellezze interiori, che sono poi le sole che formino il santo.
Inserito il: 17 Dicembre 2007 - Downloads: 2671
Il processo di secolarizzazione dell'Occidente, prima di arrivare all'ateismo contemporaneo - l'odierno "Dio non esiste" -, ha dovuto percorrere alcune tappe. Tra le prime di esse, vi è quella che comporta il rifiuto della Chiesa Cattolica, sintetizzabile nel motto "Cristo sì, Chiesa no". Dalla negazione della divina istituzione della Chiesa, è stato più facile passare alla negazione della divinità di Cristo - "Dio sì, Cristo no" - e, successivamente, all'ateismo. Il libro che oggi vi offriamo in dono, vuole risalire la china della deriva secolarizzante, concentrandosi sulla confutazione della prima, inelubile, tappa della modernità: quella della persistenza del Salvatore nella sua Chiesa, che - secondo monsignor Benson - è all'origine della pretesa cristiana.
Inserito il: 15 Gennaio 2008 - Downloads: 2816
IL GIOVANE PROVVEDUTO


Presentazione con parole di S. Giovanni Bosco: "Due sono gl'inganni principali con cui il demonio suole allontanare i giovani dalla virtù. Il primo è di metter loro in mente che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere. Non è così, cari giovani. Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che possa nel tempo stesso rendervi allegri e contenti, e mostrarvi quali sono i veri divertimenti e i veri piaceri, sicché possiate dire col santo Profeta Davide: Serviamo il Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. Tale appunto è lo scopo di questo libretto: insegnare a servire il Signore e a star sempre allegri. L'altro inganno è la speranza d'una lunga vita, di convertirvi poi nella vecchiaia o in punto di morte. Badate bene, miei figliuoli, che molti furono in tal modo ingannati. Chi ci assicura di venir vecchi? Bisognerebbe patteggiare con la morte che ci aspetti fino a quel tempo; ma vita e morte sono nelle mani del Signore, il quale può disporne come a Lui piace.
Inserito il: 09 Febbraio 2010 - Downloads: 1261
San Luigi IX, re dei francesi, sbarca a DamiettaIl mese d'ottobre del 1309, più che ottantenne, Giovanni, sire di Joinville, siniscalco di Sciampagna, chiude nel nome di Dio il suo libro «delle sante parole e delle buone opere» del re san Luigi che aveva iniziato così: "In nome di Dio onnipotente, io Giovanni sire di Joinville, siniscalco di Sciampagna, narro la vita del nostro santo re Luigi, ciò che vidi e udii per lo spazio di sei anni che fui in sua compagnia nella crociata d'oltremare, e poi che fummo tornati. E prima di raccontarvi le sue grandi imprese e le sue prodezze, vi racconterò quanto vidi e udii delle sue sante parole e dei suoi buoni precetti, acciocché seguano uno dopo l'altro a edificazione di quei che leggeranno. Questo sant'uomo amò Dio di tutto cuore e ne imitò le azioni; e appare da questo: che come Dio mori per amor del suo popolo, lui per amor del suo popolo arrischiò più volte la vita; e non gli era forza se avesse voluto, siccome udirete qui appresso".
Inserito il: 21 Gennaio 2008 - Downloads: 631
Qui era presente un'opera della Venerabile Madre Maria di Gesù, Abbadessa del Monastero dell'Immacolata di Agreda, dell'Ordine dell'Immacolata Concezione.
L'abbiamo dovuta togliere a seguito di questa lettera:

La presente per segnalare che sul vostro sito e' possibile scaricare gratuitamente la versione integrale del volume "Mistica citta' di Dio: vita della Vergine Madre di Dio" edito dalla nostra Casa editrice.
...
Vi invitiamo pertanto a rimuovere immediatamente il download del libro citato.
In caso contrario saremo costretti ad agire per vie legali.
Il direttore
p. Gianpaolo Masotti
Edizioni Porziuncola, 21 gennaio 2008

Naturalmente, il libro è ancora reperibile in internet: cercandolo con google lo si trova su alcuni siti meno frequentati di totustuus.it
Inserito il: 29 Gennaio 2008 - Downloads: 1158
Presentazione: "L'uomo di trent'anni che si è creduto per sempre indifferente alle passioni - e che credendo quella indifferenza la saggezza, ha fatto, come si suol dire, giudizio -, non tarda a scoprire che ha bisogno di quelle passioni che lo disgustavano come il morfinomane, a cui fu tolta la sua siringa di Pravaz, della morfina; come l'alcolicista, condannato al regime dell'acqua pura, dell'alcool. Esso prova, la nostalgia di quelle emozioni malsane di cui egli stesso ha riconosciuto e condannato la sterilità dolorosa. Se è permesso di prendere a prestito un brutale - ma esatto - paragone della patologia moderna, esso diventa il terreno più propizio di cultura di tutti i germi morbosi che nuotano nella sua atmosfera: nel momento stesso in cui tutto pareva annunciare una pacificazione definitiva del loro destino, avvengono in essi degli scompigli così rapidi, così fulminei, che i testimoni e le vittime di quelle subitanee esplosioni di malattia ne rimangono quasi più sconcertati che disperati".
Inserito il: 06 Febbraio 2008 - Downloads: 2606
Parole di don D. Barsotti: "Ella è qui! Dobbiamo saperlo, ella è qui! Non c'è luogo dove ella non sia, se in ogni luogo vi è un'anima che ella ama. Finché era sulla terra, condizionata dalla sua natura umana, non poteva essere nello stesso tempo ad Ain-Karem dove era Elisabetta, e a Nazaret dove era Giuseppe, non poteva essere nello stesso tempo a Betlemme e a Gerusalemme; ma ora è là dove ama, ed ella ama ogni suo figlio. Potete voi dubitare che Maria Santissima vi ami? Voi potete dubitare di amarla, ma non che ella vi ami; e forse neppure dubitate di amarla, e allora voi pensate che se lei vi ama di più di quanto voi l'amate, voglia stare lontano da voi? Ella è con voi! Noi dobbiamo vivere questa presenza materna della Vergine. Se ella è mediatrice di ogni grazia, è perché da lei abbiamo ricevuto Gesù, e in ogni istante è dalle sue mani verginali e dal suo Cuore di Madre, che noi dobbiamo accogliere il Cristo
Inserito il: 09 Marzo 2008 - Downloads: 1385
Presentazione con parole del Ven. prof. G. Toniolo: "Gli influssi sinistri delle dottrine razionalistiche del rinascimento e della riforma protestante avevano penetrato l'intima essenza della civiltà, pervertendo gli ordini politici e quelli etico-giuridici della società cristiana attraverso successivi stadi di degenerazione, segnati dalla rivoluzione inglese e da quella francese, figlie ambedue della rivoluzione germanica del secolo XVI, atteggiando il tipo dello Stato e della società a quello dell'antichità pagana. [...] Già Enrico VII, il primo dei Tudor, aveva inaugurato in Inghilterra il regno dell'arbitrio, fra l'apparente rispetto della forma costituzionale, convocando una sola volta negli ultimi sette anni del suo regno il parlamento. Ma Enrico VIII cominciò ad abituare i grandi corpi dello Stato alla servile approvazione d'ogni suo atto insipiente e violento. L'accentramento raggiunge il fastigio con Elisabetta che, dopo aver dato forma organica alla Chiesa anglicana di Stato ("by law established"), raccoglie effettivamente nelle sue mani tutto il potere esecutivo, legislativo e giudiziario. Giacono I pronuncia "Io solo faccio la legge e il vangelo". L'assolutismo di corte si tramuta in quello del parlamento sotto la repubblica (1649) e poi in quello personale militare sotto il protettorato di Cromwell (1653)..." (Ven. prof. G. Toniolo, in "Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie", a. 1, Vol. I, 1893, fasc. I-II).
Inserito il: 27 Marzo 2008 - Downloads: 1519
Parole del Card. T. Bertone: Se una dottrina è insegnata come definitiva, e quindi irreformabile, ciò presuppone che sia insegnata dal Magistero con atto infallibile, anche se di diversa tipologia. Il vero problema perciò è un altro: una dottrina può essere insegnata dal Magistero come definitiva sia con un atto definitorio e solenne (dal Papa "ex cathedra" e dal Concilio ecumenico) sia con un atto ordinario non solenne (dal Magistero ordinario e universale del Papa e dei Vescovi in comunione con lui). Entrambi questi atti sono tuttavia infallibili. È inoltre possibile che il Magistero ordinario del Papa confermi o riaffermi dottrine che appartengono d'altronde alla fede della Chiesa: in questo caso, il pronunciamento del Papa, pur non avendo il carattere di una definizione solenne, ripropone alla Chiesa dottrine infallibilmente insegnate come da credersi o da tenersi definitivamente, ed esige quindi dai fedeli un assenso di fede o definitivo.. (Card. T. Bertone, "Il valore e il grado di autorità della Dichiarazione Dominus Iesus", del 5/9/2000, in: http://www.ratzinger.us/modules.php?name=News&file=article&sid=114).
Inserito il: 25 Aprile 2008 - Downloads: 1855
con parole dell'autore, Padre Jean Nicolas Grou S.I.: Penso che attribuendo il deperimento della fede a quell'emporio di produzioni anticristiane ed immorali di cui soprabbondano ai nostri giorni le biblioteche, alla licenza sfrenata dalla stampa che divulga ogni giorno l'odio della religione e dei suoi ministri perfino nelle campagne, oppure ai vizi dell'educazione statale; noi riteniamo che si siano con ciò indicati piuttosto i mezzi posti in uso dai nemici della religione per annientarla nelle menti dei popoli, anziché la vera causa dei loro trionfi. Questa causa sta nell'ignoranza - ora fatta quasi generale anche nelle classi più elevate della società - non solo dei principi fondamentali della fede, ma più generalmente ancora dei doveri che impone a tutti coloro che la professano: ignoranza che nell'opinione di molti e molti cristiani fa sostituire certe formule e pratiche pie alle vere virtù del cristianesimo.
Inserito il: 13 Maggio 2008 - Downloads: 2774
" />Ricchezza e povertà, santità e peccato, gioia e dolore, amore di Dio e amore dell'uomo, fede e ragione, autorità e libertà.... sono alcuni dei fatti di vita che la religione cattolica pretende di conciliare. Se il senza Dio passa la sua esistenza vietandosi ogni domanda, anche il cattolico - soprattutto oggi - trova forse impossibile il conciliare intellettualmente quei fatti. La cosiddetta "Teologia della liberazione", ma anche il più recente "cattolicesimo adulto", sono un evidente frutto di quell'incapacità di vivere l'"et et" che caratterizza la vera fede. E' vero: quei paradossi sono per tutti una continua sfida esistenziale, prima che di fede. Ma se noi stessi cattolici siamo - magari anche solo interiormente - in difficoltà di fronte a questi eventi, come potremo salvare il momdo e riportarlo ai piedi della vergine Maria? Ecco, allora, venire in nostro aiuto un antico libro di un grande convertito, che apre la nostra intelligenza alla luce e ci permette di riacquistare volontà e forza nella missione chiestaci da papa Benedetto XVI, di cui il nostro tempo ha urgenza come mai.
Inserito il: 02 Ottobre 2011 - Downloads: 1218
Voglio dirvi com'io ho fatto la Sua conoscenza.
Avevo sentito parlar assai di Lui, ma non ci facevo caso.
Mi mandava ogni giorno dei regali, ma non Lo ringraziavo mai.
Mi parve più d'una volta che desiderasse la mia amicizia, ma io restavo freddo.
Io ero senza casa, e disgraziato, e affamato, e ogni momento in pericolo;
ed Egli mi offriva ricovero, comodi, cibi, sicurezza; ma io Gli ero ingrato lo stesso.
Alla fine, Egli incrociò la mia strada, e, col pianto negli occhi, cercò dirmi: vieni a stare con me.
Voglio dirvi come ora mi tratta.
Colma tutti i miei bisogni.
Mi dà più di quanto oso chiedere.
Anticipa ogni mia necessità.
Mi supplica di chiedere sempre più.
Mai si ricorda della mia ingratitudine passata.
Mai mi respinge per le mie passate follie.
Voglio dirvi, anche, che cosa io penso di Lui.
Egli è tanto buono quanto è grande.
Il Suo amore è tanto vivo quanto vero.
È così prodigo nelle sue promesse, com'è fedele in mantenerle.
È geloso del mio amore, quanto Lo merita.
Io sono in ogni cosa il suo debitore, ma Egli mi comanda di chiamarlo Amico.
Ma se vogliamo conoscerLo attraverso le Sue stesse espressioni e non nelle nostre, siamo obbligati ad esaminarLo sotto tutte quelle forme che ha scelto per manifestarsi. Non basta dire: «Interiormente Egli è il mio Amico, quindi non ho bisogno d'altro». Non è amicizia leale, per esempio, ripudiare la Chiesa o i Sacramenti come cose superflue, senza prima indagare se Egli ha istituito o no queste cose come mezzi attraverso i quali stabilisce di avvicinarsi a noi. E particolarmente, si deve tener presente che nel SS. Sacramento, Egli ci porta tanti doni a cui altrimenti noi non avremmo diritto. Egli accosta e unisce a noi non solo la Sua Divinità, ma quella stessa amabile e adorabile Natura Umana che per tale finalità ha assunto sulla terra.
Inserito il: 25 Maggio 2008 - Downloads: 2317
Presentazione con parole di S. Giovanni Eudes:Gesù nostro modello nell'amore a Maria. Gesù, Figlio unico di Dio, Figlio pure di Maria SS., ha voluto scegliere tra tutte le creature questa Vergine incomparabile per madre. Nella sua bontà infinita volle poi donarla a noi quale Regina, Madre e Rifugio in tutte le necessità della vita, e attende che noi l'amiamo com'Egli l'ama, la onoriamo com'Egli l'onora. Ha esaltata e onorata sua Madre al di sopra di tutti gli uomini e di tutti gli Angeli, e vuole che noi pure abbiamo per Lei più amore e più venerazione, che non per tutti gli Angeli e per tutti gli uomini insieme.
Inserito il: 18 Giugno 2008 - Downloads: 3267
FIGURA DI S. PAOLO, Ossia l'ideale della vita apostolica
Presentazione con parole di Sua Santità Benedetto XVI: ...come agli inizi, anche oggi Cristo ha bisogno di apostoli pronti a sacrificare se stessi. Ha bisogno di testimoni e di martiri come san Paolo: un tempo persecutore violento dei cristiani, quando sulla via di Damasco cadde a terra abbagliato dalla luce divina, passò senza esitazione dalla parte del Crocifisso e lo seguì senza ripensamenti. Visse e lavorò per Cristo; per Lui soffrì e morì. Quanto attuale è oggi il suo esempio! E proprio per questo, sono lieto di annunciare ufficialmente che all'apostolo Paolo dedicheremo uno speciale anno giubilare dal 28 giugno 2008 al 29 giugno 2009, in occasione del bimillenario della sua nascita...
(
Benedetto XVI, Omelia nella celebrazione dei Primi Vespri della Solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo, Basilica di San Paolo Fuori le Mura, 28 giugno 2007
)
Inserito il: 01 Marzo 2010 - Downloads: 1896
L'avventura della teologia progressista
Presentazione con parole dell'autore, Padre Cornelio Fabro stimmatino: ...quale messaggio di salvezza può annunziare al mondo una teologia la quale, sotto il pretesto razionalistico della demitizzazione, svuota della loro realtà storica gli eventi di salvezza, lascia in ombra – qualcuno li nega o li omette completamente – i misteri e dogmi fondamentali del cristianesimo per applicarsi unicamente alle strutture socio-politico-economiche dell’uomo, rifiutando il sacro del mistero della caduta e della redenzione dell’uomo? Quale principio di rinnovamento può essere una teologia che secolarizza senza scrupoli la morale e, quasi vergognosa dell’ideale di purezza e povertà cristiane del Vangelo, irrompe anch’essa per un’esistenza all’insegna del piacere, del rifiuto del sacrificio, e per la celebrazione aperta del sesso: brevemente, per allinearsi alla lotta di classe a braccetto con il marxismo, per proclamare l’innocenza liberatrice degli istinti con la brutalità della psicanalisi più avanzata? Che cosa deve o può fare il mondo di una teologia senza pudore, che disarma di fronte al male? che cosa può significare per la società consumistica, che sprofonda nella noia e nella ribellione dell’atto gratuito, una simile teologia che per salvare il mondo si abbevera al veleno che intossica il mondo? Non è questa una teologia del disprezzo di Dio, dell’uomo e del mondo? una teologia senza amore e senza pudore, che farnetica, come ammonisce lo stesso Vincenzo di Lerines, dietro le profanae vocum novitates
Inserito il: 15 Luglio 2008 - Downloads: 3621
Durante la quaresima del 1273 San Tommaso d'Aquino predica al popolo in una forma di catechesi organica. Lascia da parte il latino, che era lingua ufficiale per l'insegnamento della teologia e nelle disputae tra i dotti, per esprimersi nel dialetto appreso al tempo della fanciullezza nel castello di Roccasecca. Ci sono rimasti questi quattro opuscoli, che sono la registrazione stenografica di cinquantotto prediche che nell'ultimo anno di vita san Tommaso d'Aquino volle tenere ai suoi universitari e alla popolazione napoletana, dal pulpito di S. Domenico Maggiore: un commento al Credo, al Padrenostro, all'Ave Maria e al Decalogo. E' lo schema che seguiranno tutti i Catechismi universali della Chiesa fino all'ultimo, promulgato da Giovanni Paolo II.
Inserito il: 11 Agosto 2008 - Downloads: 1658
Copertina del volume del Prof. Luigi GeddaPresentazione: L
uigi Gedda (1902-2000) spese tutta la propria vita per l’Italia e per il Papa. Tuttavia, oggi si ricorda soltanto che fu grazie sue naturali doti organizzative che venne sconfitto il blocco socialista nelle elezioni del 1948. Infatti, nell’udienza del 10-1-1948, Papa Pio XII affermò che le previste elezioni erano "una lotta decisiva e che perciò è il momento di impegnare tutte le nostre forze", ribadendo la propria scontentezza "per gli errori commessi dai democristiani, per le beghe interne al partito, per la leggerezza con la quale essi affrontano i problemi". Certo, questa vittoria è il suo principale merito davanti all’Italia, ma agli occhi di Maria Santissima contano forse di più la fortezza interiore con cui sopportò la successiva, ininterrotta, opera di denigrazione e diffamazione di cui fu oggetto fino al suo ultimo giorno di vita.
Questa fortezza era il frutto di una profonda vita interiore incentrata sulla Passione. Il volumetto che, grazie ai figli spirituali del prof. Gedda confluiti negli “Operai di Cristo”, oggi distribuiamo gratuitamente è uno dei molti – il più breve – che possono introdurre ad una spiritualità orientata all’azione per una nuova affermazione del cattolicesimo nel nostro martoriato Paese.
Nota: E’ possibile scaricare gratuitamente anche l’opera “Getsemani” dal sito www.societaoperaia.org e vi è una recensione delle “Memorie inedite dell’artefice della sconfitta del Fronte Popolare” a questo indirizzo: http://www.totustuus.biz/users/altrastoria/c281_a03.htm
Inserito il: 20 Agosto 2008 - Downloads: 1878
Stendardo da battaglia cristero La guerra dei cristeros, gloriosa e sfortunata, costata dalle settanta alle ottantacinquemila vite umane, sembra essere considerata tanto dalla Chiesa quanto dallo Stato messicani un malaugurato incidente di percorso nel processo di avvicinamento fra Chiesa e mondo moderno. Sul piano storico, siamo di fronte a un episodio dello scontro plurisecolare, nella sua versione armata e popolare, fra la Modernità, con i suoi processi di secolarizzazione delle culture e delle istituzioni politiche a fondamento religioso, e tali culture, pur residualmente di stampo sacrale tradizionale. Sul piano politico, la "lezione messicana" contribuisce all'elaborazione di una nuova strategia anti cattolica nei confronti dei credenti, quella della "mano tesa".







Inserito il: 07 Settembre 2008 - Downloads: 4492
Ho sempre giudicato essere sommamente necessario perseverare nella Chiesa, nella quale si trova la fede vera ed ortodossa, il vero culto di Dio, la vera remissione dei peccati, il vero pegno della salvezza ed eredità eterna. Penso però che sia necessario stare nella Chiesa in questo tempo soprattutto, nel quale un brulichìo di eresie e di sette va stendendo su tutta la terra una tenebra così densa e così tetra, che sembrano essere vicini quei tempi, di cui Gesù Cristo dice nel Vangelo "Quando verrà il Figliolo dell’uomo, credete voi che troverà fede sopra la terra?".
Inserito il: 14 Agosto 2011 - Downloads: 1126
Uno storico valido come Charles Langlois (L'Inquisition d'aprés des travaux récents, Paris, 1902, p. 84) può scrivere: "l'inquisizione non ha turbato profondamente la vita normale della società del Medio Evo, se non in qualche provincia dell'Italia del Nord e della Francia del Sud, per qualche anno del XIII secolo. Altrove, e in seguito, non sembra che la sua attività, piuttosto attenuata, abbia avuto dei risultati socialmente considerevoli". B. Hamilton (L'Inquisizione Medioevale, 1981) dice (pag. 41) che l'azione di questo tribunale era "flimsy", vale a dire "inconsistente" (e quale azione dei tribunali del passato non lo fu, a paragone di quella di certi tribunali del XX secolo?).
Sorge dunque il dubbio che, narrando dell'inquisizione, si sia cercato di colpire la Chiesa cattolica a scapito delle più semplici regole della ricerca storica: sono state ignorate le fonti; si sono proiettate la sensibilità, le illusioni, le speranze di un secolo, il XIX, su un passato certamente brutale e sanguinario, ma anche umano e luminoso; si sono utilizzati materiali appesantiti e minati da innumerevoli anacronismi per fini ideologici e, più spesso, polemici; ci si è fidati troppo delle proprie conclusioni. Noi abbiamo cercato, in questo piccolo saggio, di farci un 'immagine un po' più chiara e un po' più esatta di quali furono l'azione, i mezzi, la condizione di spirito dell'Inquisizione, mettendo la stessa sotto inquisizione, nello spirito del più esigente libero esame.
Inserito il: 12 Settembre 2008 - Downloads: 2912
Santa gemmaPresentazione, con parole di Santa Gemma: «Sì, il mio Gesù, è proprio il Gesù della bontà... Per il lume che si è degnato darmi, sono venuta ad acquistare la cognizione della mia bassezza. Non lo nego, sono peccatrice; ma per questo non mi voglio disperare, perché se mi disperassi, negherei che tu sei misericordioso.
«Non gli farei un torto se mi abbattessi? Mi mostra così potente la sua protezione. Mi sento miserabile, ma con lui posso ogni cosa... La sua misericordia è il gran capitale di tutte le mie speranze... Vorrei fare un fascio di tutte le mie cattive inclinazioni, e porgerlo a Gesù in sacrificio, affinché col fuoco del suo amore tutte le consumasse. E’ vero, o Gesù, che non merita amore chi ti ha offeso: ma me lo devi dare, perché sento che anche tu stesso lo vuoi.
«Sì, Gesù, ho tanta confidenza in te, che se anche vedessi aperte le porte dell'inferno e mi trovassi sull'orlo dell'abisso, non mi dispererei. E quando anche vedessi l'inferno e il Paradiso contro di me, non diffiderei della misericordia, perché confiderei in te».
Inserito il: 14 Settembre 2008 - Downloads: 1767
Gli editori di L'Eglise du Verbe incarné mi proposero di fare un compendio di quest'opera, precisamente per i cristiani «molto occupati», o di possibilità economiche piuttosto limitate. L'invito era quanto mai lusinghiero, eppure non ero propenso ad accingermi a tale lavoro, a motivo delle perplessità che poteva suscitare, dello sforzo di riordinamento che richiedeva, e della monotonia - perché non dirlo? - di dover ripresentare esposizioni molto diffuse, senza offuscare, sia pure in piccola misura, un mistero a cui soltanto il silenzio della contemplazione può rendere la sua assoluta semplicità: il mistero della Chiesa, che è la casa di Dio, Cristo diffuso e comunicato, il Vangelo che si continua nel tempo ».
Inserito il: 25 Settembre 2008 - Downloads: 1601
del Ven. gesuita Eusebio Nieremberg:
LA VOLONTÀ DI DIO O STRADA REALE E BREVE PER ACQUISTAR LA PERFEZIONE
Presentazione del 1905: Non raramente si vanno pubblicando libri e librettini intorno all'una od all'altra divozione saranno eccellenti, ma, pare a noi, che il meglio è riprodurre, togliendo dall'arsenale dei nostri vecchi, dove vi sono tanti tesori raccolti da uomini dotti e santi a pascolo di una pietà più maschia, che non sia la nostra, qualche vero tesoro nascosto.
Ed è questa la ragione, e null'altro, che ci mosse a togliere dal silenzio un'operetta, quasi dimenticata eppure assai preziosa, qual è questa che presentiamo ai nostri devoti lettori ed alle pie lettrici «La volontà di Dio» del P. EUSEBIO NIEREMBERG, che a' suoi tempi aveva destato un vero entusiasmo tra le persone devote. E difatti difficilmente si troverà in altro libro di pietà, condensato in poche pagine come in questo, tutta la filosofia cristiana e la pratica non solo per arrivare alla perfezione, ma per vivere il meno male che sia possibile su questa terra, dove, a brevi e fuggevoli momenti di contento, si incontrano tante difficoltà, disinganni e croci che abbattono anche le volontà più robuste. E il bello si è che l'autore, senza impegnare il lettore in disquisizioni scientifiche o dottrinali, sa insinuarsi così graziosamente e gradatamente che non solo persuade, ma disarma e conquide.
Se dunque vogliamo vivere contenti, sappiamo leggere, meditare, praticare quanto l'autore ci viene insegnando nel suo libro d'oro.
Inserito il: 25 Settembre 2008 - Downloads: 1051
Paul BourgetQuesta strana coppia la cui piaga divorante, come si vedrà, è quella malattia tutta propria della società presente, quella fatale, quella passionata cura del lusso, non è veramente eccezionale che solo per alcune circostanze. Il desiderio di brillare fino all'estremo dei propri mezzi, il bisogno di sorpassare tutti gli altri del proprio ceto, la necessità di rendersi uguali sempre e in tutto, nella maniera di vivere e nel contorno e nei piaceri, a coloro che ci stanno al di sopra, è forse altra cosa se non un particolar caso della nostra democratica degenerazione?
Inserito il: 07 Ottobre 2008 - Downloads: 1858
La quasi totalità di questo libro è puro fatto storico; e la stragrande maggioranza dei personaggi in esso nominati visse, un tempo, e si comportò nella maniera in cui li ho presentati io. Il mio eroe e la mia eroina sono inventati... ma la famiglia dei FitzHerbert passò precisamente attraverso le sorti che ho descritto; ebbero i loro martiri e il loro traditore (come ho detto). Mr. Anthony Babington complottò, e cadde, nel modo che è riportato; Maria languì a Chartley sotto Sir Amyas Paulet; fu assistita da Mr. Bourgoign; fu tradita dal suo segretario e Mr. Gifford, e morì a Fotheringay; Mr. Garlick e Mr. Ludlam e Mr. Simpson ricevettero le loro vocazioni, ebbero le loro avventure; furono catturati a Padley, e morirono a Derby. Padre Campion (dal cui discorso dopo la tortura è tratto il titolo del libro) soffrì sulla ruota e fu giustiziato a Tyburn. Mr. Topcliffe tormentò i Cattolici che cadevano nelle sue mani; complottò con Mr. Thomas FitzHerbert, e mercanteggiò per Padley (che in seguito perse nuovamente) nei termini qui riportati. Lord Shrewsbury girò per il Derbyshire, diresse le ricerche dei dissidenti e presiedette alle loro morti; preti di ogni tipo andavano e venivano con travestimenti; Mr. Owen andava attorno costruendo nascondigli; Mr. Bassett visse arditamente a Langleys, e si dilettò un po’ (me ne dispiace) di occultismo; Mr. Fenton fu spesso rintracciabile a Hathersage - tutte queste cose avvennero in modo tanto ravvicinato quanto io ho avuto il potere di riferirle.
Inserito il: 11 Ottobre 2008 - Downloads: 4464
I Nodi della storia – Edizione accresciuta ed inedita
PRESENTAZIONE. Nel 2004, il prof. Alberto Torresani (http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Torresani) ha donato a Totus tuus network una nuova edizione accresciuta del suo manuale scolastico “I nodi della storia” (3 voll. Edizioni Dante Alighieri, 1992, 1994 e 1995). E’ stato dapprima pubblicato “a puntate” su paginecattoliche.it ed ora lo riproponiamo in un unico file con formato RTF. Si tratta di un testo redatto secondo le più recenti norme statali, ma il cui contenuto costituisce un vero e proprio “antidoto” ai libri di storia approvati dallo Stato per le scuole, purtroppo anche cattoliche.
Inserito il: 07 Novembre 2008 - Downloads: 2072
Traduzione del 1854
"Ogni rivoluzione che rovescia le antiche istituzioni, le scalza quali assurde e perturbatrici, ne sostituisce loro delle altre di propria invenzione, e sostituendole afferma che queste ultime costituiscono un ordine eccellente. È questo il senso della frase consacrata fra i rivoluzionari di tutti i tempi, allorché chiamano la perturbazione che essi santificano un nuovo ordine di cose." (Donoso Cortés).
Inserito il: 23 Novembre 2008 - Downloads: 1139
Augustin CochinConosciamo la figura storica delle "sociétés de pensée", ovvero di quelle formazioni che uniscono e moltiplicano gli intellettuali "critici" nell'opposizione soprattutto verbale al Sovrano, quale esso sia. Le "sociétés de pensée" furono individuate e studiate nella storia della Francia prima della Rivoluzione, e così denominate, da Augustin Cochin all'inizio del Novecento. Le "sociétés de pensée" sono un reticolo militante di colti, diffuso sul territorio nazionale, una contro-aristocrazia che si oppone al Sovrano. Le "sociétés" tendono a parlare a nome dell'intero e più autentico corpo sociale di cui si fanno interpreti. Anzi, tendono a porsi come la società. Chi le guida? Certo, una regìa seleziona le parole d'ordine e dà il ritmo alla mobilitazione. Ma è una regìa molto particolare. Piuttosto che a una direzione esterna, una "société de pensée" è riconducibile a un meccanismo autogeneratore. Il profilo sociale di questa connessione è una convergenza di spontaneismo e di calcolo strategico. (Prof. Pietro De Marco, Università di Firenze)
Inserito il: 30 Novembre 2008 - Downloads: 1992
Don Jaime Luciano Balmes y Urpìa, il 1° apologista cattolicoSe al Protestantesimo, considerato allo stato attuale o nelle varie fasi della sua storia, rivolgiamo una prima occhiata, cogliamo subito l’enorme difficoltà di trovare in esso qualche cosa di costante che possa indicarne il principio costitutivo. Giacché, incerto nelle sue credenze, le modifica continuamente in mille maniere; vago nei suoi scopi e mutevole nei suoi desideri, prova tutte le forme e tenta tutte le vie; e senza mai giungere ad un assetto ben determinato segue sempre con passo incerto nuovi sentieri, non facendo altro che aggirarsi in labirinti sempre più intricati.
Inserito il: 21 Dicembre 2008 - Downloads: 2171
P. J. de Gallifet S.I.: L'ECCELLENZA E LA PRATICA DELLA DIVOZIONE ALLA SS.MA VERGINE
Il gesuita S. Claudio de la Colombière, fu confessore di S. Margherita Maria Alacoque (1647-1690) e, per varie tribolazioni, non poté diffondere la devozione ai Sacri Cuori come avrebbe voluto. Ma Colombière la inculcò a vari studenti gesuiti, dei quali era direttore spirituale. Morì nel 1681. Tra quei studenti vi era Giuseppe Gallifet s.j. (1663-1749), che assimilò fortemente il messaggio delle rivelazioni. Divenuto sacerdote dedicò una straordinaria attenzione nell'illustrare e diffondere le rivelazioni e la devozione ai Sacri Cuore. In tempi piuttosto brevi le rivelazioni a S.Margherita Maria concorsero grandemente all'eccezionale movimento della devozione. P.Gallifet sostenne S.Margherita Maria e compose la Messa in onore del Sacro Cuore: "Venite, exultemus" e l'Ufficio corrispondente.
Inserito il: 31 Dicembre 2008 - Downloads: 2610
"Un giorno ho incontrato un giovane e mi ha detto che i libri di studio se li gustava come un romanzo. Quando si immergeva nella lettura dimenticava tutto: le ore passavano e non se ne accorgeva nemmeno, tanto era il suo godimento intellettuale. Se lo studio di una scienza umana può portare così grande Interesse, quale non dovrebbe essere la gioia dell'anima che si immerge nella contemplazione del Bene Sommo, per captare almeno qualche raggio della luce infinita che promana da Lui per quanto lo può il piccolo intelletto umano? Studiare Dio stesso, la sua vita, i suoi attributi, le sue perfezioni; studiare le creature in quanto vengono da Lui e a Lui tendono; studiare colla nostra intelligenza illuminata dalla parola di Dio, aiutata dalla garanzia di una autorità che ci dà certezza su ciò che Dio ha rivelato: ecco la bellezza mirabile della Teologia. E ne ho incontrate tante delle anime assetate di queste verità. Erano specialmente ottimi laici dedicati all'apostolato; dirigenti di Azione Cattolica; Religiose pur preparate alla loro missione, ma che appunto per questo sentivano la necessità di approfondire sempre più e in modo scientifico, la conoscenza della Religione".
Inserito il: 31 Dicembre 2008 - Downloads: 2093
Di Padre Carlos Buela IVE, Fondatore dell'Istituto del Verbo Incarnato:
PANE DI VITA ETERNA E
CALICE DELL’ETERNA SALVEZZA

Editrice Verbo Incarnato
Presentazione: "Stiamo presenziando negli ultimi anni un fenomeno da pochi immaginato nei decenni scorsi, cioè il risvegliarsi nelle comunità ecclesiali e nei movimenti religiosi della devozione eucaristica e la ripresa, timida ancora, ma vera ripresa, dello studio teologico sull’essenza della Santa Messa. Questo merito, senza dubbio, si deve principalmente alla straordinaria opera di Papa Giovanni Paolo II. Non si tratta solo della pietà religiosa di un uomo che amava l’Eucaristia; Egli agiva come capo di una Chiesa che per natura vive dell’Eucaristia. «Ecclesia de Eucharistia» non è solo il bel titolo di una Enciclica, non è un fatto isolato ma la conclusione e il punto di arrivo di un fecondo pontificato programmato in ordine all’Eucaristia.
Inserito il: 11 Gennaio 2009 - Downloads: 1698
DoM Prosper Gueranger O.S.B., riformatore di SolesmesCome per il cristiano non esiste una filosofia a sé stante così non esiste per lui neppure una storia puramente umana...
la storia rappresenta il grande palcoscenico sul quale si dispiega nella sua interezza l'importanza dell'elemento soprannaturale, sia quando la docilità dei popoli alla fede consente a tale elemento di prevalere sulle tendenze basse e perverse presenti nelle nazioni come negli individui, sia quando esso si indebolisce e sembra sparire a causa del cattivo uso della libertà umana che porterebbe al suicidio degli imperi...
Inserito il: 10 Febbraio 2009 - Downloads: 1681
Il volume in edizione ingleseE’ meraviglioso come nostro Signore metta il Suo sigillo su tutto quel che facciamo, se solo vogliamo badare al Suo lavoro, e non pensare troppo a quello che noi facciamo per conto nostro. Egli aveva spinto Master Richard a portare le Sue cinque piaghe fino a che le amasse, e a mettere la sua carne, anche, al loro servizio, e poi aveva ordinato al Suo servo di dirgli che non aveva bisogno del pezzo di tela, perché avrebbe dovuto portare le piaghe sul suo corpo. E questo fu adempiuto: perché, come mi disse Master Blytchett, non c’erano sul corpo del giovane né più né meno che cinque ferite, che aveva ricevuto dalla folla che lo assalì, oltre ai lividi e alle frustate.
Inserito il: 08 Marzo 2009 - Downloads: 1968
Marcel de Corte, pensatore aristotelico-tomistaDel pensatore cattolico Marcel de Corte:
Fenomelogia dell'autodistruttore
Presentazione, tratta dal testo: Spesso un velo di utopismo acritico, inconsapevole, che pare affondare le sue radici nelle coreografie dell'ottocentesco balletto Excelsior, impedisce a molti nostri contemporanei di comprendere le crisi che sta attraversando la civiltà occidentale in tutti i suoi aspetti. Le diagnosi stesse, oggi diventate un prodotto di facile consumo dell'industria culturale, si presentano come parziali a causa di un'impostazione priva di veri riferimenti trascendenti, e le cure, non tenendo conto dell'autentica sostanza dei mali, contribuiscono ad aggravarli.
Inserito il: 04 Giugno 2011 - Downloads: 942
In occasione della solennità dell'Ascensione del Signore, in attesa della sua Seconda Venuta, come padrone della storia, della vita e della morte, offro assieme alle WWW.EDIVI.COM il mio studio sulle “Dichiarazioni Anticipate di Trattamento”. Prego inserirlo quanto prima su totustuus.it in vista del dibattito parlamentare, ma anche per tutta la problematica della vita e la morte, nel contesto dell'imposizione globale della cultura della morte da parte del progetto mercantilista e materialista del potere mondiale. Padre Arturo Ruiz Freites I.V.E.
Inserito il: 01 Marzo 2009 - Downloads: 2897
DoM Prosper Gueranger O.S.B., riformatore di SolesmesLa nostra vita di preghiera non deve esaurirsi nelle preghiere del mattino e della sera, come pure in tutte le altre pratiche di pietà che il Signore ci richiede per la nostra santificazione. Si tratta di raggiugere lo stato di preghiera, ovvero di trasformare tutta la nostra vita in preghiera, prestando fede e obbedienza alle parole di Gesù, che ci ha detto di pregare sempre .
Il Padre R. PLUS S.J., nel suo prezioso opuscolo Come pregare sempre, ci fornisce tre regole d'oro per raggiungere lo stato di preghiera:
1) Tutti i giorni un po' di preghiera.
2) Un po' di preghiera per tutto il giorno.
3) Trasformare tutto in preghiera.
Tre sono i principi basilari:
1. un principio di psicologia: non si può, salvo eccezioni, applicare costantemente il proprio pensiero a Dio;
2. un principio di morale: essere uniti a Dio con la volontà è più importante che essere a Lui uniti con il ricordo;
3. un principio di ascetica: il ricordo frequente di Dio aiuta molto l'unione intima della volontà con Lui.
Inserito il: 29 Giugno 2009 - Downloads: 1149
Caro giovane, consapevoli che oggi, più che mai, i libri cattolici sono tanto più necessari quanto più l’empietà e l’immoralità usano i mass media e la stessa stampa per fare strage nell’ovile di Cristo, per condurre e trascinare alla rovina gli spensierati e gli ignari, ti proponiamo ardentemente di leggere questo prezioso gioiello. Riscattato dalle ceneri del passato1 e rinnovato nelle sue espressioni, nella lettura delle sue pagine troverai attualissimi e pregiati spunti di riflessioni, profondi e soprannaturali, che ti aiuteranno nella crescita della tua religiosità. Noi siamo certi che la Religiosità del Giovane fa parte ancora di quei buoni libri dai quali, avrebbe detto Don Bosco, tante anime sarebbero state salvate, preservate dall’errore e incoraggiate nel bene.
Inserito il: 08 Settembre 2009 - Downloads: 1221
1. Chi ci ha creato?
Ci ha creato Dio.
2. Chi è Dio?
Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra.
3. Che significa perfettissimo?
Perfettissimo significa che in Dio è ogni perfezione, senza difetto e senza limiti, ossia che Egli è potenza, sapienza e bontà infinita.
...
Inserito il: 13 Settembre 2009 - Downloads: 1176
Le delizie della Maddalena nella presenza di Gesù non sono per nulla simili ai sentimenti umani che nascono dalla presenza delle cose benamate. Gesù è un oggetto tutto divino, tutto celeste, e la sua presenza non produce nei cuori che effetti divini degni della sua santità e della sua qualità tutta spirituale e celeste. Siccome tali delizie hanno un oggetto celeste, così la loro impressione è celeste e suppone un cuore puro e santo per riceverle e portarle; e ci vuole una mano santa per formare nei cuori tali impressioni deliziose e sante.
Inserito il: 22 Settembre 2009 - Downloads: 1360
La disgregazione della nostra civiltà nasce con la diffusione dei semi di quegli elementi che dovevano minacciare più tardi la nostra stessa esistenza: ossia l'indipendenza di ogni singola regione del mondo cristiano da tutto il resto; la negazione di ogni comune autorità morale che sia al di sopra di esse; l'affermazione dello stato sovrano che non deve nulla a nessuno, la distruzione dei corpi sociali ed in fine il crescere della tirannia delle ricchezze.
Inserito il: 29 Agosto 2009 - Downloads: 1587
Copertina dell'edizione ingleseNel pomeriggio fu discussa la dottrina della giustificazione per la fede, ma al giovane, che incominciava a comprendere tutta l'importanza di un'autorità vivente, parve che anche questa fosse una questione secondaria, e tutta la sua attenzione si concentrò sul prete dal volto aperto e risoluto, che ascoltava sereno le volgari invettive dell'avversario e rispondeva ai suoi attacchi con abilità e destrezza. Trascorso il tempo stabilito, la disputa fu sospesa dal governatore della Torre, e i prigionieri furono ricondotti nelle loro celle.
Inserito il: 29 Settembre 2009 - Downloads: 4088
Beato Angelico, Il giudizio universaleIl Dogma dell'Inferno mostrato da fatti presi dalla storia sacra e pagana, del Rev.do Padre Schouppes D.J.: INDICE. I. il Dogma dell'Inferno. II. Manifestazioni dell'Inferno. III. Apparizioni di reprobi. IV. Il negare l'Inferno è braveria da insensato. V. Del risveglio dell'empio nell'Inferno. VI. Verità dell'Inferno. VII. Del supplizio dell'Inferno. VIII Del Timor salutare dell'Inferno. IX. Il Pensiero dell'Inferno. Il dogma dell’Inferno è la verità più terribile di nostra fede; e noi ne siamo certi come dell’esistenza di Dio e dell'esistenza del sole; non vi essendo verità più chiaramente rivelata che quella dell'Inferno, da Gesù Cristo ben quindici volte affermata nel suo Vangelo
Inserito il: 24 Maggio 2009 - Downloads: 2020
Sebbene la preoccupazione religiosa pervada tutta l’opera bensoniana, questa si può, all'ingrosso, dividere in tre parti: (A) scritti prettamente religiosi, che possono destare un interesse universale; (B) romanzi storici, che rivelano una profonda comprensione della storia inglese, ma che interessano specialmente chi di tale storia abbia una certa conoscenza; (C) romanzi psicologico-religiosi (e qui la parola «romanzo» è assolutamente impropria, e ci sta solo per indicare la forma, la struttura esterna dello scritto). In nessuna delle tre categorie mi sembra possa entrare «La luce invisibile»: non trattato religioso, non romanzo: ma racconto di percezioni e fatti spirituali; esperienze vive narrate da un vecchio sacerdote e trascritte dall’autore.
Inserito il: 08 Settembre 2009 - Downloads: 826
di Mario Romanelli. DI.CO.: uno strano, subdolo, infame marchingegno messo a punto da psichiatri, demografi, sociologi, economisti, entomologi su commissione dei neomalthusiani per adulterare e dissolvere la famiglia, perché in essa si fanno figli.
Inserito il: 08 Settembre 2009 - Downloads: 1276
Tutta la nostra perfezione consiste nell’amare il nostro amabilissimo Dio: Charitas est vinculum perfectionis. Ma tutta poi la perfezione dell’amore a Dio consiste nell’unire la nostra alla sua santissima volontà. Questo già è il principale effetto dell’amore, dice S. Dionigi Areopagita l’unire le volontà degli amanti, sicchè abbiano lo stesso volere.
Inserito il: 29 Giugno 2009 - Downloads: 1353
Il Card. de BerulleEcco il Re di cui parliamo: la sua origine è dal Cielo, il suo concepimento è dallo Spirito Santo, la sua nascita è da una Vergine, la sua potenza è dalla Croce, la sua Monarchia comprende il Cielo e la terra, la sua durata è l’Eternità. Re coronato di spine, ma ai suoi piedi i Re depongono le loro corone! Re Crocefisso, ma trasforma in gloria l’ignominia della Croce, e cambia la maledizione in benedizione! Re che attira il mondo a sé mentre con la Croce lo spa-venta, eppure Re del quale tutti i Re sono vassalli e di cui tutti i servi sono Re.
Inserito il: 09 Agosto 2009 - Downloads: 1472
Mons. Toth TihamerIl carattere è un bene prezioso, che non si conquista però per il favore della sorte, né si eredita dagli avi con un nome glorioso. Esso è frutto di un serio e lungo lavoro personale, di duro esercizio, di lotta virile. È questa la lotta alla quale anche tu, giovane caro, sei chiamato. Tu forse oggi non ne comprendi ancora l’alto valore; ma se un giorno, illuminato da Dio, potrai vedere tutta la bellezza dell’anima tua, che ha conseguito la vittoria per la quale tanto tu hai lavorato; se un giorno, dico, il tuo spirito ti si presenterà nel suo indescrivibile splendore, tu potrai, rapito, esclamare: “Oh mio Dio, io ho fatto questo?...”. Homines sunt voluntates dice con brevi e concise parole Sant'Agostino. Il valore dell’uomo sta nella sua volontà.
Inserito il: 20 Agosto 2009 - Downloads: 1184
Il cardinale Jozsef Mindszenty con i suoi liberatori, fuori della sua residenza a Budapest, il 31 ottobre 1956I comandanti sovietici hanno capito che, restando a Budapest, avrebbero provocato soltanto un'altra immane battaglia. Mentre i carri armati escono dalla città le campane delle chiese squillano in tutta Budapest annunziando un'altra lieta notizia: il cardinale Jozsef Mindszenty, Primate d'Ungheria, è stato liberato. Quando rientrerà a Budapest? Tutti desiderano essere presenti al suo ritorno per salutare in lui lo splendente simbolo della lotta dell'Ungheria contro il socialismo.
Inserito il: 01 Giugno 2009 - Downloads: 1391
Totustuus.it offre ai suoi lettori una delle prima biografie di questo grande italiano, soprattutto al fine di contrastare le manipolazioni – sia religiose che politiche – di cui è stato e sarà oggetto.
Egli fu padre di sette figli, senza mai cedere alla tentazione di lasciare la vocazione laicale per divenire sacerdote. Si guadagnò il pane lavorando per 40 anni e mantenendo la propria famiglia, senza cadere nell’agiatezza o nella povertà. Infine fu un cattolico militante, che dedicò ogni giorno della propria vita – dall’adolescenza alla morte – a cercare di riportare l’Italia ai piedi di Maria.
Il secolarismo non poteva lasciare che la figura di un così grande atleta di Cristo ci giungesse integra: l’opera di Toniolo fu manipolata fin da quando egli era in vita.
Inserito il: 20 Giugno 2009 - Downloads: 1317
Per onorare il Sacro Cuore nel mese a Lui dedicato di questo anno 2009, i Padri del Verbo Incarnato http://www.iveroma.org/ vogliono offrire in dono agli amici di totustuus.it un volume di Mons. Toth Tihamer, "Cristo e il giovane":
Caro giovane, ancora oggi Gesù Cristo ti chiama alla sua sequela, a vivere coerentemente le esigenze del Vangelo, a dare coraggiosa testimonianza in un mondo incredulo e senza speranza; infine, ancora oggi ti chiama a compiere una personalissima ed intrasferibile missione per la quale ti ha creato e redento. Spero che questo libro sia per te occasione per dilatare il tuo cuore ad amare di più e a seguire incondizionatamente un così grande Signore.
Inserito il: 21 Giugno 2009 - Downloads: 1201
Don Jaime Luciano Balmes y Urpìa, il 1° apologista cattolicoPer mezzo del ragionamento e d’indiscutibili prove ho dimostrato che i dogmi fondamentali del Protestantesimo mostravano chiaramente di conoscere ben poco la mente dell’uomo e che erano una sorgente feconda di errori e di sciagure. Passando poi a riflettere sullo sviluppo della civiltà europea ho messo faccia a faccia, in un confronto continuo, il Protestantesimo e il Cattolicesimo; e credo di poter essere certo di non aver riportata una sola proposizione di qualche importanza che non abbia provata con fatti storici. Mi sono trovato nella necessità di scorrere tutti i secoli dalla fondazione del Cristianesimo in poi, e di osservare le diverse fasi sotto le quali si è sviluppata la civiltà; perché non avrei potuto in altro modo giustificare in tutto e per tutto la religione cattolica.
Inserito il: 11 Luglio 2009 - Downloads: 1373
Il Beato Pontefice Pio IX (foto dell'epoca)Vincenzo Gioberti, che nel 1847 diceva a Giuseppe Mazzini: «Io so che differiamo in fatto di Religione: ma, Dio buono! il mio cattolicismo è tanto elastico che potete inserirvi ciò che volete» ... dopo il 1849 tornava agli antichi pensieri di democrazia e nel Rinnovamento la professava arditamente. Prima del 1848 Giuseppe Mazzini aveva detto al prete traditore del cattolicismo: «Avete scritto e utilmente e santamente; seguitate a scrivere; predicate, scrivete per la Giovane Italia.»






Inserito il: 26 Aprile 2009 - Downloads: 2458
Chi prega, certamente si salva; chi non prega certamente si danna. Tutti i beati, eccettuati i bambini, si sono salvati col pregare. Tutti i dannati si sono perduti per non pregare; se pregavano non si sarebbero perduti. E questa è, e sarà la loro maggiore disperazione nell’inferno, l’aversi potuto salvare con tanta facilità, quant’era il domandare a Dio le di lui grazie, ed ora non essere i miseri più a tempo di domandarle.
Inserito il: 25 Marzo 2009 - Downloads: 2101
L'abate Giuseppe RicciottiPresentazione con parole dell’autore: Questo libro è l'ultimo della trilogia, i cui due primi numeri sono la mia Storia d'Israele e la Vita di Gesù Cristo.
Questo libro è soprattutto una biografia critica, perché questa mancava in Italia. Naturalmente non si può trattare di Paolo senza trattare anche del suo pensiero, perché la sua vita non è che il suo pensiero portato nella pratica le radici dell'odierno razionalismo e laicismo ateo sono da ricercarsi nel mondo spirituale di Lutero, il grande frantumatore della solidarietà cattolica ed europea. E in realtà la maniera con cui i documenti del cristianesimo primitivo sono trattati da molti critici moderni, figli spirituali di Lutero, ricorda spiccatamente la maniera con cui Hitler trattava i popoli asserviti alla sua tirannia. O la schiavitù, o la distruzione: si sopprime un popolo come si ripudia un documento, per la sola ragione che non fa o non dice quanto vuole il critico. È un nuovo "imperativo categorico", cioè un nuovo Ersatz o surrogato di Dio, fabbricato in clima luterano.
Inserito il: 11 Aprile 2009 - Downloads: 1810
Il Venerabile professor Giuseppe Toniolo, docente di Economia Politica all'Università di Pisa fino ai primi anni del XX secolo e oggi prossimo alla beatificazione:
LA GENESI STORICA DELL'ODIERNA CRISI SOCIALE ED ECONOMICA
Presentazione: E' sommamente istruttivo misurare l'effetto finale di questo movimento in rapporto al suo impulso iniziale. Quella prima ribellione non si dirigeva che al cattolicesimo, pretendendo anzi di lasciare intatto e purificato il cristianesimo e i benefici della civiltà ad esso connessi, anzi di accrescerli con allargamento della libertà a beneficio universale: invece ne consegui distruzione completa dell'ordine politico, sociale ed economico!
Inserito il: 13 Maggio 2009 - Downloads: 1451
Miliziani socialisti fucilano la statua del Sacro Cuore di Gesù a Cerro de los ÁngelesLa Spagna è oggi come una robusta quercia soffocata dall'edera. Le radici sono ancora buone ma il parassita dell'ateismo le toglie il respiro e la vita. Cinque anni di questa infame repubblica hanno portato il paese allo sfacelo; e questo è un castigo di Dio per i nostri peccati. Solo il pentimento e la propaganda contro il nemico di Cristo possono salvarci...






Inserito il: 19 Settembre 2009 - Downloads: 2319
Questo "piccolo catechismo", pubblicato in un primo tempo sulla rivista Vita Carmelitana, fu accolto con vera gioia dalle anime pie che vi trovarono luce e conforto.
Non poteva essere diversamente, poiché contiene la sostanza degli insegnamenti con i quali, da circa quattro secoli, la Riforma teresiana dell'Ordine Carmelitano ammaestra le anime nella vita di orazione.
Sono gli insegnamenti di santa Teresa di Gesù e di san Giovanni della Croce, raccolti e sviluppati dai loro figli ed arricchiti da lunga e diuturna esperienza, i quali, rimasti finora quasi del tutto nascosti tra le mura del chiostro, vengono messi in queste pagine alla portata di tutte le anime pie.
Questo "piccolo catechismo" infatti è una divulgazione dell'idea e del metodo teresiano di orazione mentale, idea e metodo troppo sconosciuti e dei quali tuttavia si è potuto constatare tante volte il benefico influsso.


Inserito il: 16 Maggio 2009 - Downloads: 553
Titolo dell'opera in italiano (1960): IL METODO EDUCATIVO DELLO SCOUTISMO (Titolo originaleSCOUTISME ROUTE DE LIBERTÉ). "il P. Forestier ha una non comune esperienza dello scautismo, sia come capo sia come sacerdote, ed è il frutto di questa sua lunga e meditata esperienza che egli ci offre nel presente volume...Il P. Forestier fu per lungo tempo Assistente Centrale degli Scouts de France, prima, durante, ed anche dopo l’ultima guerra... L’Autore ci fa prendere coscienza della relazione che intercorre tra una educazione puramente naturale e quella soprannaturale e come non si possa trascurare né questa né quella nell’educazione integrale del cristiano, e quanto la Chiesa, in questo senso, arricchisca il metodo scaut, senza doverlo modificare o alterare.E questo è un aspetto dello studio del P. Forestier che orienterà maggiormente la riflessione dei sacerdoti desiderosi di conoscere lo scautismo.Mi auguro dunque vivamente che il presente libro sia letto non solo da chi è desideroso di conoscere lo scautismo cattolico, ma anche da quelli che lo conoscono e lo praticano. Sono certo che per gli uni e per gli altri sarà sorgente di riflessione, di luce, come lo è stato per me, e nuovo incentivo a dedicarsi con zelo all’educazione scaut della gioventù per dare alla società ed alla Chiesa quegli uomini e quei cristiani di cui hanno tanto bisogno". (dalla prefazione di A. RUGGI D’ARAGONA O. P, 1960).
Inserito il: 16 Maggio 2009 - Downloads: 509
LO SCAUTISMO: dalle origini allo sviluppo dello Scautismo Cattolico in Italia Una breve sintetica presentazione della storia dello Scautismo Cattolico in Italia, e una comparanzione tra le diverse metodologie delle due principali Associazioni Scout cattoliche presenti oggi in Italia (AGESCI e Guide e Scouts d'Europa Cattolici della FSE)
Inserito il: 29 Ottobre 2009 - Downloads: 3373
Diceva S. Francesco di Sales: «Ohimè! diceva questo pio dottore della Chiesa, noi non ci ricordiamo abbastanza dei cari nostri trapassati, e col suono delle campane sembra pure svanire la loro memoria». Lo scopo di quest'opera non è quello di provare l'esistenza del Purgatorio a menti scettiche, bensì di farlo meglio conoscere ai pii fedeli, che con una fede divina credono al dogma rivelato da Dio. Dar loro del Purgatorio un'idea meno confusa, un'idea più attuale di quella che comunemente se ne ha, lumeggiando il più che sia possibile questa grande verità della fede.
Inserito il: 14 Novembre 2009 - Downloads: 1247
Le verità della dottrina cristiana non si pongono sul medesimo piano. Esse sono tra loro disposte in ordine gerarchico. Avviene ciò che accade in un albero, nel quale si distinguono le radici, il tronco, i rami, le fronde; o come nel corpo umano, dove si distinguono il cuore, le arterie, i vasi capillari. La dottrina delle indulgenze è simile alle fronde di un albero, ai vasi capillari dell'uomo. E' una dottrina secondaria. Essa è apparsa nel corso dei secoli e in Occidente, come i ramoscelli di un albero vigoroso e delicato a un tempo. È potuta rimanere lungo tempo non conosciuta, non manifestata. Non correva alcun pericolo rimanendo tale. Ma succederebbe altrimenti quando, una volta manifestatasi nella sua verità, incominciasse ad essere volutamente ignorata, rifiutata, respinta. L'essiccarsi dei ramoscelli più periferici di un albero, la disfunzione dei vasi capillari non sono di per sé disastrosi, ma preoccupano il coltivatore o il medico perché possono essere l'indizio di disordini nefasti e più nascosti.
Inserito il: 22 Novembre 2009 - Downloads: 1787
Quanto siano gradite a Dio le comunioni spirituali e quante grazie egli per mezzo loro dispensi, il Signore lo diede ad intendere a quella sua serva Suor Paola Maresca fondatrice del monastero di S. Caterina da Siena in Napoli, quando le fece vedere due vasi preziosi, uno d'oro e l'altro d'argento; e le disse che in quello d'oro egli conservava le sue comunioni sacramentali, e in quello d'argento le sue comunioni spirituali. Ed alla B. Giovanna della Croce disse che ogni volta ch'ella si comunicava spiritualmente riceveva una grazia simile come si fosse comunicata realmente. Sopra tutto basta sapere che il S. Concilio di Trento molto loda la Comunione spirituale ed anima i fedeli a praticarla.
Inserito il: 08 Dicembre 2009 - Downloads: 2703
San Tommaso d'Aquino, Lumen Ecclesiae
Mons. Regis Jolivet. Manuale di filosofia, volume 1: LOGICA

Vi è un aspetto del peggiore "post concilio" che è solitamente sottovalutato: si tratta dell'abbandono dei "manuali" di studio in favore dei saggi monotematici. Il manuale ha il potere di inquadrare all'interno di un sistema ogni tesi e dottrina. Il "saggio", teologico o filosofico, ha perso il suo ruolo di approfondimento del manuale per sostuirlo progressivamente. Il manuale "costringe" il discente ad uno sforzo intellettivo pluriennale e, in qualche modo, ne costruisce il ragionare. Il saggio viene invece spesso usato solo per superare un esame e subito dopo dimenticato. Guardando alle migliaia di pagine scritte contro la "manualistica", che pure non era priva di difetti, vien da pensare che l'abbandono del manuale non sia stato casuale né dovuto solo alla minore capacità d'apprendimento dei giovani aspiranti al sacerdozio.
(P. Gabriele Roschini O.S.M.)
Inserito il: 23 Dicembre 2009 - Downloads: 2489
Vita del Venerabile Servo di Dio GIOVANNI BOSCO
del Sac. Giovanni Battista Lemoyne (1839-1916), segretario di Don Bosco
Presentazione: Le biografie del P. Lemoyne sono state scritte subito dopo la morte di San Giovanni Bosco e raccolgono le “ipsissima verba” di don Bosco. Purtroppo, oggi, gli studiosi salesiani più acclamati rinnegano il lavoro dei primi biografi perchè dalla figura del loro fondatore “sembra prevalere il tradizionalismo, il conservatorismo”. Naturalmente, totustuus.it crede più all'infallibilità della Chiesa nella canonizzazione dei santi e ai fatti e pensieri visti o sentiti direttamente dalla bocca del Santo che a salesiani rinnegati: ed è per questo che vi offre con gioia questa perla artatamente nascosta, per la rinascita d'Italia.
Inserito il: 20 Gennaio 2010 - Downloads: 2014
La filosofia della natura (o filosofia naturale) ha per oggetto, come abbiamo visto, l'essere al primo e secondo grado di astrazione, cioè il mondo corporeo in quanto tale e il mondo vivente come tale. La prima parte si chiama cosmologia, la seconda psicologia. Distinzione. È molto importante distinguere la filosofia della natura dalle scienze; la loro differenza essenziale verrà bene espressa dicendo che le scienze hanno per oggetto l'essere mobile e sensibile in quanto mobile e sensibile (cioè in quanto può essere osservato mediante i sensi e misurato, mentre la filosofia ha per oggetto l'essere mobile e sensibile in quanto essere (cioè i principi primi per i quali l'essere mobile e sensibile è intelligibile come tale). È proprio della filosofia infatti giudicare e definire tutto dal punto di vista dell'essere, mentre la scienza giudica e definisce dal punto di vista delle realtà accessibili all'osservazione sensibile (diretta o mediante strumenti) e alla misura.
Inserito il: 30 Gennaio 2010 - Downloads: 1907
Prima che prevalesse nelle varie cristianità l'impiego dell'Era volgare, la quale conta gli anni partendo dalla nascita di Gesù Cristo, fu molto in uso quella chiamata l'Era dei martiri, la quale contava partendo dall'inizio dell'impero di Diocleziano. Sotto questo sovrano, infatti, infuriò la «Grande Persecuzione», come fu giustamente chiamata l'ultima e più crudele delle persecuzioni subìte dal cristianesimo; le innumerevoli vittime allora cadute procurarono meritamente a quel periodo l'appellativo dei martiri. Ma, anche quando la Grande Persecuzione cessò, le sue conseguenze si prolungarono per reazione: alla tempesta successe il sereno, all'oppressione la libertà e poi il trionfo, a Diocleziano tenne dietro Costantino. Tutto ciò costituisce l'argomento del presente libro. Il quale si è proposto di essere non una disquisizione critica, ma una narrazione critica: ossia, le basi del libro sono i documenti storici sottoposti a doveroso esame, ma la sua esposizione ha voluto essere una narrazione, sull'esempio di quelle lasciate dagli antichi maestri della storiografia.
Inserito il: 28 Marzo 2010 - Downloads: 3934
"La verità sull'evoluzione e l'origine dell'uomo", "I sei giorni della Creazione" e "Il peccato originale alla luce della scienza", sono tre brevi saggi di studiosi cattolici che aiutano ad orientarsi in mezzo alle molte falsificazioni diffusi dalla setta evoluzionistica, della quale, purtroppo, fanno parte non pochi cattolici e monsignori (Cfr. http://www.corrispondenzaromana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1149:evoluzionismo-il-teo-darwinismo-e-una-malattia-dello-spirito&catid=149:evoluzionismo&Itemid=54). Scopo di questi opuscoli è di dimostrare che è stato accertato che tutte le prove addotte da pseudo-scienziati - anche cattolici - in nome della scienza a favore dell'ipotesi evoluzionistica o della teoria della pluralità degli antenati della razza umana (poligenismo), non sono altro che delle ipotesi gratuite, prive di vero fondamento storico; e che le vere prove scientifiche venute in luce nel secolo presente sono in favore dell'insegnamento tradizionale della Chiesa Cattolica sull'origine dell'uomo, sull'unità della razza umana e sul peccato originale.
Inserito il: 08 Aprile 2010 - Downloads: 1514
Il Progetto Culturale Cornelio Fabro (http://www.corneliofabro.org/ ) è lieto di offrire agli utenti registrati di totustuus.it un saggio del padre Fabro.
Questo saggio contesta nel suo punto di partenza e fondamento l’opera del teologo più letto e seguito dalle giovani leve della teologia cattolica in quest’epoca postconciliare. Si può convenire che, nell'attuale confusione teologica, non tutte le posizioni di Rahner si presentano sempre come le più spinte: egli non arriva, come altri teologi, a rifiutare apertamente (benché lo faccia implicitamente) il principio dell’immutabilità del dogma rivelato, della legge morale fondamentale e del magistero. Si deve osservare però sia che quei teologi ultraprogressisti spesso dichiarano di ispirarsi ai suoi principi (p. es. Küng, Sartori, Schlette…), sia che Rahner stesso è spesso insorto a porgere loro aiuto e difesa.
Inserito il: 25 Aprile 2010 - Downloads: 2434
Parole del m.to rev.do Padre Roschini O.S.M.:
Tutti sanno - e la liturgia ce lo ripete di continuo - che la Vergine SS. è la grande antagonista del demonio e delle di lui opere, la schiacciatrice del capo del serpente infernale: ha schiacciato anche tutte le eresie, in tutto il mondo: «cunctas haereses sola interemisti in universo mundo».Nessuno però aveva ancora documentato con una esauriente monografia questa mirabile enunciazione, già copiosamente illustrata dall'arte cristiana. Effettivamente, l'apocalittico «dragone rosso dalle sette teste», simbolo vivo e terrificante dell'errore sotto le forme più varie, ha ricevuto, riceve e riceverà ancora, fino alla fine dei secoli, colpi mortali dall'Immacolato piede della «Donna vestita di sole», Maria.
Inserito il: 18 Maggio 2010 - Downloads: 1365
P. Alagiani appartiene all'eroica Nazione-Martire millenaria della Fede: egli stesso è figlio e fratello di martiri, essendo stati suo padre e due suoi fratelli martirizzati dagli infedeli e proprio in odio alla Fede cristiana. Il valore di questo libro è quello di un miracolo vivo, come lo può dire la sua documentazione, del tutto eccezionale. Anni d’interrogatori saturi della raffinata perfidia mongolica; l'estenuante marcia per raggiungere la destinazione del disumano Cellulare; la prodigiosa sopravvivenza nella spietata segregazione durante la quale soltanto l'assistenza della divina Grazia, attimo per attimo, rende comprensibile, spiegabile la possibilità del superamento e del sopravvivere.
Inserito il: 30 Maggio 2010 - Downloads: 2085
Con la crescente secolarizzazione, la vita d'una gran parte del clero e dei fedeli non porta di buono che il ricordo dei grandi cattolici del passato e dell'eccelsa loro fede. Tuttavia, se qualche cosa abbiamo da proporre per nostra discolpa ai secoli cristiani, mi pare sia l'ossequio alla Santissima Vergine: non solamente non e' raffreddato nei cuori piu' semplici ma, grazie ai Pontefici romani, riaccende una devozione messa in crisi dall'epoca della rivolta protestante. Questo e' quel seme che ci lascia il Signore con una particolare Provvidenza affinche' non diveniamo in tutto reprobi: Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato un resto, gia' saremmo come Sodoma (Is. 1:9). Pertanto, come la cura del medico si volge a promuovere quelle operazioni che migliorano la salute, cosi' e' giusto promuovere l'affetto verso la Vergine Madre, da cui possiamo attendere in futuro la riforma dei costumi e al presente possiamo sperare un argine insuperabile alla piena di tanti mali.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 573
Pinamonti , P. G.Pietro S.J., Meditazioni sugli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio, Ed. 1836, pag. 228 - 4,9 Mbytes
Padre Pinamonti (1632-1703) predicò missioni popolari in Italia per 26 anni, dedicandosi in particolare ad ascoltare confessioni. Le sue meditazioni sul principale testo del fondatore della sua famiglia religiosa sono forse insuperate.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 433
Pinamonti , P. G.Pietro S.J., La causa dei ricchi, ovvero il debito ed il frutto dell'elemosina, Ed. 1836, pag. 214 - 5,2 Mbytes
Padre Pinamonti (1632-1703) fu, con il Padre Segneri, uno dei gesuiti che maggiormente evangelizzarono l’Italia di fine Seicento. Contrariamente all’odierna abitudine di maledire la ricchezza, egli insegna a farne buon uso e offre utili consigli a farsi santi pur conservando beni ingenti.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 738
Pinamonti, P. G.Pietro S.J., Lo specchio che non inganna, ovvero la teoria e la pratica della conoscenza di se stesso, Ed. 1836, pag. 82 - 1,8 Mbytes
Padre Pinamonti (1632-1703), convinto che la santificazione del laicato fosse indispensabile alla rinascita cristiana del nostro popolo, scrisse varie opere di ascetica, tra le quali la presente è una delle più importanti.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 758
Sales (di), San Francesco, Devotissimi esercizi di preparazione e ringraziamento da praticarsi prima e dopo la s. confessione e comunione, Ed. 1836, pag. 86 - 4,8 MbytesSan Francesco di Sales (1567-1622), Dottore della Chiesa, è uno dei maggiori scrittori di cose spirituali dei tempi moderni (si prenda la sua “Filotea”, scaricabile dai libri gratis di totustuus.it). Molto spesso ci accostiamo ai sacramenti in modo “facilone”: ecco per il Santo Dottore, ci ricorda che quando riceviamo grazie immense come quelle dei sacramenti, è indispensabile che ci preghiamo con la preghiera e che ringraziamo dopo averli ricevuti.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 1099
Siena (da), Santa Caterina, Lettere, Ed. 1939, pag. 1385 - 3,2 Mbytes
L’edizione completa delle Lettere della Santa Patrona d’Italia (1347-1380) è ormai introvabile ed è pertanto doveroso ringraziare la casa editrice laica Einaudi che le ha messe a disposizione di tutti. Dagli scritti di questa Dottore della Chiesa, si ricavano frutti spirituali non sempre accessibili in altre opere.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 786
Segneri, P. Paolo S.J., Il penitente istruito a ben confessarsi, Ed. 1826, pag. 180 - 3,9 Mbytes
Padre Segneri S.J. (1624-1694) fu compagno di missione del Padre Pinamonti S.J. per 26 anni, tutti spesi in Italia. Anche ai suoi tempi, come oggi, ci accostiamo al sacramento della riconciliazione con molta faciloneria: ecco allora un breve ma profondo testo ascetico che ci aiuta a non calpestare la grazia che stiamo per ricevere al confessionale.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 396
Veuillot, Luigi, Vita di Sua Santità Pio IX, Ed. 1863, pag. 146 - 2,4 Mbytes
Louis Veuillot (1813-1883) fu un laico che spese la vita nel giornalismo per difendere i diritti della Sede Apostolica. Legato alle personalità più fedeli al Papa del suo tempo, in quest’opera ci offre rare informazioni su quel che il Beato Pio IX dovette soffrire – anche dall’interno della Chiesa - per tutta la sua vita.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 539
Barruel, P. Augustin S.J., Memorie per la storia del giacobinismo (solo i volumi 1 e 4), Ed. 1800, pagine 261 + 765 - 34,6 Mbytes
Padre Barruel (1741-1820) è una delle glorie della Compagnia di Gesù: vivendo proprio a cavallo del periodo di nascita del moderno odio a Dio, ne studiò le cause e riportò alla luce documenti d’archivio che si volevano tenere nascosti.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 386
Cretineau-Joli, Jacques Augustine Marie, Clemente XIV e i Gesuiti, Ed. 1848, Pag. 519 - 22,1 Mbytes
Cretineau-Joli (1803-1875) fu un laico e un importantissimo storico cattolico. Sempre fedele alla Sede Apostolica, dedicò molti anni della sua vita alla ricerca d’archivio con lo scopo di dimostrare la purezza della Chiesa cattolica e delle sue decisioni.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 767
Liguori (de'), Sant'Alfonso Maria, Storia delle eresie con le loro confutazioni, Ed. 1822 (3 volumi), pag. 424+358+408 - 48,3 Mbytes
Sant'Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787) è Dottore della Chiesa e fondatore di Ordini. Questa sua opera è una magnifica sintesi degli errori che hanno attaccato la fede cattolica dai primi secoli al razionalismo illuminista.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 519
Segneri, P. Paolo S.J., Il cristiano istruito nella sua legge, Ed. 1837, pag. 962 - 64,4 Mbytes
Opera principale del Padre Segneri S.J. (1624-1694), non si limita ad esporre la morale, ma è ricca di spunti di meditazione e di esortazioni a farsi santi.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 603
Liberatore, P. Matteo S.J., Istituzioni di etica e diritto naturale, Ed. 1865, pag. 440 - 13,2 Mbytes
Padre Matteo Liberatore S.J. (1810-1892) è uno dei maggiori attori della rinascita tomistica del XIX secolo. La Chiesa del suo tempo vide in lui per più di mezzo secolo l'infaticabile campione della verità nei campi della filosofia e della teologia. Il tema del diritto naturale è tornato di grande attualità durante il Pontificato di Benedetto XVI.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 654
Taparelli d'Azeglio, P. Luigi S.J., Saggio teoretico di diritto naturale, Ed. 1845, pag. 712 - 43,6 Mbytes
Padre Luigi Taparelli d'Azeglio S.J. (1793-1862) fu uno dei maggiori economisti cattolici dell’Ottocento. Anima del periodico la Civiltà Cattolica, vi scrisse numerosi articoli, anche su temi filosofici e politici. Quest’opera, in cui l’economia è trattata solo in parte, non è forse la più importante ma è certamente celeberrima e conserva grande attualità.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 429
Motta (della), Conte Emiliano Avogadro, Saggio intorno al socialismo e alle dottrine e tendenze socialistiche, Ed. 1854, pagine 1058 - 45,7 Mbytes
Il Conte Emiliano della Avogadro Motta, (1798-1865) fu uno studioso integralmente cattolico e fu anche eletto al Parlamento sabaudo, il cui laicismo combatté tutta la vita restando sempre fedele alla Sede Apostolica. Questa opera è il suo capolavoro: un’analisi profondissima e unica dei vari socialismi succedutisi dall’antichità ai nostri giorni, cioè sempre presenti nel cuore umano come tendenza all’autodistruzione.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 495
de Maistre, Conte Joseph, Del Papa nel suo rapporto con la politica, Ed. 1822, pag. 362 - 16,4 Mbytes
Il Conte Giuseppe de Maistre (1753-1921) è il più profondo studioso cattolico della Rivoluzione francese. Questa sua opera è intesa a difendere il diritto del Papa a pronunciarsi su questioni etiche, come la politica. Molte altre sue opere sono presenti nei siti che ruotano attorno a totustuus.it
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 532
Leopardi, Conte Monaldo, Catechismo filosofico, Ed. 1837, pag. 86 - 4,7 Mbytes
Il Conte Monaldo Leopardi (1776-1847) fu un laico integralmente cattolico impegnato nell’attività politica e nello studio. Fedele alla Sede Apostolica anche in tempi di tradimenti e cedimenti di tanti cattolici, questa sua opera costituisce un’importante approfondimento morale del comportamento dei cattolici che vivono sotto regimi totalitari.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 383
Solaro della Margherita, Conte Clemente, Avvedimenti politici, Ed. 1867, pag. 430 - 13,2 Mbytes
Il Conte Clemente Solaro della Margherita (1792-1869) fu un Ministro degli Esteri nel Piemonte di Carlo Alberto, prima che il sovrano prendesse la via della lotta alla fede cattolica. Avvedimenti è un approfondimento dottrinale della visione cattolica sulla missione del cattolico impegnato in politica.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 417
Solaro della Margherita, Conte Clemente, Questioni di Stato, Ed. 1854, pag. 194 - 3,9 Mbytes
Il Conte Clemente Solaro della Margherita (1792-1869) è la più eminente figura di cattolico impegnato in politica nel XIX secolo. Cattolico fervente, amico cristiano, sempre fedele al Papa, scrisse il libro che qui offriamo per esporre i doveri del laico impegnato in politica contro le tendenze al compromesso.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 507
Taparelli d'Azeglio, P. Luigi S.J., Esame critico degli ordini rappresentativi nella società moderna, Ed. 1854 (2 volumi), pag. 652+598 - 67,7 Mbytes
Padre Luigi Taparelli d'Azeglio S.J. (1793-1862), figlio del grandissimo laico cattolico Cesare D’Azeglio, in questo profondo lavoro svolge una critica radicale delle moderne forme di rappresenta politica, mostrando anche come siano profondamente segnate da ben precise tendenze economiche.
Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 636
Gaume, Mons. Jean-Joseph, La situazione: dolori, pericoli, doveri e consolazioni dei cattolici nei tempi presenti, Ed. 1861, pag. 114 - 3,3 Mbytes
Mons. Gaume (1802-1879) fu per tutta la vita una figura di primo piano nella difesa della Sede Apostolica, senza se e senza ma. A causa della sua fedeltà sofferse grandi persecuzioni anche dall’interno della Chiesa. La sua descrizione della “Situazione” è di grandissima attualità anche oggi.



Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 891
Giuliotti Domenico e Papini Giovanni, Dizionario dell'omo salvatico, Ed. 1923, pag. 532 - 21,3 Mbytes
Domenico Giuliotti (1877-1956) fu un laico cattolico intransigente nella difesa della fede cattolica: egli coniò per se stesso la denominazione di “cattolico belva”. Proprio la sua intransigenza – unita a volte ad insulti ed aspre reprimende - porto alla conversione il più celebre Giovanni Papini, con il quale scrisse l’opera che qui diffondiamo e che, anche a causa delle violente polemiche che ne accompagnarono la stampa, resta attualissima.







Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 850
Pinamonti, P. G. Pietro S.J., La sinagoga disingannata, ovvero la via facile per mostrare a qualunque ebreo la falsità della sua fede e la verità del cristianesimo, Ed. 1694, pag. 496 - 18,0 Mbytes
Con quest’opera Padre Pinamonti (1632-1703), riesce a dimostrare che il Messia promesso nell’Antico Testamento è già venuto, confutando tutti i principali argomenti addotti per sostenere il contrario.



Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 869
Segneri, P. Paolo S.J., L'incredulo senza scusa, Ed. 1837, pag. 682 - 19,7 Mbytes
Di fronte alla crescente diffusione del deismo, Padre Segneri S.J. (1624-1694) svolge un’accurata confutazione dei principali argomenti addotti da chi non è cristiano, fornendo al buon cattolico il modo per ricondurre all’ovile le pecorelle smarrite.



Inserito il: 13 Giugno 2010 - Downloads: 823
Veuillot, Luigi, Il Papa e la diplomazia, Ed. 1861, pag. 130 - 5,9 Mbytes
Louis Veuillot (1813-1883) può essere considerato il massimo apologista laico francese dell’Ottocento. Fu sempre schierato dalla parte del Papa, anche ostacolando quei sedicenti cattolici amanti di conciliazioni con lo spirito del mondo.
Inserito il: 27 Giugno 2010 - Downloads: 1211
del Beato Dom Columba Marmion O.S.B.:
Presentazione: La vita di Cristo, infatti, modello divino e accessibile insieme di ogni vita cristiana, si è manifestata a noi attraverso gli stati e i misteri, le virtù egli atti della sua santa umanità. Umana nelle sue espressioni esteriori, la vita del Verbo incarnato è divina per l'origine sua.
E cosi i misteri dell'Uomo-Dio non costituiscono soltanto dei modelli che dobbiamo meditare: ma racchiudono anche in se medesimi tesori di merito e di grazia. Con la sua infinita virtù, Gesù Cristo, vivente ognora, determina la perfezione interiore e soprannaturale in tutte quelle anime che, prese dal sincero desiderio di imitarlo, si mettono, con fede ed amore, a contatto con Lui.
Alla luce di queste verità l'autore ha esposto i principali misteri di Gesù.
Inserito il: 15 Luglio 2010 - Downloads: 1736
La fede nel Terzo Millennio: come si è giunti a questa situazione? Per una storia del secolarismo e delle sue cause
Un approfondimento del Magistero di S. S. Benedetto XVI: "Il mondo attuale è segnato dal processo di secolarizzazione che, attraverso complesse vicende culturali e sociali, ha non soltanto rivendicato una giusta autonomia della scienza e dell’organizzazione sociale, ma spesso ha anche obliterato il legame delle realtà temporali con il loro Creatore, giungendo anche a trascurare la salvaguardia della dignità trascendente dell'uomo ed il rispetto della sua stessa vita" (Benedetto XVI, 19-12-2005).
"Vi sono regioni del mondo che ancora attendono una prima evangelizzazione; altre che l’hanno ricevuta, ma necessitano di un lavoro più approfondito; altre ancora in cui il Vangelo ha messo da lungo tempo radici, dando luogo ad una vera tradizione cristiana, ma dove negli ultimi secoli – con dinamiche complesse – il processo di secolarizzazione ha prodotto una grave crisi del senso della fede cristiana e dell’appartenenza alla Chiesa" (Benedetto XVI, 29-6-2010).
Inserito il: 26 Luglio 2010 - Downloads: 702
P. A. Barruel S.J. E' stata reperita l'opera completa (in tre volumi, in lingua italiana) indicata nel titolo: il testo è assai utile perchè mostra le tecniche di propaganda culturale utilizzate - dal 1789 in poi - nelle società moderne per far scomparire la fede.
Inserito il: 26 Luglio 2010 - Downloads: 963
La carità di Sant'Antonino, Arcivescovo di Firenze (opera di Giovanni Martino Spanzotti)Non è una novità quel movimento di laici che, rimanendo nel secolo, tendono alla pratica della perfezione cristiana, oggi dalla Chiesa solennemente approvato e maternamente incoraggiato: ebbene Antonino è sulla medesima linea quando impiega magari le ore della notte a scrivere per la direzione spirituale della gentildonna fiorentina. Nell'«Opera a ben vivere» la carità e l'obbedienza sostituiscono la Regola e le mura del convento: una carità consolidata nel santo timor di Dio, che, se è necessario, sa anche introdursi in ambiente mondano, trattenervisi con decoro, uscirne con profitto spirituale; un'obbedienza che è frutto di forte dominio di se stesso e vincolo sacro impegnato da solenne promessa, che però lascia libertà alla intelligente discrezione di una coscienza bene educata. La pietà si accende nella meditazione amorosa del Crocifisso, segue lo spirito e le formule della liturgia sacra, ma anche si esprime nell'abbondanza del cuore.
L'apostolato alieno da ogni asprezza e singolarità e vanagloria, si esplica nel proprio ambiente familiare e sociale, con spontaneità ed esemplarità. Così nelle sue grandi linee la spiritualità a cui educa Antonino non solo la gentildonna fiorentina, ma anche gli uomini della nobiltà e del popolo per i quali anzi molto più si adoprò.
Inserito il: 20 Agosto 2010 - Downloads: 2824
Sommario. Il male. I peccati. La causa del peccato. Il peccato originale. La pena del peccato originale. La scelta umana. Il peccato veniale. I vizi capitali. La vanagloria. L’invidia. L’accidia. L’ira. L’avarizia. La gola. La lussuria. I demoni.
Inserito il: 06 Settembre 2010 - Downloads: 2073
L'umiltà! Tutta la tradizione cristiana è unanime nell’esaltarla, tutte le anime pie ne sono affamate; Gesù l'ha elevata all'altezza della redenzione associandola al dolore. Dove essa manca, manca la virtù. Ma questa prodigalità di elogi porta luce? Questa ammirazione generale forma la piena convinzione? Oh! quanto vaga resta nelle idee e nelle coscienze! Quanta insufficienza quasi dappertutto!
Inserito il: 09 Settembre 2010 - Downloads: 1746
Aforismi per una rinascita dell'Occidente. Quell’uomo ha sempre paura di compromettersi, di andare oltre, trema al minimo eccesso, non ha altra preoccupazione che di conservare in ogni cosa il «giusto mezzo». Realizza forse in questo modo l’equilibrio? Affatto: fa piuttosto dell’equilibrismo. L’uomo equilibrato abbraccia ed armonizza in sé le tendenze opposte (la volontà e la passione, la prudenza e l’audacia, la lucidità e l’entusiasmo); si mostra simile ad una montagna il cui equilibrio richiede la presenza di due versanti. Tale ampiezza alla base gli permette appunto, a guisa della montagna le cui vette si perdono, audaci, nel cielo, di impegnarsi a fondo, di non tener conto dei mezzi termini e delle precauzioni; può spingersi molto lontano e molto in alto senza correr pericolo per la sua stabilità intima, è abbastanza fonte e ricco per permettersi di essere esagerato in modo sano. L’equilibrista invece è avulso dalla vita, e la sua abilità consiste nel manovrare con saggezza per resistere in mezzo al turbine delle forze avverse da cui è colpito e che non può dominare.
Inserito il: 14 Settembre 2010 - Downloads: 1332
La baronessa Gertrud von Le Fort e oggi una delle maggiori e più note scrittrici cattoliche non solo di Germania, ma d'Europa; e forse, in Germania, la più significativa. Nel 1925 si convertì alla fede cattolica, dal protestantesimo; (i suoi antenati erano ugonotti esuli dalla Francia), ed è in quel periodo che ha inizio la sua attività letteraria con un volume di versi: Inni alla Chiesa. Segue una serie di opere narrative: Il Lino di Veronica, Il Papa del Ghetto, L'ultima sul patibolo, Il Regno del fanciullo. Quest'ultima è una leggenda d'introduzione a un grande libro sulle tre corone: la corona argentea, la corona ferrea, la corona aurea. Ma una delle più importanti opere della Le Fort, quella che ci dà la misura piena della sua personalità e del suo valore, e sopratutto della ricchezza e serietà della sua vita spirituale, è un libro sulla donna: sulla compassionevole Veronica, che si prodiga nell'asciugare il viso del Salvatore.
Inserito il: 05 Ottobre 2010 - Downloads: 1643
L'INFANZIA SPIRITUALE CON MEDITAZIONI E PRATICHE PER ONORARE IL BAMBINO GESÙUn giorno, dissi a Santa Teresa di Gesù Bambino che stavo per spiegare la sua piccola via d'amore a tutti i miei parenti ed amici, facendo loro recitare il suo Atto di Offerta perché andassero diritti in cielo. "Oh! – mi rispose – Se è così, state molto attenta, perché la nostra piccola via, spiegata male o capita male, potrebbe essere scambiata per quietismo o illuminismo". Queste parole, a me sconosciute, mi stupirono e gliene chiedevo il significato.
Inserito il: 06 Dicembre 2010 - Downloads: 986
“La domanda,” disse il Papa “non è solo se questo giovane gentiluomo sia in grado di sentire tutto e di non dire niente, di preservare la sua virtù, di maneggiare scrigni chiusi senza neppure desiderare di guardarci dentro a meno che non siano affari suoi, di vivere nel mondo senza essere del mondo – ma se vorrà fare tutto ciò senza essere pagato – salvo che per le spese vive.”
Il mio Signor Abate non disse nulla.
“Posso avere mille servi a pagamento,” disse Innocenzo XI, “che valgono esattamente le loro paghe; ma, dato che il denaro non può comprare la virtù o la discrezione o il coraggio, a simili servi non posso chiedere quelle cose. E posso avere mille servi sciocchi che non sono in grado di guadagnarsi paghe da nessuna parte a causa della loro stoltezza, e questi non avranno mai la discrezione e raramente hanno virtù o coraggio. Ma quel che desidero è avere servi che siano per me come figli saggi – che hanno tutte queste cose, e le usano per amore – per amore della Santa Chiesa e di Cristo e di Sua Madre, e che si accontentano dei compensi che Costoro danno.”
(Prima traduzione italiana dal testo presente nel Progetto Gutenberg. Si chiede un'Ave Maria per la traduttrice).
Inserito il: 07 Dicembre 2010 - Downloads: 890
L'avvento di Nostro Signore Gesù Cristo, che la Chiesa ci propone in questo tempo, ci impone diversi doveri. Oltre che ci invita a prepararci con gran cura alla venuta di Gesù Cristo in noi per il santo Natale, ci obbliga a rendere i nostri omaggi e le nostre divozioni al mistero dell'Incarnazione, e ad onorare la vita del Figlio di Dio nella sua umanità, le disposizioni della sua anima santissima e quelle dello stato in cui la Vergine santissima entra in questo tempo. Durante l'Avvento dobbiamo rivolgere a questo argomento i nostri pensieri e le nostre adorazioni, se vogliamo essere partecipi della grazia e dei frutti di questo mistero. Perché Dio, ogni volta che nella sua Chiesa ci presenta i suoi misteri, intende rinnovare in lei la grazia e gli stati di quei medesimi misteri, e non mancherà di mandare ad effetto il suo disegno se le anime nostre si presteranno docilmente alla sua azione.
(Padre Charles de Condren d.O.)
Inserito il: 22 Dicembre 2010 - Downloads: 785
Questo libro potrebbe avere per titolo: Storia della nostra divinizzazione. Esso riunisce, in sostanza, in una specie di sintesi, tutti gli elementi che la formano, con le fasi successive della loro evoluzione. Poche anime pie hanno il tempo di dedicarsi a lunghi studi... E quali studi non bisognerebbe fare per possedere tutto ciò che la teologia insegna sui nostri dogmi? Tuttavia, molte fra esse domandano luce, più luce ancora; il loro amore aspira a scoprire sempre più, a cercare di imitare cose più sublimi, a pensare più divinamente.
Inserito il: 23 Gennaio 2011 - Downloads: 617
L’odierno problema sociologico: studio storico-critico, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1905, pp. XVII-338. Questo testo è un PDF dell'originale.
Per l’economista pisano, nei primi anni del XX secolo, la scienza economica appare pervasa da una triplice crisi dottrinale: «quella dell’individualismo economico liberale, del collettivismo sia catastrofico-rivoluzionario (di C. Marx), sia riformista (di Bernstein) – e infine della sociologia positiva (kantiana e spenceriana)». Le prime sono insite nella scuola classica, mentre le altre nella scuola socialista e in quella sociologica. Tuttavia, Toniolo ha una visione più di lungo periodo e coglie anche l’aspetto dinamico, individuando un processo culturale generante tale situazione di crisi. Come si vedrà, la “rivoluzione nello spirito” da cui nasce il mercantilismo, è della massima rilevanza per comprendere la genesi e l’evolversi del processo culturale e filosofico che ha condotto all’odierno stato delle scienze sociali e ai moderni assetti socio-politici: il capitalismo e il socialismo. Dall’esaltazione dell’individualismo classico si giungerà, con la scuola sociologica, all’apoteosi prima della società e quindi dello Stato..
Inserito il: 23 Gennaio 2011 - Downloads: 547
Dei remoti fattori della potenza economica di Firenze nel Medio Evo (PDF), Hoepli 1882. Questo testo è un PDF dell'originale.
Questo fastigio del progresso evolutivo, se rispondesse a verità, sarebbe a pieno raggiunto nell'età nostra che non a torto fu intitolata il secolo dei banchieri, e in cui veramente lo spirito i codesti maneggiatori della fortuna pubblica trapassò ormai ad informare l'economia, la politica, i codici, le abitudini sociali, il sentimento e l'opinione pubblica, la morale, 1a letteratura, l'arte. Ma veramente cotale indirizzo mercantesco che penetra e travolge tutti gli ordini civili non è senza esempio nella storia. E non volendo ricorrere ad esempi troppo remoti dalle condizioni dei popoli moderni come alla Grecia dopo Pericle, a Cartagine o a Roma, le nostre repubbliche industriali e mercantili per eccellenza dell'età di mezzo, e la stessa Firenze, che fra tutte si elevava per altezza e nobiltà d'ideali etici, civili, politici, di cultura e di religione da contrappesare cotanto gli influssi deprimenti degl'interessi materiali, attestano solennemente come quel predominio informatore ed assorbente del capitalismo speculatore sia indizio sicuro d'intrinseca degenerazione sociale la quale prelude al definitivo dissolvimento.
Inserito il: 01 Febbraio 2011 - Downloads: 1238
Ciò che di più vacuo e superficiale v'ha nelle teorie pedagogiche recentissime, quel continuo riempirsi la bocca di parole vane ed imprecise, quel parlare a sproposito di autoeducazione, di libertà, di «creazione», quell’ingenuo ottimismo naturalistico, che fa dell'alunno e del bambino un mezzo Dio (naturalismo denunciato testé nella Enciclica Pontificia sull'educazione) trovano già in San Tommaso il critico più deciso e radicale che si possa desiderare. E la sua critica al concetto stesso, oggi tanto in voga, di «autoeducazione», va meditata, seriamente, se non si vuol correre il rischio, attratti dalla novità, di accettare addirittura, come cattoliche, tutte le teorie della école active!
Inserito il: 05 Febbraio 2011 - Downloads: 209
Del Barone Karl Ludwig Von Haller (1768 – 1854)
I vescovi più spettabili furono esiliati, e gli altri minacciati della sorte medesima in caso di opposizione al sistema anti-cristiano. Il Capo della Chiesa fu escluso dal territorio Spagnuolo nella persona del suo rappresentante al trono, e i settari e gli atei furono oggetto di una particolare protezione ... Questa setta minaccia tutti gli stati, e la società intera; essa prepara a tutti le medesime calamità: non stanchiamoci dunque di combatterla, e se Dio ci presta il suo soccorso, di distruggerla.
Inserito il: 10 Febbraio 2011 - Downloads: 795
L'indispensabile ruolo del cattolicesimo verso lo Stato e la società
(Tit. orig. "Problemi ed insegnamenti sociali dell'età costantiniana").
Nell'impero bizantino che precipita a ruina, in cui fu per la prima volta promulgata, colla maestà della legge romana, la «libertà della Chiesa», questa parola echeggerà ancora sulle labbra di Osio di Cordova, di Atanasio, di Crisostomo, per trasmetterla in occidente ad altri santi padri, vescovi e pontefici i quali, alla lor volta, la ripeteranno, in più vasti orizzonti e con più solenni e duraturi successi, ad altri tempi e popoli per rammentare alle remote generazioni che l'annunzio dato da Colui che divinamente pronunziò veritas liberabit vos rimarrà perennemente pegno di immortalità non solo per la Chiesa, ma per l'incivilimento cristiano nel mondo.
Inserito il: 12 Febbraio 2011 - Downloads: 497
Scaramelli S.I.: Direttorio ascetico (ed. 1759)Il celebre Direttorio ascetico del Padre Giovan Battista Scaramelli della Compagnia di Gesù è un'Opera il cui pregio - sia riguardo all'organizzazione espositiva sia che si consideri la sublimità dell'assunto, o che si ponga mente al gran profitto che possno trarne i Pastori e i Direttori delle anime - fu già conosciuto da tutti i più dotti Maestri di spirito, i quali, appena la videro l'accettarono, e le anime più grandi, e le menti più elevate, ne trassero leggi da promuovere la Santità.
Inserito il: 06 Marzo 2011 - Downloads: 1131
Ecco un “piccolo gioiello” del vescovo ungherese Toth Tihamer.
Ha come pregio principale il far capire l’importanza di una fede vissuta e coerente in Dio.
Originariamente fu il primo di sette volumi intitolati “Il Simbolo degli Apostoli” in qui l’autore sviluppò amena e profondamente il Credo Apostolico.
Abbiamo riscattato dall'oblio questo volume per aiutare ad ancorare la tua vita sulla salda roccia della verità sull'esistenza di Dio.
Infatti, il Catechismo de!a Chiesa Cattolica con molta chiarezza sostiene e insegna che Dio, principio e fine di tutte le cose, può essere conosciuto con certezza con il lume naturale della ragione umana partendo dalle cose create (CCC, n° 36).
Nel sostenere la capacità che la ragione umana ha di conoscere Dio, la Chiesa esprime la sua fiducia nella possibilità di parlare di Dio a tutti gli uomini e con tutti gli uomini.
Invece, siamo certi che la chiusura ideologica a Dio e l'ateismo dell'indifferenza, che dimenticano il Creatore e rischiano di dimenticare anche i valori umani, si presentano oggi tra i maggiori ostacoli all'educazione dei popoli portando in sé un germe di autodistruzione.
Inserito il: 26 Marzo 2011 - Downloads: 857
Luigi Gedda (Venezia, 23/10/1902 – Roma, 26/09/2000) è stato un medico italiano, nonché presidente dell'Azione Cattolica Italiana, animatore dei Comitati Civici, fondatore dell'istituto secolare Società Operaia, insigne ricercatore nel campo della genetica. Di lui ha scritto il Beato Alberto Marvelli: "Signore, benedicilo. La sua ardente parola, la sua paterna bontà rivelano la sua anima intimamente unita al Cristo. Avvince e convince appunto, perché in lui si sente e si vede il Cristo, re d’Amore e di carità. La sua parola ed affabilità convertono, perché partono dal cuore ed arrivano al cuore. E’ un vero trasfondere il possesso personale del Cristo alle anime che lo circondano. Che il ricordo di quanto mi ha detto rimanga sempre fisso in me, sempre vivo e apportatore di volontà al bene, al sacrificio, alla preghiera, all’azione. Le sue virtù saranno mia guida".
Inserito il: 06 Aprile 2011 - Downloads: 1453
Attenzione: questo è un video compresso in formato .zip e richiede molto tempo per essere scaricato (133 megabyte). Ha caratteristiche molto didattiche: pertanto, scaricatelo sul vostro computer (non guardatelo online, grazie)e fatelo avere a insegnanti, parroci e cineforum.
Inserito il: 20 Aprile 2011 - Downloads: 1804
La fotografia qui accanto non è di Mons. Landucci, ma dell'eresiarca gesuita Theilard de Chardin (ovviamente senza l'abito religioso).
Mons. Pier Carlo Landucci, invece, è morto in concetto di santità ed è stato proclamato Servi di Dio dal Card. Ruini il 4 maggio 2008.
Questo è l'indice abbraviato del volume "Miti e realtà", che confuta vari luoghi comuni degli errori postconciliari: (1) Teilhard de Chardin, il fantasioso scienziato. Aberrazioni ideologiche. Propaganda cattolica teilhardiana. Il sesso in Teilhard de Chardin. La teodicea del Teilhard in un articolo conclusivo. (2) La suggestione evoluzionista. Superficialità critica evoluzionista. Paleontologia romantica. Poligenismo e peccato originale. Il poligenismo di K. Rahner S. J. (3) Dramma dell'esegesi moderna. Logica ed esegesi biblica. Il vangelo dell'infanzia. La promessa del primato. Esegesi scottante sul mistero pasquale. Precisazioni da precisare (4) Teologia progressista. Rinnovamento teologico. Il dramma della catechesi olandese. Come stanno le cose in Olanda. Dichiarazione della commissione cardinalizia sul «nuovo catechismo» (5) Eucaristia. Transustanziazione: baluardo della fede eucaristica. Quando cessa la presenza reale eucaristica. Implicazioni teologiche della liturgia eucaristica. (6) Morale aggiornata. Amore. Pillole e onanismo. Nuova etica sessuale.
Inserito il: 14 Maggio 2011 - Downloads: 536
Siate cristiani. Consigli fondamentali alle anime serie. Di Dom Francesco di Salles Polline, certosino
Dalla prefazione del Ven. prof. Giuseppe Toniolo: «Così ognuno, che dietro la lettura di queste pagine venga a ravvalorare in se medesimo la propria fede intorno alla dignità dell'uomo pienamente cristiano, alla sua vocazione ultramondana ed alla sua stessa missione in ordine all'incivilimento quaggiù, - rimarrà ad un tempo convinto che tutto questo non si può difendere se non difendendo la Chiesa cattolica nella guerra formidabile, che per bandire Dio e il sovrannaturale dall'umanità, è già contro di essa soltanto ingaggiata».
Inserito il: 17 Maggio 2011 - Downloads: 846
Se l'autore di questo libretto, Padre Rodolfo Plus S.J., potesse vedere a che livello di degrado i suoi confratelli hanno ridotto la spiritualità di Sant'Ignazio di Loyola, chiederebbe senz'altro di passare ad una delle nuove e dinamiche Congregazioni che si ispirano agli Esercizi di Sant'Ignazio. Se, oggi, nonostante quello sfacelo, totustuus.it ripropone il testo di un antico gesuita sulla sua spiritualità, è proprio perchè essa è tornata alle vita e alle origini in almeno due nuovi e grandi istituti religiosi.
Ma che significano, prima di tutto, queste espressioni: la spiritualità, le spiritualità?
Si chiama spiritualità l'ideale di vita e l'insieme dei mezzi proposti dalla Chiesa per far progredire le anime nella virtù e nell'unione con Dio.
Il Messia ci ha detto per quale via dobbiamo andare al Padre: il Padre è il Termine; Egli, il Cristo, la via. In questo senso non c'è che un'unica spiritualità.
Ma per seguire quest'unica via, questo cammino di Gioia nella fedeltà, nell'abnegazione e nella carità, non c'è bisogno di un equipaggiamento a modello uniforme, " standardizzato". Nel corso della vita della Chiesa nasceranno, infatti, tanti santi e specialmente tanti fondatori di Ordini religiosi; i quali praticheranno certamente tutti il Vangelo, ma daranno ciascuno a questa, pratica un'impronta propria. Tutti proclameranno tutto l'ideale del Maestro; ma, di questo ideale, ciascuno si applicherà a riprodurre, di preferenza, questa piuttosto che quell'altra virtù e perciò, evidentemente, insisteranno di preferenza piuttosto su questa che quell'altra serie di mezzi.
Qual è lo spirito particolare della spiritualità ignaziana? Quali i caratteri che ad essa sono propri? Ci pare che la risposta si possa stringere sui quattro punti seguenti:
- spiritualità derivata dalla vita e che si adatta ad ogni genere di vita;
- spiritualità di combattimento;
- spiritualità incentrata nel Cristo;
- spiritualità orientata verso il massimo di rendimento apostolico.
Inserito il: 29 Giugno 2011 - Downloads: 1194
San Tommaso d’Aquino: Principi non negoziabili sulla società e sulla politica
Aristotele: Trattato dei governi
(Cortesia di "progetto Manuzio" http://www.liberliber.it/)
Né i tiranni possono fare affidamento sulla fedeltà dei sudditi. Infatti non si trova in molti una virtù di fedeltà così grande che li trattenga dallo scuotere, avendone la possibilità, il giogo di una servitù indebita. Anzi, secondo l'opinione di molti, non è da reputare contrario alla fedeltà qualsiasi tipo di resistenza alla perfidia del tiranno. Dunque resta che un governo tirannico si regge solo sul timore; perciò i tiranni si sforzano in tutti i modi di essere temuti dai sudditi. Ma il timore è un debole fondamento. Infatti coloro che sono tenuti sottoposti per mezzo del timore, se si offre l'occasione in cui possono sperare l'impunità, insorgono contro i loro capi con tanto maggior ardore quanto più contro la propria volontà erano trattenuti soltanto dal timore: come fa l'acqua, la quale, se viene chiusa con forza, appena trova uno sbocco irrompe con maggior impeto. E Io stesso timore non è senza pericolo, poiché molti per il troppo timore cadono nella disperazione. La disperazione della salvezza poi spinge a tentare audacemente qualunque cosa. Dunque il dominio del tiranno non può durare a lungo.
Inserito il: 10 Luglio 2011 - Downloads: 849
Il 16 luglio 2011 è la Festa della Madonna del Carmine e, insieme, il 10° anniversario dell'agire dei vari siti che gravitano attorno a totustuus.it. Vogliamo ringraziare la Patrona delle anime purganti e voi, amici lettori, per averci conservato al vostro servizio in tutto questo tempo. Lo facciamo inserendo tra i libri scaricabili gratuitamente un antico gioiello di spiritualità ormai dimenticato, del Servo di Dio Giuseppe Ignazio Franchi d.O.:
L'amore al proprio disprezzo
Presentazione: È cosa veramente da piangersi che, essendo l'amore dei proprio disprezzo un punto di sommo rilievo nel divino servizio e per l' acquisto della cristiana perfezione, sì poco vi attendano per lo più non solo le persone scarsamente applicate alla pietà, ma quelle ancora che praticano una vita spirituale e devota. Che l'amore del proprio disprezzo importi infinitamente per ottenere la santità è chiaro, perché il fondamento di quella, secondo i Santi, è la vera umiltà, in guisa che, al dire di s. Agostino, la santità va del pari colla umiltà, e quella cresce, si aumenta a misura di questa. Or l'amore del proprio disprezzo è come la sostanza e la midolla della vera umiltà , e costituisce il più sicuro riscontro, se l'uomo è sinceramente umile.
Quindi è che s. Filippo Neri, eccellente maestro della vita perfetta, dovendo esaminare lo spirito di taluno, si rifaceva dall'investigare se veramente fosse umile, e per discernerlo tale veniva tosto alla prova del disprezzo, e trovatolo saldo e costante a questa pietra di paragone giudicava che egli fosse investito dallo spirito del Signore.
Di più il primo passo fondamentale ingiunto da Cristo nel Vangelo per chi vuol seguirlo dappresso è l'abnegazione, e l'odio santo di sè medesimo; e siccome ciascun cristiano per l'obbligo della sua professione è tenuto a seguirlo, perciò a tutti senza eccezione e riserva, o siano ecclesiastici, o secolari di qualunque sesso, stato e condizione, rivolse questo suo premuroso comando: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso" (Lc 9,23). Ma ciò è impossibile a conseguirsi senza atterrare il proprio orgoglio ed amore: e questi non cadranno giammai estinti senza amare il disprezzo di se stesso.
Inserito il: 31 Luglio 2011 - Downloads: 832
Aelredo (Northumberland, Inghilterra, 1110 - 1166) era diventato Maestro di Palazzo quando lasciò la corte per entrare come monaco cistercense nella Abbazia di Rievaulx (oggi non più esistente) nello Yorkshire, verso il 1134. Nel 1141 fu inviato assieme ad altri dodici compagni nella nuova casa del suo Ordine religioso a Revesby in Lincolnshire, con la carica di abate, il primo della nuova abbazia, da poco fondata e dipendente da quella di Rievaulx. Più tardi, nel 1147, divenne abate della stessa abbazia di Rievaulx, ove aveva iniziato il suo noviziato. Qui passò tutto il resto della sua vita. Sotto la sua direzione l'abbazia giunse ad un organico di circa seicento monaci. Egli visitò molte altre case dell'Ordine cistercense in Inghilterra ed in Scozia, in quanto tutte le abbazie inglesi e scozzesi di allora dipendevano da Rievaulx. Viaggiò anche in Francia ove visitò le abbazie di Citeaux e di Clairvaux. Rifiutò più volte il vescovado. Nel 1164 partì in missione per convertire i Pitti del Galloway: la missione fu coronata da successo al punto che in quello stesso anno a Kirkcudbright il loro capo entrò in monastero. Passò gli ultimi anni della sua vita afflitto da gotta e calcoli.
Inserito il: 21 Agosto 2011 - Downloads: 864
Parole di Benedetto XVI all'Udienza Generale del 13-10-2010: "Di solito, si è affascinati dai vertici dell’esperienza di unione con Dio che ella ha raggiunto, ma si considerano forse troppo poco i primi passi, la sua conversione, e il lungo cammino che l’ha condotta dal punto di partenza, il “grande timore dell’inferno”, fino al traguardo, l’unione totale con la Trinità. La prima parte della vita di Angela non è certo quella di una fervente discepola del Signore. Nata intorno al 1248 in una famiglia benestante, rimase orfana di padre e fu educata dalla madre in modo piuttosto superficiale. Venne introdotta ben presto negli ambienti mondani della città di Foligno, dove conobbe un uomo, che sposò a vent’anni e dal quale ebbe dei figli. La sua vita era spensierata, tanto da permettersi di disprezzare i cosiddetti “penitenti” - molto diffusi in quell’epoca – coloro, cioè, che per seguire Cristo vendevano i loro beni e vivevano nella preghiera, nel digiuno, nel servizio alla Chiesa e nella carità.
[...] Cari fratelli e sorelle, la vita di santa Angela comincia con un’esistenza mondana, abbastanza lontana da Dio. Ma poi l'incontro con la figura di san Francesco e, finalmente, l'incontro col Cristo Crocifisso risveglia l'anima per La presenza di Dio, per il fatto che solo con Dio la vita diventa vera vita, perché diventa, nel dolore per il peccato, amore e gioia. E così parla a noi santa Angela. Oggi siamo tutti in pericolo di vivere come se Dio non esistesse: sembra così lontano dalla vita odierna. Ma Dio ha mille modi, per ciascuno il suo, di farsi presente nell'anima, di mostrare che esiste e mi conosce e mi ama. E santa Angela vuol farci attenti a questi segni con i quali il Signore ci tocca l'anima, attenti alla presenza di Dio, per imparare così la via con Dio e verso Dio, nella comunione con Cristo Crocifisso. Preghiamo il Signore che ci renda attenti ai segni della sua presenza, che ci insegni a vivere realmente. Grazie.
".
Inserito il: 08 Settembre 2011 - Downloads: 227
Uno dei soggetti più terribili che abbiamo nella Sacra Scrittura, è l'abbandono di Gerusalemme e di tutta la nazione ebrea. Quella città sì nobile e sì feconda di tanti patriarchi e profeti, che fu già la maestra del mondo, quella nazione che fu sì beneficata da Dio, ed illustrata con tanti e sì portentosi prodigi, al presente si vede in tutto e per tutto abbandonata, e se l'evidenza del fatto non ci mettesse sotto degli occhi lo stato meschino in cui si ritrova, non potrebbe credersi che un popolo, il quale fu una volta il beniamino di Dio, dovesse poi ridursi ad essere il più misero, senza regno, senza sacerdozio, senza decoro di sorta alcuna. Quale fu la causa di abbandono così orribile? Non conobbe il tempo prezioso della divina visita. I trentatre anni, che Gesù Cristo visse, furono trentatre anni di somma misericordia, ma siccome non seppe approfittarne, quella nazione fu abbandonata. Allo stesso modo un'anima viene visitata da Dio colle sante Missioni, e coi santi Esercizi: chi non ne approfitta, e non converte in tempo ili visite cosi amorose, ahimè, che par troppo è evidente il pericolo di perdersi e di essere totalmente abbandonato! Perchè Dio è nostro Padre amoroso, vuole, dilettissimi, in questi giorni replicare con voi la sua visita.
Inserito il: 08 Settembre 2011 - Downloads: 1551
L'oggetto proprio della Teologia ascetica e mistica è la perfezione della vita cristiana. 1. Oltre la vita naturale dell'anima, piacque alla divina bontà di comunicarci una vita soprannaturale, la vita della grazia, che è una partecipazione della vita stessa di Dio, come abbiamo dimostrato nel nostro Tr. De gratia. Essendoci questa vita data per i meriti infiniti di N. S. G. Cristo ed essendone egli la causa esemplare più perfetta, a ragione viene chiamata vita cristiana. Ogni vita ha bisogno di perfezionarsi e si perfeziona avvicinandosi sempre meglio al suo fine. La perfezione assoluta consiste nel conseguimento di questo fine, e non si avrà che in cielo: là noi possederemo Dio per mezzo della visione beatifica e dell'amor puro e la nostra vita avrà il suo pieno sviluppo; allora saremo veramente simili a Dio, perchè lo vedremo quale Egli è. Sulla terra non possiamo acquistare se non una perfezione relativa, avvicinandoci continuamente a quell'unione intima con Dio che ci prepara alla visione beatifica. Di questa perfezione relativa noi intendiamo trattare. Dopo avere esposto i principii generali sulla natura della vita cristiana, sulla sua perfezione, sull'obbligo di tendervi e sui mezzi generali per raggiungerla, descriveremo successivamente le tre vie, purgativa, illuminativa e unitiva, per cui passano le anime generose, avide di progresso spirituale.
Inserito il: 12 Settembre 2011 - Downloads: 236
La rivoluzione si continua sempre balda, e mai non si stanca in assalire la Chiesa. E noi sì non dobbiamo ristar mai, nè infievolirci in difenderla. Essa non si tiene contenta riprodurre domani gli argomenti medesimi coi quali l'attaccava il dì innanzi; ma ad ogni ora ne inventa di nuovi, o si studia di dar nuovo colore agli antichi. A grado a grado che lo scioglimento si avvicina, sì la lotta si rende più dichiarata e decisa; e perciò è che d' ora in ora il Santo Padre diviene il il bersaglio sempreppiù direttamente indicato ai colpi della rivoluzione. Son pochi giorni che in un opuscolo contro la S. Sede si osava asserire che senza il Papa, e soprattutto senza il Papa Re, il mondo non si cesserebbe dall' essere meno cristiano; onde non sarebbe meno civile, nè meno libero, o men felice di quello che sia col Papa. Che, in altri termini, val quanto il domandare: « A che serve il Papa? » e provocarne la risposta: che l' Europa è ormai forte, e la civiltà tanto avanti da poter fare a meno del Papa.
Inserito il: 12 Settembre 2011 - Downloads: 674
Parole del Beato Papa Giovanni Paolo II: "Elisabetta Canori Mora, da parte sua, in mezzo a non poche difficoltà coniugali dimostrò una totale fedeltà all’impegno assunto con il sacramento del matrimonio e alle responsabilità da esso derivanti. Costante nella preghiera e nell’eroica dedizione alla famiglia, seppe educare cristianamente le figlie ed ottenne la conversione del marito.
Additando queste due donne come modelli di cristiana perfezione, desideriamo rendere omaggio a tutte le madri coraggiose, che si dedicano senza riserve alla propria famiglia, che soffrono nel dare alla luce i propri figli, e sono poi pronte ad intraprendere ogni fatica, ad affrontare ogni sacrificio, per trasmettere loro quanto di meglio esse custodiscono in sé.
La maternità può essere fonte di gioia, ma può diventare pure sorgente di sofferenze, e talvolta di grandi delusioni. In questo caso, l’amore diviene una prova, non di rado eroica, che costa tanto al cuore di una madre. Oggi vogliamo venerare non soltanto queste due donne eccezionali, ma anche quelle che non risparmiano alcuna fatica per educare i propri figli.
5. Come è straordinaria a volte la loro partecipazione alla sollecitudine del Buon Pastore! Quanto devono lottare contro le difficoltà e i pericoli! Quante volte sono chiamate ad affrontare autentici “lupi”, decisi a portar via e a disperdere il gregge! E non sempre queste madri eroiche trovano sostegno nel loro ambiente. Anzi, i modelli di civiltà, spesso promossi e propagati dai mezzi di comunicazione, non favoriscono la maternità. Nel nome del progresso e delle modernità vengono presentati come ormai superati i valori della fedeltà, della castità, del sacrificio, nei quali si sono distinte e continuano a distinguersi schiere di spose e di madri cristiane.
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Inserito il: 01 Ottobre 2011 - Downloads: 291
Un giovane di nobile lignaggio, che dalla sua più tenera età prende coraggiosamente a portare il giogo del Signore;
un uomo, che fornito di rari talenti e di vaste cognizioni si fa ammirare da tutti nel Foro pel suo sapere, e molto più anche pel corredo delle sue virtù;
un Ministro del Santuario, che rinunziando alle vane pompe del secolo, gli onorevoli posti a cui poteva aspirare, come pure le molte ricchezze e gli agi tutti della casa paterna, prende il Signore per unica sua parte e per sua eredità;
un operaio evangelico indefesso, che acceso della più fervida carità verso Dio, ed il prossimo, non risparmia nè fatiche, nè sudori, nè travagli, onde potere coll' esempio, con la voce e con gli scritti zelare per la gloria di Dio e guadagnare anime a Cristo, e che a tale effetto istituisce una nuova Congregazione di Sacerdoti secolari, i quali debbano impiegarsi tutti nel bene spirituale delle anime, specialmente più abbandonate nelle campagne, e ne' piccoli villaggi;
un Vescovo zelantissimo, che dimentico affatto di se stesso, e di ogni privato suo comodo, cerca soltanto ciò che è di Gesù Cristo, nè ad altro attende, se non se a pascere il gregge alla sua cura affidato e condurlo a pascoli sempre più salutari;
infine un venerabile vecchio, che deposto il grave peso del Vescovado, si ritira fra' suoi Compagni, ed alunni, ove tra gravi incomodi di una decrepita età e tra continui ed acuti dolori di una ben lunga e penosa infermità, mena una vita tutta nascosta in Gesù Cristo, e consuma santamente il suo corso mortale:
questi è il B. Alfonso Maria De Liguori.
Inserito il: 28 Ottobre 2011 - Downloads: 545
Tratto dal sito: www.alberione.net
Presentazione del Beato Giacomo Alberione:
Signore Gesù Cristo, Re della gloria, libera le anime di tutti i fedeli defunti dalle pene dell'inferno e dal profondo dell'abisso. (Offertorio della Messe dei Defunti)
Un mese consacrato ai Defunti apporterà:
Sollievo a quelle care anime, poiché ci ecciterà a suffragarle.
a noi, poiché se il pensiero dell’inferno aiuta a schivare il peccato mortale, il pensiero del Purgatorio allontana dal peccato veniale.
Gloria al Signore, poiché si aprirà il Paradiso a tante anime che canteranno a Dio onore e lode per l'eternità.
Inserito il: 30 Ottobre 2011 - Downloads: 529
Parole di Pio XI, in occasione dell'instaurazione della Festa di Cristo Re:: "Se comandiamo che Cristo Re venga venerato da tutti i cattolici del mondo, con ciò Noi provvederemo alle necessità dei tempi presenti, apportando un rimedio efficacissimo a quella peste che pervade l'umana società.
La peste della età nostra è il così detto laicismo coi suoi errori e i suoi empi incentivi; e voi sapete, o Venerabili Fratelli, che tale empietà non maturò in un solo giorno ma da gran tempo covava nelle viscere della società. Infatti si cominciò a negare l'impero di Cristo su tutte le genti; si negò alla Chiesa il diritto - che scaturisce dal diritto di Gesù Cristo - di ammaestrare, cioè, le genti, di far leggi, di governare i popoli per condurli alla eterna felicità. E a poco a poco la religione cristiana fu uguagliata con altre religioni false e indecorosamente abbassata al livello di queste; quindi la si sottomise al potere civile e fu lasciata quasi all'arbitrio dei principi e dei magistrati. Si andò più innanzi ancora: vi furono di quelli che pensarono di sostituire alla religione di Cristo un certo sentimento religioso naturale. Né mancarono Stati i quali opinarono di poter fare a meno di Dio, riposero la loro religione nell'irreligione e nel disprezzo di Dio stesso.

(Pio XI, Enc. Quas primas dell'11/12/1925, in: http://www.totustuustools.net/magistero/p11quasp.htm )
Inserito il: 05 Novembre 2011 - Downloads: 164
Il bisogno d'annessione che si era prodotto con tanta forza in Desiderio l'antico Re della Lombardia, si è riprodotto oggi in proporzioni maggiori; le dottrine di Arnaldo da Brescia son ripullulate ma estese e accomodate a seconda dei moderni sistemi. Questi due principi si sono uniti. Il fabbro dell'annessione l'avea da lunga mano preparata facendo la corte alla rivoluzione, e per sua parte la rivoluzione soddisfatta delle sue cortesie, ha offerto il cuore e la mano sottoscrivendo il contratto d'annessione. Da tal maritaggio conchiuso nei conciliaboli secreti e celebrato sulle pubbliche piazze, son nate le mostruosità di cui siamo testimoni. Lo stato rivoluzionario dell'Italia si compone senza dubbio d'elementi diversi, ma in questa diversità presenta un carattere dominante che costituisce l'unità radicale di tutte le divergenze. Questa unità è stata compresa e preveduta a meraviglia da uomini superiori nella scienza del male, che avevano la vista lunga e poteano chiamarsi l’aristocrazia dei cospiratori.
Inserito il: 11 Novembre 2011 - Downloads: 462
Mons. Del Corona O.P., di cui è in corso il processo di beatificazione, è stato autore di libri di devozione molto diffusi a cavallo del XIX e XX secolo.
Questo libro è una guida al Santo Rosario, la cui promozione è tradizionalmente affidata all’Ordine Domenicano. Si veda anche: http://www.suore.it/mariana.htm
Inserito il: 11 Novembre 2011 - Downloads: 515
Mons. Del Corona, di cui è in corso il processo di beatificazione, è stato autore di libri di devozione molto diffusi a cavallo del XIX e XX secolo.Questo libro ha sostenuto la vocazione del giovane Giacomo Della Chiesa, futuro Benedetto XV. Si veda anche: www.suore.it/eucaristica.htm
Inserito il: 19 Novembre 2011 - Downloads: 265
Lo so: il titolo di quest'opera sembrerà strano, e anche assurdo. Si dirà subito: quale rapporto ci può essere tra la morte del clericalismo ed il ritorno al sacrifizio umano? La spiegazione di questo mistero sarebbe troppo lunga per un proemio: sarà data a suo luogo. Solo prego il lettore di non sentenziare prima d'averlo letto. In ogni caso la storia del sacrificio umano dall'origine dei secoli, non sarà per lui senza interesse e senza profitto. In verità, essa rivela numerosi e tristi particolari; ma nello stesso tempo elevando, fino all'evidenza di un assioma di geometria, la divinità del cristianesimo, riempie l'anima di nobili sentimenti. Eterna e più profonda riconoscenza verso quel Dio, che venne ad immolar se stesso per far cessare cotali diaboliche crudeltà. Indignazione insieme e compatimento verso i forsennati che oggi imbrandiscono ogni sorta d'arme per oltraggiare, espellere, annientare, se lo potessero, il divin Liberatore, e risuscitare il paganesimo, che essi proclamano l'ideale dell'umanità.
Inserito il: 22 Novembre 2011 - Downloads: 742
L’economia – scrive Damènie nell’introduzione – ha assunto, a causa dello sviluppo della tecnica, un’importanza tale nella nostra epoca che ormai sono i suoi imperativi a determinare della nostra società le strutture".
Questo pamphlet, pur basandosi su fonti prettamente francesi e apparso nel 1973, fornisce un utile inquadramento dell'ideologia tecnocratica.
Dopo un ampio excursus storico sulle origini dell'ideologia tecnocratica, fornisce elementi sull'opera dei tecnocrati nella Francia della prima metà del Novecento. Le previsioni fatte dall'autore non si sono avverate.
Il testo si conclude con una esposizione dei principi tecnocratici che conserva grande attualità.
Inserito il: 29 Novembre 2011 - Downloads: 800
“Se è vero che nella storia della Chiesa non esistono pontificati tranquilli, è certo che quello di Pio IX ha qualcosa che lo distingue tra tutti gli altri. Esso riassume lo scontro tra la Chiesa cattolica e la civiltà moderna sorta dalla Rivoluzione francese: uno scontro che, nei primi tre anni di pontificato di Pio IX, il triennio centrale dell'Ottocento, esplode in tutta la sua drammaticità, costringendo il Papa neo-eletto a una difficile scelta, tra i principi e le istituzioni che egli incarna, e le idee del secolo ... Una biografia di Pio IX, oggi, non può che essere una lettura critica del suo pontificato. È questo il fine del mio studio, la cui prima parte consiste in una ricostruzione storica del pontificato di Pio IX sul grande sfondo della lotta tra la Chiesa cattolica e le forze rivoluzionarie nel XIX secolo; la seconda parte si sofferma sul suo magistero, culminato in tre atti supremi: la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione (1854), il Sillabo (1864) e il Concilio Vaticano I (1869-70)".
Inserito il: 09 Dicembre 2011 - Downloads: 226
Lettera pastorale sulle accusa lanciate contro il Papa ed il clero francese (1861).
Mons. Luigi Eduardo Pie per la grazia di Dio e della Santa Sede Vescovo della Chiesa di Poitiers
Carissimi Fratelli, il mistero d'iniquità continua e sembra vicino a compiersi. Voi ci farete testimonianza aver noi indicato il male al suo primo manifestarsi, e non aver cessato di premunirvi contro nefaste teorie e inattuabili promesse... Il Papa sarebbe un caparbio, e perchè? Perchè non ha voluto accettare per suo vicario un principe scomunicato, il disprezzatore di tutti i diritti della Chiesa, il violatore di tutti i principii della morale politica, il complice ed il violatore dei più atroci misfatti della rivoluzione, il brutale aggressore dei deboli, lo spogliatore della sua famiglia, l'eccitatore ed il beneficiario delle più ributtanti usurpazioni.
Inserito il: 10 Dicembre 2011 - Downloads: 1552
Tensioni e difficoltà già nel passato hanno spesso segnato la presenza della Chiesa in Italia. In anni più recenti le difficoltà hanno assunto dimensioni e prospettive nuove per il processo di secolarizzazione, che spesso s’esprime in una vera scristianizzazione della mentalità e del costume per il diffondersi del materialismo pratico, cui si aggiunge il peso culturale e politico di ideologie atee. Non poche sono le tendenze negative: dalla crisi dell’istituto familiare, con l’aumento delle separazioni e dei divorzi, oltre che delle pratiche abortive, e con la connessa diminuzione dei matrimoni religiosi, ai problemi derivanti dalla presente fase nel processo di trasformazione sociale… La “coscienza di verità”, la consapevolezza cioè di essere portatori della verità che salva, è fattore essenziale del dinamismo missionario dell’intera comunità ecclesiale, come testimonia l’esperienza fatta dalla Chiesa fin dalle sue origini. Oggi, in una situazione nella quale è urgente por mano quasi ad una nuova “implantatio evangelica” anche in un Paese come l’Italia, una forte e diffusa coscienza di verità appare particolarmente necessaria. (Giovani Paolo II, Discorso di Loreto dell’11/4/1985)
Inserito il: 15 Gennaio 2012 - Downloads: 1104
Fin d'ora, per la ragione stessa dei princìpi generali esposti nell'Introduzione generale alla Filosofia e nello studio dei metodi positivi, abbiamo motivo per dire che la scienza sperimentale dei fenomeni psichici non esaurirà l'oggetto totale della psicologia, più che la determinazione delle leggi fisiche non esaurisca la conoscenza delle cose della natura e dell'universo.
La filosofia tende ad attingere l'essere stesso manifestato dai fenomeni e dalle leggi che li governano; la psicologia avrà un compito ulteriore, consistente nello stabilire l'esistenza e la natura del principio primo dei fenomeni psichici, partendo dall'esperienza.
È questo l'oggetto proprio di ciò che si chiama: psicologia razionale.
Inserito il: 25 Marzo 2012 - Downloads: 2136
Si può dire che, in questi ultimi anni, l'Italia e la Chiesa tutta, siano state sconvolte da studi biblici non solo privi di ogni base scientifica, ma totalmente svincolati dal Magistero Pontificio. Di più: il clima dissacratorio del post-concilio ha favorito una protestantizzazione del Popolo di Dio che, ormai, considera la Sacra Scrittura fonte primaria della Rivelazione o, nei casi estremi, fonte unica.
In questo clima di crescente eterodossia è urgente la necessità di un'opera di facile consultazione, che offra in una raccolta, il più possibile completa, gli innumerevoli elementi per un’informazione adeguata, sicura e fedele alla Tradizione e al Magistero Pontificio. La forma di Dizionario, per natura sua di immediata utilità, ci è sembrato il miglior mezzo per rispondere a tale scopo, anche perché in Italia manca un Manuale biblico totalmente privo di errori e al corrente degli ultimi risultati degli studi.
Nel Dizionario - scritto anche alla luce del Concilio Vaticano II - si troverà, infatti, tutta la materia relativa alla introduzione generale e speciale ai libri della Bibbia e il commento dei brani più importanti.
Mons. Francesco Spadafora fu professore di Sacra Scrittura nei Seminari regionali di Assisi e Benevento finché nel 1950 fu chiamato ad insegnare al “Marianum” e poi, nel 1956, alla Pontificia Università Lateranense. Godette della fiducia del Prefetto del Sant’Uffizio, card. Alfredo Ottaviani, che era solito consultarlo sui libri di esegesi in esame presso quella Sacra Congregazione. Indetto il concilio Vaticano II, fu perito per la Sacra Scrittura nella Commissione preparatoria per gli Studi e i Seminari.
Inserito il: 09 Aprile 2012 - Downloads: 1006
SOMMARIO. 1) CRITERI FONDAMENTALI. Considerazioni fondamentali. Fonti di giudizio e di valutazione. Logica eterna della Carità infinita. 2) CARATTERISTICHE GENERALI DEL MOVIMENTO TEOLOGICO. 3) PRINCIPI ETERNI E PUNTI DI RIFERIMENTO TEMPORALI PER LA COMPRENSIONE DEL MOVIMENTO TEOLOGICO ATTUALE. Il rapporto tra ordine naturale e ordine soprannaturale - Tre casi significativi: a - P. Henri de Lubac. b - P. Karl Rahner. c - Jacques Maritain. L'impalpabile". 4) ALTERAZIONE DELLA STORIA E LIBERAZIONE ETERNA. 5) TRE ESPRESSIONI DELLA NUOVA CORRENTE: L'ALTERAZIONE DELLA STORIA. La coscienza storica. Pietre miliari. 6) CARATTERISTICHE DELLA MENTALITÀ STORICISTA. L'idea del progresso. La mistificazione kantiana. Lo storicismo di Hegel e di Dilthey. 7) ARCO DELLE CORRENTI TEOLOGICHE SCATURITE DALLA MENTALITÀ STORICISTA. A proposito dell'ermeneutica. Reinterpretazione globale del cristianesimo. Relativismo dottrinale assoluto. Negazione dell'Incarnazione. Alterazione della realtà di Cristo Alterazione radicale della Rivelazione. Disgregazione pluralistica. 8) GETSEMANI.
Inserito il: 25 Aprile 2012 - Downloads: 591
Venerabile Giuseppe Toniolo, docente di economia politica all'Università di Pisa:L'espressione economia capitalistica, ha un duplice significato nel linguaggio della scienza moderna: un primo e corretto, cioè di un sistema di rapporti economici, in cui prevalgono per importanza comparativa le classi superiori posseditrici del capitale. In questo senso la parola denota uno stadio normale dell'economia dei popoli, affermazione di una certa maturità di essa e misura di una crescente potenza dell'uomo...
Ma in un secondo senso economia capitalistica o capitalismo (come altre espressioni congeneri di egoismo, parlamentarismo, socialismo, le quali vengono a significare il pervertimento di un concetto normale) denota un sistema di rapporti economicosociali, in cui il capitale ha una funzione indebita, siccome quello che apparisce iniquo per la sua origine, sproporzionato per le sue concrete applicazioni, nocivo per i suoi effetti sicché le classi superiori corrispondenti divengono piuttosto un fattore di disordine sociale, che un argomento di civile conservazione e progresso.
Tale è la condizione presente dell'economia nella civiltà occidentale, già aspramente denunciata dai dottrinari del socialismo, specialmente da Carlo Marx in poi, e convertita a pretesto di loro artificiose o violente riforme, ma del pari stigmatizzata da teologi moralisti, e criticamente analizzata dagli economisti
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Inserito il: 11 Maggio 2012 - Downloads: 1181
«Avete visto l'Inferno dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarle Dio vuole stabilire nel mondo la devozione - al mio Cuore Immacolato. Se faranno ciò che io vi dico, molti si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire, ma se non cessano di offender Dio, ne verrà un'altra peggiore. Quando vedrete una notte, illuminata d'una luce sconosciuta, sappiate che quello è il grande segno che Dio vi dà prima di punire il mondo per i suoi delitti per mezzo della guerra, della fame, della persecuzione alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedire ciò, tornerò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se si osserveranno le mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà la pace; se no, spanderà i suoi errori in tutto il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa: i buoni saranno martoriati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate; infine il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia che si convertirà e sarà concesso al mondo alcun tempo di pace. In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede. Questo non di tela a nessuno. A Francesco, sì, potete dirlo»
Inserito il: 21 Maggio 2012 - Downloads: 933
Dedica dell'Autore a S. Luigi Maria Grignion di Montfort Apostolo incomparabile della vera Devozione a Maria:
O amatissimo e amantissimo Santo, che, suscitato da Dio in questi ultimi tempi per diffondere nella Chiesa la pratica preziosa della S. Schiavitù d'amore a Maria, spendeste tutto Voi stesso e ogni cosa vostra più cara nel compimento arduo della vostra apostolica Missione, io vengo a Voi per rendervi grazie infinite di avermi iniziato ad un così importante segreto.
Oh, fossi io stato, da parte mia, più fedele nel mettere a profitto questo tesoro grande di grazia, come Voi, da parte vostra, foste largo, verso di me, di ogni sorta di aiuti! Per riparare almeno in parte alle mie infedeltà, non meno che per assecondare i desideri di alcune anime a me care, io mi sono indotto a comporre questo piccolo lavoro. Se esso non fosse al tutto indegno di Voi, o amabile Santo, Ve lo vorrei offrire quale omaggio della mia riconoscenza e della mia devozione filiale. E come mi stimerei fortunato se questo povero mio scritto, che mi è stato ispirato unicamente dalla Carità, fatto eco, debole sì, ma fedele, della vostra voce potente, ripetesse alle anime che lo leggeranno la vostra stessa dottrina e i vostri stessi sublimi insegnamenti!
Un'anima sola che io riuscissi a condurre perfettamente al Cuore adorabile di Gesù per la via immacolata della S. Schiavitù d'amore a Maria che Voi ci avete tracciata, basterebbe a compensarmi con larghezza della mia povera fatica.
Se troppo ho osato nel darmi per guida alle anime, Voi ottenetemene il perdono: e avvalorate con la vostra S. Benedizione questo tenue mio sforzo indirizzato tutto e solo a promuovere la maggior gloria di Dio.
SERVUS MARIAE
Inserito il: 23 Luglio 2012 - Downloads: 600
Giambattista Casoni: Le battaglie di un kattolico militante (tit. orig. Cinquant'anni di giornalismo (1846-1900). Ricordi personali dell'avvocato Giambattista Casoni)
Torniamo al grande momento della secolarizzazione d'Italia. Come oggi noi, anche allora vi furono donne e uomini che si batterono per i diritti di Dio e della Chiesa. Come vissero allora i cattolici fedeli al Papa? Quale era il loro giudizio sui fatti che avvenivano? Come si regolarono davanti ad essi? Cosa inventarono per cercare di fermare la scristianizzazione del nostro popolo? Nel clima di violenta persecuzione dell'Italia risorgimentale, una delle più eminenti figure del laicato cattolico espone fatti e giudizi su quanto avveniva attorno a lui.
Inserito il: 01 Agosto 2012 - Downloads: 724
L'IDEA DEL DIRITTO NATURALE E IL SUO COSTANTE RIPRESENTARSI NELLA STORIA DEL PENSIERO
Questo lavoro, occorre dirlo subito, ha prevalente carattere sintetico ed interpretativo: si presenta infatti sprovvisto quasi interamente di note anche nella Prima Parte, dedicata alla storia (di grande valore), e fa quasi da pendant a un altro magnifico libro: i Fondamenti filosofici del diritto naturale di Johann Sauter, questo a carattere più analitico, ma pure molto profondo.
Questo volume raggiunge un fondamentale problema, benchè nato per far fronte a una esigenza del momento: la lotta contro il positivismo. Si può dire che questo libro è attraversato da cima a fondo dalla reazione rigorosa, ma anche appassionata, agli schemi positivistici, dalla risposta, cioè, alla lotta contro le concezioni classiche, del diritto naturale, inaugurata dalla Scuola Storica e che aveva trovato nuovi, imponenti sviluppi. Infatti, in certe parti dell'opera (vedi specialmente gli ultimi capitoli della Prima Parte) ci si dedica a studiare le varie concezioni positivistiche e a renderne capillare la critica, ma, come si diceva, questo concetto è presente in tutto il volume, a tal segno che esso si potrebbe forse definire un manifesto antipositivistico ed una misurata, consapevole, ed entusiasta difesa del diritto naturale classico, da Aristotele ad Agostino a Tommaso d'Aquino e a Suarez.
Tuttavia la fisionomia e la forza di questo libro sono lontani dall'essere legati al momento della lotta contro il positivismo. Anche se è evidente che le necessità di questa lotta sono tuttora vive, riferendosi ad esempio all'influsso di Hans Kelsen, tuttavia il testo assume aspetti, senso, valore universali. Anzi si può dire che il bagnare le radici in concrete situazioni, dia più vigore e più mordente agli schemi generali.
Con questo si è già toccato l'elemento più importante. Si ha qui una fondazione filosofica del diritto naturale, abbiamo qui un rigoroso sistema, abbiamo la rivendicazione della insostituibile provenienza filosofica del problema del diritto naturale e della sua soluzione. Non sono sufficienti prospettive pur intelligenti di giuristi, non vedute sociologiche, non soluzioni di filosofia politica. Tutto ciò può dare una descrizione del diritto in universale, ma solo una costruzione filosofica può giungere ad una interpretazione e ad una spiegazione.
Si comprende subito il valore di tutto questo se ci si fa a considerare quali siano le pietre di costruzione speculative del diritto naturale. Esse sono né più né meno che le posizioni generali della filosofia tomistica, onde il diritto naturale, inteso come idea, come principio, è già entro le pieghe generali della filosofia ed ha una dignità intimamente filosofica. Solo che si dia uno sguardo allo svolgimento dell'opera, si comprende il rigore della impostazione: dalle sommità metafisiche si snodano gli sviluppi fino a giungere alla concrezione della persona, e al suo diritto, mentre dalla persona si rifluisce ai principii generali. Questi punti rispondono con fedeltà, e a un tempo con incisività e note personali, alle posizioni classiche aristotelico - tomistiche.
Inserito il: 20 Agosto 2012 - Downloads: 786
Mons. Regis Jolivet, Metafisica - Volumi 4° e 5° del trattato di filosofia
Tommaso d’Aquino, alla scuola di Alberto Magno, svolse un’operazione di fondamentale importanza per la storia della filosofia e della teologia, direi per la storia della cultura: studiò a fondo Aristotele e i suoi interpreti, procurandosi nuove traduzioni latine dei testi originali in greco. Così non si appoggiava più solo ai commentatori arabi, ma poteva leggere personalmente i testi originali, e commentò gran parte delle opere aristoteliche, distinguendovi ciò che era valido da ciò che era dubbio o da rifiutare del tutto, mostrando la consonanza con i dati della Rivelazione cristiana e utilizzando largamente e acutamente il pensiero aristotelico nell’esposizione degli scritti teologici che compose. In definitiva, Tommaso d’Aquino mostrò che tra fede cristiana e ragione sussiste una naturale armonia. E questa è stata la grande opera di Tommaso, che in quel momento di scontro tra due culture - quel momento nel quale sembrava che la fede dovesse arrendersi davanti alla ragione - ha mostrato che esse vanno insieme, che quanto appariva ragione non compatibile con la fede non era ragione, e quanto appariva fede non era fede, in quanto opposta alla vera razionalità; così egli ha creato una nuova sintesi, che ha formato la cultura dei secoli seguenti. (Benedetto XVI, 2/6/2010)
Inserito il: 13 Ottobre 2012 - Downloads: 418
Le donne come lei, coi capelli di un biondo pallido, quasi cinereo, con le mani e i piedi sottili, la vita slanciata, i gesti brevi, pare che debbano lasciar trasparire le loro minime impressioni, tanto si giudicano frementi e vibranti.
Invece, spesso nulla è più misterioso di quelle creature tutte finezza e sensibilità. Questo stesso eccesso di nervosismo diventa per esse un principio di forza. Appena conoscono il mondo, comprendono come l'acuità delle loro commozioni le renda creature eccezionali, solitarie.
Per uno di quegli istinti di difesa che la natura morale possiede come la natura fisica, costoro si avvezzano a nascondere il proprio cuore acciocché la vita non abbia a sopraffarlo.
Esse provano una specie di pudore delle loro commozioni; dapprima tacciono soltanto le più profonde, poi anche quelle più lievi. Finiscono così col conseguire una vera potenza d'impassibilità esteriore che aggiunge al loro fascino l'attrattiva di un enigma, tanto più che questo dualismo volontario, questa costante sorveglianza, questo contrasto prolungato tra ciò che dimostrano e ciò che provano, tra il loro essere reale e il loro essere apparente, esercita un potere anche sul loro modo di sentire e di pensare. Sovente sono raffinate fino alla scaltrezza, quando sono pure, e, se tali non sono, fino all'astuzia, per la delizia o la disperazione dell'uomo che s'innamora di loro, secondo che egli è dal canto suo molto complesso o molto semplice.
Inserito il: 11 Novembre 2012 - Downloads: 721
Ci sarebbe da dire molto sul pregio di questa Vita rispetto all'autorità e al merito singolare dello scrittore.
Il Padre Pedro de Ribadeneira fu per molti anni discepolo e assai familiare di Sant'Ignazio; sentì dal medesimo molte cose intime e segrete e, come dice nella prefazione, annotò scrupolosamente ogni azione e parola, ogni movimento; e infine, fatto che conta ben di più, fu anch'egli uomo di grande integrità, espertissimo nelle cose di Dio e dell'anima, maestro di virtù e di perfezione, come dimostrano i fatti della sua vita e la candidezza e semplicità dei suoi scritti, pieni di celeste dottrina e lodati a cielo da uomini dotti e santi.
Per non dilungarsi, basterà riportare la deposizione giurata, che si legge nel processo di beatificazione di Madrid. Interrogato il P. Ribadeneira, se le cose contenute nel libro scritto da lui della vita e dei costumi d'Ignazio fossero vere, e per quali ragioni egli riteneva di crederle vere, rispose: «Che nel detto libro della vita del P. Ignazio, scritto da lui, non v'era cosa alcuna di falso: almeno non si ricordava di avere scritto nulla scientemente che fosse falso: anzi crede ed ha per certo, che tutto ciò che in esso ha raccontato, moralmente parlando, è vero: perché egli ha usato gran diligenza e cura per esporre la nuda verità, e per narrare ciò che aveva veduto e udito dal medesimo P. Ignazio e da altri uomini gravi.
In secondo luogo questa Vita è la più veritiera perché prima che si desse alle stampe, per ordine di San Francesco Borgia, Preposito Generale, fu riveduta ed esaminata da uomini autorevolissimi della Compagnia, alcuni dei quali erano stati molto familiari del P. Ignazio.
Terzo, perché il libro - essendo stato pubblicato mentre vivevano ancora molti dei Padri più antichi o famigliari del P. Ignazio, come pure tre dei dieci compagni -, non si ha notizia di alcuno tra essi che abbia notato qualche falsità nel suo contenuto.
Inserito il: 19 Ottobre 2012 - Downloads: 587
La copertina del libro che vedete qui accanto, fa riferimento alla spaventosa carestia provocata dal "Grande Balzo" voluto da Mao Tse Tung (700.000 morti) dal 1958 al 1962.
Il volume che vi offriamo, invece, fa riferimento al periodo iniziale della Repubblica Popolare Socialista Cinese: 1949-1954.
Come per il Socialismo Sovietico non bisogna cadere nel tranello di condannare il periodo stalinista per salvare gli altri, così, per la Democrazia Socialista Cinese, non si deve - come purtroppo accade agli studiosi nordamericani - condannare gli ultimi anni di Mao, per salvare gli anni iniziali della presunta "liberazione" da Chiang Kaishek.
Vi è una costante nella storia del socialismo moderno: ovunque esso si è instaurato (Corea, Cuba, Vietnam, Venezuela, Thailandia, Bolivia, e i tanti regimi islamico-socialisti africani) ha fatto ripensare con rimpianto e nostalgia ai precedenti regimi coloniali o ai precedenti dittatori. La ragione è semplice: mentre la dittatura è la tirannia di un solo uomo e della sua cricca, il totalitarismo (democratico o socialista) è il controllo di ogni aspetto della vita umana da parte di un sistema.
Inserito il: 27 Ottobre 2012 - Downloads: 702
La Messa - e non già la Divina Commedia - è il «poema» veramente «sacro al quale hanno posto mano e cielo e terra».Opera dello Spirito Santo, di Cristo e della Chiesa, essa incomincia con un Salmo e finisce con due preghiere di Leone XIII.
L'uomo e l'Uomo. Dio, la Trinità e tutti gli Angeli ne formano l'argomento. La Consacrazione, che rinnova l'Incarnazione, è il punto culminante di questo immenso mistero. E il Prete n'è, al tempo stesso, il taumaturgo e il poeta. A un tratto, inesplicabilmente, per mezzo della parola sacerdotale, che ripete la parola divina, il pane e il vino, cambiando natura, diventano Cristo: il Cristo vittima, il Cristo cibo. Allora, noi in Cristo, offriamo Dio a Dio, e noi con Lui.
Se offrissimo solo noi non offriremmo nulla; ma offriamo noi con Lui; innestiamo la nostra morte alla Sua Vita e diventiamo viventi.
«Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo». E noi mangiamo quel pane che uccide la morte. L'Infinito penetra, così, nel finito; il finito si dilata, splendendo, nell'Infinito. Il Creatore, riabbassandosi, eucaristicamente, fino alla creatura, si dà a lei, entra in lei, celebra con essa le nozze. E il Paradiso è sulla terra, intorno a un piccolo disco bianco, offerto dalle mani di un uomo che, in quel momento, è più grande della Regina degli Angeli.
Tale la sintesi della Messa. Il commento che segue si propone di lumeggiarne ogni parte.
La Messa, per moltissimi, immersi nell'ignoranza religiosa, è come un affresco che altri afferma prezioso, ma che, agli occhi annebbiati di chi lo guarda, appare tutto coperto da un fitto strato di polvere.
Ho tentato di dissipare quella nebbia e di far vedere il dipinto. Ma certamente vi son mal riuscito.
Per far ciò ci sarebbe voluto un poeta santo. Ed io sono un povero balbuziente, a cui l'alito del peccato appanna il volto di Cristo.
Inserito il: 04 Novembre 2012 - Downloads: 443
Caterina, gloria della cristianità, nacque in Bologna l'8 settembre 1413. Il padre, Giovanni de Vigri di Ferrara, era al servizio di Nicolò III d'Este, spesso con incarichi diplomatici; la madre, Benvenuta Mammolini, era di nota e agiata famiglia bolognese. La futura santa venne alla vita nella casa materna, che era situata dove ora sorge il Palazzo delle Poste, come anche si può leggere nella epigrafe di via de' Toschi, a pochi passi dall'ex n.1223. ...
Nulla si sa del processo evolutivo che portò Caterina a maturare la vocazione religiosa e anteporre povertà, castità e obbedienza agli splendori mondani della Corte estense; è solo noto che, all'età di tredici anni, entrò in quella comunità che poi sarebbe diventata, anche per merito suo, il monastero del Corpus Domini delle Clarisse di Ferrara; là scrisse il suo trattato e là rimase per circa trent'anni, umile e sottomessa, finché non fu comandata a reggere, nel 1456, il nuovo monastero che si volle fondare in Bologna, perché anche nella nostra città era giunta la buona fama delle Clarisse di Ferrara. ...
Sulla fossa accadevano continui prodigi, sicché le suore, dopo diciotto giorni, ottennero il permesso di disseppellirla e la ritrovarono intatta e meravigliosamente odorosa. Per sei giorni fu mostrata al popolo che accorreva in gran numero; e la mattina di Pasqua era tanto bella che pareva gettasse raggi, colorita come una rosa, gli occhi aperti con uno sguardo bellissimo; e coloro che la videro se ne andarono come smemorati, dicendo di lei cose mirabili. Da allora il corpo di Santa Caterina è sempre rimasto in corrotto e flessibile e lo si può venerare nella Cappella costruita appositamente nel Monastero del Corpus Domini, e non poche grazie hanno ottenuto i fedeli per sua intercessione.

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